Ericsson e STMicroelectronics hanno annunciato la chiusura della transazione per l´assegnazione dei principali rami d´azienda di ST-Ericsson, dando seguito all'annuncio fatto dalle due società europee lo scorso 18 marzo sull'opzione strategica prescelta per il futuro della joint venture. Dal 2 agosto 2013, Ericsson è subentrata nella progettazione, sviluppo e vendita delle soluzioni di modem standalone multimediali multimodali LTE, compresa l'interoperabilità 2G, 3G e 4G. Complessivamente, circa 1.800 dipendenti e collaboratori esterni sono stati assunti da Ericsson.
ST è invece subentrata nei prodotti esistenti di ST-Ericsson e nel business ad essi associato - esclusi i modem standalone multimediali multimodali LTE e la soluzione di connettività GNSS (Global Navigation Satellite System), che è stata venduta a terze parti - così come in alcuni impianti di assemblaggio e collaudo. Complessivamente, circa 1.000 dipendenti sono stati assunti da STMicroelectronics. A partire dal 2 marzo 2013 Ericsson e ST hanno finanziato i costi e percepito i margini delle rispettive attività. È iniziato il procedimento di chiusura delle parti rimanenti di ST-Ericsson e i costi delle attività correlate vengono ripartiti equamente tra le due Società.
ST calcola che i propri costi monetari totali al netto dei proventi dall'inizio del 2013 alla chiusura della joint venture, compresa la copertura della propria quota delle attività operative in corso di ST-Ericsson durante il periodo di transizione e i costi di ristrutturazione correlati all'uscita dalla joint venture, saranno compresi tra circa 300 milioni di dollari e 350 milioni di dollari.