nelle settimane horror ...non sarebbero risaliti....
MILANO - Un improvviso tuffo a -4% dell'indice Dax di Francoforte, a metà pomeriggio, ha cambiato il senso di una giornata che, sin dal mattino, sembrava positiva per le Borse europee e addirittura euforica per Piazza Affari. La Borsa tedesca, in chiusura, è riuscita a ridurre le perdite a -1,71%, ma intanto il Ftse Mib ha dissipato i guadagni della prima parte della giornata (grazie al rimbalzo delle banche e dalla galassia Fiat e all'alleggerirsi della tensione sul mercato dei titoli di Stato, dove la Banca centrale europea sarebbe intervenuta con acquisti di Btp), finendo per chiudere con un calo dello 0,25%. Il motivo che ha scatenato la violenta ondata di vendite a Francoforte resta incerta: certo, il passaggio in territorio negativo di Wall Street (-0,5%) deve aver pesato sulle contrattazioni del listino tedesco. Pesante anche il calo di Londra (-1,44%), mentre parigi ha limitato i danni con un calo frazionale: -0,65% (
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PROROGATO DIVIETO VENDITE ALLO SCOPERTO - La Consob ha prorogato fino al 30 settembre il divieto di vendite allo scoperto in funzione anti-speculazione. La decisione, che riguarda i valori azionari finanziari, è stata presa - si legge in una nota della commissione - «in stretto coordinamento con le altre autorità europee che hanno recentemente introdotto limiti all'attività di short-selling», vale a dire Francia, Belgio, Spagna e Grecia.
FIAT E BANCHE - Sul listino milanese bene le banche, a eccezione di Bpm (-3,06%) che attende la semestrale e le decisioni sull'aumento di capitale. Segni negativi nel comparto energetico, contrastati i titoli del Lingotto, giù tecnologici e tlc.
BCE COMPRA BTP DECENNALI - Lo spread Btp-Bund è stabile sotto il 3%, mentre secondo indiscrezioni diffuse da Bloomberg la Bce sarebbe intervenuta acquistando titoli di Stato italiani.
Il differenziale tra con il decennale tedesco si attesta a 280 punti base ( il 2,8%) . Il rendimento dei Btp è al 5,04%. Lo spread tra Bonos spagnoli e Bund è a 278 punti base.
MERCATI IN ATTESA DI BERNANKE- I mercati restano in attesa di un annuncio di nuove misure a sostegno dell'economia americana da parte del presidente della Fed Ben Bernanke nel suo intervento di venerdì a Jackson Hole. Un intervento carico di aspettative dopo il
declassamento degli Usa e un
appuntamento al quale è atteso anche il presidente della Bce, Jean Claude Trichet. L'anno scorso, ricorda la Reuters, fu proprio in occasione del discorso al simposio della banca centrale Usa in Wyoming che Bernanke annunciò il secondo round di «quantitative easing» per aiutare la ripresa economica.
Paola Pica
25 agosto 2011 18:43