Kit Carson
Forumer storico
C'é differenza cmq fra una tassa sul reddito (anche se eccedente una certa cifra) e un'imposta sulla ricchezza patrimoniale.
Unicredit (UCG) Unicredit The Best
- Creatore Discussione Francisco
- Data di Inizio
C'é differenza cmq fra una tassa sul reddito (anche se eccedente una certa cifra) e un'imposta sulla ricchezza patrimoniale.
bischer0tt0
mi sono già rotto
sai che novità
Lancillotto
Nomen omen
Free, se ci sei, tutto ancora nella norma? Niente da segnalare?
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ciclista52
Forumer storico
povera gente sappiamo + noi di loro
esce il plutonio
Giappone, Greenpeace: «evacuare la popolazione» javascript:void(0);
Il Secolo XIX - 12 minuti fa
Roma - Greenpeace chiede di «evacuare subito la popolazione» fino a oltre 40 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima in Giappone. La squadra di radioprotezione dell'associazione ambientalista, inviata sul posto, ha trovato livelli di ...
esce il plutonio
Giappone, Greenpeace: «evacuare la popolazione» javascript:void(0);
Il Secolo XIX - 12 minuti fa
Roma - Greenpeace chiede di «evacuare subito la popolazione» fino a oltre 40 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima in Giappone. La squadra di radioprotezione dell'associazione ambientalista, inviata sul posto, ha trovato livelli di ...
Lancillotto
Nomen omen
ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi, molto molto male, a me pare a questo punto che siamo ai livelli di Chernobyl.
Volevano farci credere che ormai ce l'avevano fatta, ma qui davvero stanno precipitando le cose.
billionare
Forumer storico
x ciclista con la tua saggezza
fammi capire na cosa?
noi veniamo da un cataclisma in giappone con crsi nucleare
grande crisi del petrolio nel maghreb e dicghiarazione di guerra della nato
ucg in tutto questo viene da forti bastonature
e triplo minimo 3 ,esi faa 1,460 poi ha fatto una buona trimestarle
e c'è un tifo da stadio che la rivuole giu'...MA SIETE SICURI?
Lancillotto
Nomen omen
Crolla il risparmio delle famiglie mattone si conferma bene rifugio
javascript:document.location = document.location.pathname + '?idPhoto=' +1Casa costa 18 anni di stipendio
Contro caro-mattone ci si costruisce la casa da soli
ROMA- Il risparmio delle famiglie e' crollato negli ultimi vent'anni del 60% mentre il 'mattone di conferma il bene rifugio per eccellenza. Ad affermarlo e' la Confcommercio in un'analisi basata su dati Istat secondo cui dal 1990 ad oggi il risparmio complessivo delle famiglie italiane si e' ridotto di circa 20 miliardi di euro. ''Se all'inizio del periodo per ogni 100 euro di reddito se ne risparmiavano 23 - lamenta l'associazione - oggi le famiglie riescono a metterne da parte meno di dieci''. ''Nello stesso periodo - prosegue la nota - con un reddito disponibile stagnante e sostanzialmente invariato dal 1990 al 2010, il risparmio annuo pro capite, in termini reali, si e' ridotto di quasi il 60% (circa 4.000 euro nel 1990, 1.700 euro nel 2010); un terzo delle famiglie italiane ritiene l'investimento in immobili la principale forma di utilizzo - soprattutto a fini cautelativi - del surplus monetario''.
Secondo gli analisti della Confcommercio il livello monetario del risparmio e' oggi inferiore a quello di venti anni fa di circa 20 miliardi di euro mentre il livello dei prezzi - come anche quello delle retribuzioni monetarie - e' oggi piu' elevato del 50% rispetto all'inizio degli anni '90. Per questo ''la quantita' di beni e servizi che si possono acquistare con il risparmio del 2010 e' meno della meta' di quanto si poteva acquistare con il risparmio del 1990. E non e' una questione di livello di prezzi''. La contrazione del risparmio dipende da due cause: la prima, riguarda la stagnazione del reddito disponibile. La seconda riguarda l'eta' media della popolazione. Nel 2000 l'aspettativa di vita media degli italiani era pari a 40,9 anni per una popolazione di circa 57 milioni di persone.
Nel 2007, la vita media attesa era di 41,15 anni, con una crescita di sei decimi di punto rispetto al 2000 e una popolazione di oltre 59 milioni. Tra il 2000 e il 2007 il risparmio effettivamente cresce ma la dimensione demografica non spiega la caduta del risparmio tra il 2009 e il 2010. ''La ragione di questa contrazione, purtroppo, e' tutta dentro la prolungata riduzione del reddito disponibile delle famiglie - nota Confcommercio - rispetto a dieci o venti anni fa il Paese avrebbe bisogno di maggiore risparmio e invece le condizioni economiche non lo consentono. La gravita' della stagnazione dei redditi nel periodo pre-recessione e la profondita' della caduta dei redditi durante la recessione del biennio 2008-2009 si vedono meglio, dunque, attraverso la lettura delle statistiche sul risparmio rispetto a quanto emerge dalle valutazioni sulle dinamiche dei consumi''.
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Contro caro-mattone ci si costruisce la casa da soli
ROMA- Il risparmio delle famiglie e' crollato negli ultimi vent'anni del 60% mentre il 'mattone di conferma il bene rifugio per eccellenza. Ad affermarlo e' la Confcommercio in un'analisi basata su dati Istat secondo cui dal 1990 ad oggi il risparmio complessivo delle famiglie italiane si e' ridotto di circa 20 miliardi di euro. ''Se all'inizio del periodo per ogni 100 euro di reddito se ne risparmiavano 23 - lamenta l'associazione - oggi le famiglie riescono a metterne da parte meno di dieci''. ''Nello stesso periodo - prosegue la nota - con un reddito disponibile stagnante e sostanzialmente invariato dal 1990 al 2010, il risparmio annuo pro capite, in termini reali, si e' ridotto di quasi il 60% (circa 4.000 euro nel 1990, 1.700 euro nel 2010); un terzo delle famiglie italiane ritiene l'investimento in immobili la principale forma di utilizzo - soprattutto a fini cautelativi - del surplus monetario''.
Secondo gli analisti della Confcommercio il livello monetario del risparmio e' oggi inferiore a quello di venti anni fa di circa 20 miliardi di euro mentre il livello dei prezzi - come anche quello delle retribuzioni monetarie - e' oggi piu' elevato del 50% rispetto all'inizio degli anni '90. Per questo ''la quantita' di beni e servizi che si possono acquistare con il risparmio del 2010 e' meno della meta' di quanto si poteva acquistare con il risparmio del 1990. E non e' una questione di livello di prezzi''. La contrazione del risparmio dipende da due cause: la prima, riguarda la stagnazione del reddito disponibile. La seconda riguarda l'eta' media della popolazione. Nel 2000 l'aspettativa di vita media degli italiani era pari a 40,9 anni per una popolazione di circa 57 milioni di persone.
Nel 2007, la vita media attesa era di 41,15 anni, con una crescita di sei decimi di punto rispetto al 2000 e una popolazione di oltre 59 milioni. Tra il 2000 e il 2007 il risparmio effettivamente cresce ma la dimensione demografica non spiega la caduta del risparmio tra il 2009 e il 2010. ''La ragione di questa contrazione, purtroppo, e' tutta dentro la prolungata riduzione del reddito disponibile delle famiglie - nota Confcommercio - rispetto a dieci o venti anni fa il Paese avrebbe bisogno di maggiore risparmio e invece le condizioni economiche non lo consentono. La gravita' della stagnazione dei redditi nel periodo pre-recessione e la profondita' della caduta dei redditi durante la recessione del biennio 2008-2009 si vedono meglio, dunque, attraverso la lettura delle statistiche sul risparmio rispetto a quanto emerge dalle valutazioni sulle dinamiche dei consumi''.
Lancillotto
Nomen omen
Qui tifano solo Napoli e Inter mi sembra, per il resto mi sembra invece che la maggior parte sono in long, a cominciare dai boss..., oggi poi c'era una quiete incredibile, da sonno, mi sà che hai visto forse un altro thread.
O mamma mia, e se fosse stato un incubo finchè eri addormentato?
A volte sogni o incubi che siano, si avverano spesso, SON PREMONITORI....
ciclista52
Forumer storico
CHI la rivuole giu' x riportarla suuuuuuuuuuuuu chiaro
UCG + forte del cataclisma
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