Focus sui Mercati Finanziari
Websim - 15/02/2011 08:51:02 Chiusura poco mossa a Wall Street, che è rimasta sui massimi di periodo sostenuta da petroliferi (Exxon +2,5%), Raffinatori (Tesoro Corp. +8%) e Materie Prime (Alcoa +1,3%): Dow Jones -0,04%, S&P500 +0,24%, Nasdaq +0,28%.
I dati sulle esportazioni cinesi hanno dato nuova linfa alle ipotesi di una prosecuzione della crescita dell'economia globale e quindi di un aumento della domanda di materie prime.
Stamattina le borse asiatiche si prendono una pausa dopo il rally di ieri: Tokio +0,20%, Hong Kong -0,5%, Shanghai +0,4%, Seul -0,3%, Bombay +0,3%.
I future sulle Borse europee anticipano un'apertura piatta.
Analisi tecnica. Il rialzo di Wall Street e dei listini europei prosegue, ma con un passo più lento di quanto visto a inizio anno e ciò denota un po' di stanchezza nel trend, anche se occorre dire che i tentativi di correzione fin qui visti vengono rapidamente ricuciti e ciò depone a favore del quadro rialzista di fondo. Buon risveglio delle borse asiatiche, con in prima linea il bel rimbalzo di Bombay dai supporti segnalati.
Borse.
a) l'S&P500 (1.332) è riuscito a segnare nuovi massimi di periodo oltre la nostra area target 1.300/1.320. Il trend rialzista si è fatto più cauto ma per ora non si vedono segnali di debolezza. Sugli strappi preferiamo alleggerire e se diamo retta a Fibonacci possiamo individuare un nuovo obiettivo di breve verso 1.360 punti. Abbiamo alzato lo stop gain a 1.290 da 1.280 per proteggere i guadagni;
b) l'FTSE/Mib (-0,26%, 22.637) si muove incerto da qualche seduta in scia ai rinnovati timori sul fronte dei periferici. L'obiettivo finale del movimento rimane sui top 2009 a 23.500/24.500. Primi supporti a 22.000 punti, ma il vero segnale di stop al trend rialzista si vedrà sotto 21.500 punti;
c) il Dax di Francoforte (+0,34%, 7.396) si è spinto sui nuovi massimi da gennaio 2008 a conferma che quando non c'è chiarezza sul futuro della zona euro una buona razione di azioni tedesche non fa mai male. Target finale verso 8mila punti. Abbiamo alzato lo stop a 7mila da 6.900 per proteggere i guadagni;
d) in Asia: l'indice Shanghai Composite (2.911) consolida sui massimi da dicembre 2010. In India l'indice Bombay 500 (7.040) ha messo a segno un violento rimbalzo dai supporti segnalati in area 6.500. Possiamo individuare un primo target a 7.400 punti dove ringrazieremo e chiuderemo le posizioni.
Variabili macro.
a) prosegue l'anomalia sul petrolio: il Wti rimane debole a 85,3 usd, il Brent si è spinto a 103,5 usd dopo i dati cinesi e le manifestazioni di protesta in Iran e altri paesi del Medio Oriente. Il differenziale tra le due tipologie è su livelli record a 18 usd;
b) l'oro apre in leggero rialzo a 1.365 usd e recupera un po' di "momentum". Pronti a chiudere sugli strappi verso 1.370/1.375 usd le posizioni speculative aperte a 1.300 usd;
c) il dollaro recupera ancora contro euro (1,347), ma resta a metà del range 1,30/1,40 e non ci offre spunti per il trading. Apettiamo nuovi segnali per intervenire;
d) l'euro ha ceduto parte dei guadagni contro franco svizzero (1,31). Per ora nulla di nuovo. Manteniamo le posizioni per target di breve a 1,35 e alziamo lo stop loss a 1,30 da 1,27.