"Un milione di posti di lavoro"

rapisarda ha scritto:
f4f ha scritto:
ha anche un obiettivo per il debito pubblico?
che so, un bel +50% ? :D


tutte cose belle ma a che costo?
e il costo, chi lo pagherebbe?


si è optato per farlo pagare tutto a tontolina e a quelli che non lo voteranno :lol:
quindi mi tocca pagare d'oppio

eggià là in partlamento ci sono una marea di tossici

l'on capezzone riferisce che la modica quantità per l'eroina è molto superiore della modica quantità della marjuana

il motivo è da ricercarsi nel fatto che i nostri parlamentari fanno uso di sniffo

mentre i puerì fumano mary

le uguaglianze mafiose italiane
 
rapisarda ha scritto:
"Un milione di posti di lavoro"
Berlusconi rilancia la proposta

"Per i prossimi cinque anni pensiamo di creare le condizioni per un altro milione di posti di lavoro in più". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, nel corso della trasmissione Omnibus. Il premier ha detto che nonostante le tante difficoltà, è riuscito a mantenere gli impegni promessi e che ora ci sono le condizioni per andare verso la piena occupazione."

Si ma si deve anche ricordare di scalare da quella cifra quelli che invece lo hanno perso il lavoro.

E' fin troppo facile fare cifre gonfiate. Oggi purtroppo la realtà è quella per cui risultano occupate persone che lavorano pochi mesi all'anno e in maniera assolutamente precaria.
Certo è meglio che niente però non mi sembra proprio il caso di sbandierare la cosa come un grosso successo personale.
 
Berlusconi: se vince il centrosinistra D'Alema premier
domenica, 5 febbraio 2006 4.50 170
Versione per stampa


MILANO (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto oggi che se il centrosinistra dovesse vincere, nominerà a premier il presidente dei Ds Massimo D'Alema.

"Se dovessero vincere, ma non succederà, l'intenzione loro credo che sia mettere D'Alema in poco tempo a capo del governo", ha detto oggi Berlusconi in un intervento telefonico alla manifestazione di Forza Italia a Roccaraso, in provincia dell'Aquila, come riferito da alcuni media.

"Si giovano oggi di un uomo, quello che gli americani chiamano un 'front man', un uomo di facciata come Prodi che nominano lì, io credo per sostituirlo immediatamente. Magari lo promuoveranno per rimuoverlo", ha aggiunto il premier, sostenendo che l'Unione non può mettere D'Alema come candidato "perché forse non sarebbe accettato da una parte di questa eterogenea coalizione".

Berlusconi è tornato anche sul tema della giustizia, auspicando una divisione netta tra pubblici ministeri e giudici e aggiungendo: "Noi non abbiamo mai usato la giustizia contro i nostri avversari, non si è mai sentito parlare di toghe azzurre".

Il premier ha aggiunto di avere ancora bisogno di tempo per portare a termine tutte le riforme, così come è accaduto per personaggi come il britannico Tony Blair, il tedesco Helmut Kohl, l'americano Bill Clinton.

"Anche noi per modernizzare completamente il Paese abbiamo bisogno di restare al governo per un'altra legislatura. Abbiamo dimostrato di meritarlo, spieghiamo agli italiani che non possiamo tornare indietro".
 
Sarà pure una bravissima persona, non lo metto in dubbio.

Però, c'é un dilemma a cui non so dare soluzione:

Come é possibile fidarsi (l'unico nel settore, che io sappia) di uno con tali complessi d'inferiorità da far apparire la propria immagine da giovane e che si mette i tacchi alti per apparire meno basso? :rolleyes:
 
rapisarda ha scritto:
"Un milione di posti di lavoro"
Berlusconi rilancia la proposta

"Per i prossimi cinque anni pensiamo di creare le condizioni per un altro milione di posti di lavoro in più". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, nel corso della trasmissione Omnibus. Il premier ha detto che nonostante le tante difficoltà, è riuscito a mantenere gli impegni promessi e che ora ci sono le condizioni per andare verso la piena occupazione. Sul presenzialismo: "I miei colleghi fanno lo stesso numero di apparizioni".

LAVORO
"Per i prossimi cinque anni pensiamo di creare le condizioni per promettere un altro milione di posti di lavoro in più". Il premier ha spiegato che nonostante le tante difficoltà economiche degli ultimi cinque anni "siamo riusciti a mantenere quegli impegni" che avevamo promesso agli italiani, "e vogliamo continuare nella stessa direzione per il molto che ancora c'è da fare. Nonostante tutto questo siamo riusciti, in controntendenza, con l'Europa, a creare più di un milione e mezzo di posti di lavoro e noi continueremo nei prossimi cinque anni a creare le condizioni per nuovi posti di lavoro. Pensiamo di poter promettere un altro milione di posti di lavoro in più, andando verso la piena occupazione".

TOGHE ROSSE
"Il problema non sono io che attacco i pm, il problema non sono i miei attacchi, ma il problema è la sinistra che se ne serve e poi per premiarli li candida in Parlamento in Italia e in Europa. Questa è la vera cosa inaccettabile e che non va assolutamente". Il premier non usa mezzi termini: "Il fatto che gran parte della magistratura sia ideologizzata è dimostrata da una corrente della magistratura che si è costituita in corporazione. Mi riferisco a Magistratura democratica che assume che il giudice debba avere un'impostazione politica. Non è lì per giudicare in maniera imparziale se un cittadino ha rispettato o meno la legge".

ELEZIONI
"Il programma non lo abbiamo ancora tirato fuori perché ora siamo impegnati a contrastare la cortina di pessimismo e disfattismo alzata dall'opposizione, che aveva fatto credere agli italiani che il governo era venuto meno agli impegni presi". Berlusconi ha dunque assicurato che i nuovi punti programmatici "saranno una continuazione del lavoro di questi 5 anni" e da questi la creazione di un altro milione di posti di lavoro, l'innalzamento delle pensioni minime a 800 euro e l'aumento dei poliziotti di quartiere fino a 10 mila. Berlusconi ha anche criticato un manifesto del Pdc i cui il suo leader Oliviero Diliberto si propone di abrogare la riforma Moratti: "Ho il timore che ciò che viene dalla sinistra sia qualcosa che non fa bene agli italiani e all'Italia. Il manifesto di Diliberto mi preoccupa".

CASINI
"E' la proporzionale, bellezza...". Così il presidente del Consiglio commenta l'intervista del presidente della Camera, Casini, in cui veniva criticato il comportamento del premier sui temi della giustizia e dei rapporti con il Quirinale. "E' una legge - spiega il premier - in cui ciascuno cerca di portare voti alla propria forza politica, ma io a differenza di Casini, non ho mai detto mezza parola di critica velata a Casini o agli altri alleati. Si tratta di punzecchiamenti, punture di spillo di cui non mi curo e a cui non risponderò".

ALITALIA
Il presidente del Consiglio ribadisce che "cercheremo di salvare l'Alitalia", ma i dipendenti "si erano abituati, in una situazione di monopolio, ad avere troppi privilegi". "Bisogna capire che se si continua in questa direzione saranno in 18 mila a perdere il lavoro, non solo qualcuno ad avere un lavoro un pò meno privilegiato". "Io non la lascerei fallire perché - ha aggiunto - dobbiamo avere l'orgoglio della nostra compagnia di bandiera. Per questo è necessario che rientri nella normalità del mercato, dopo una stagione travagliata".

MEDIA E POLITICA
"I miei colleghi della coalizione stanno facendo le stesse apparizioni tv, come i miei avversari. Ma quando vado io faccio notizia, quando vanno gli altri non accade altrettanto". Il presidente del Consiglio respinge le critiche dell'opposizione ch lo accusa di "occupare" le televisioni in questa campagna elettorale. "Certe volte mi viene in mente quella barzelletta in romanesco: 'se ti dico de sì me meni, se te dico di no me meni. Allora dimme che me voi menà". E' con questo detto romanesco che il premier a Omnibus è tornato a criticare l'atteggiamento dei giornalisti italiani, a suo dire in stragrande maggioranza di sinistra.

SORPASSO
"Mi vedete così sereno perché sonoa ssolutamente sicuro che il sorpasso, se non c'è già oggi, sarà dopodomani". Così il presidente del Consiglio torna a parlare dei sondaggi sulle prossime elezioni politiche. La sinistra controlla anche i sondaggi? "La sinistra - risponde Berlusconi - è in tutti i gangli del Paese e c'è questo sindacato di sondaggisti che evidentemente avranno la loro convenienza..."

demagogiche scemenze.
Nient'altro.
Asoolutamente nient'altro.
 

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