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Lancillotto

Nomen omen
Unicredit: sotto inchiesta il presidente del maggior azionista

La procura di Teramo contesta a Paolo Biasi, presidente della Fondazione Cariverona, il reato di bancarotta preferenziale. La Fondazione e' il principale azionista della Banca guidata da Alessandro Profumo.


Pubblicato il 08 settembre 2010 | Ora 20:06
Fonte: WSI-ANSA



La procura di Teramo contesta a Paolo Biasi, presidente della Fondazione Cariverona, il reato di bancarotta preferenziale. La procura ha comunicato l'avviso di conclusione delle indagini a Biasi, ex presidente del cda della Bluterma, l'azienda di Colonnella (Teramo) dichiarata fallita nel maggio 2008. Si ipotizza che Biasi, iscritto nel registro degli indagati nel 2009, abbia utilizzato fondi dell'azienda. La Fondazione Cariverona e' il principale azionista italiano di Unicredit.
 

btp37

Forumer storico
La procura di Teramo contesta a Paolo Biasi, presidente della Fondazione Cariverona, il reato di bancarotta preferenziale. La Fondazione e' il principale azionista della Banca guidata da Alessandro Profumo.


Pubblicato il 08 settembre 2010 | Ora 20:06
Fonte: WSI-ANSA



La procura di Teramo contesta a Paolo Biasi, presidente della Fondazione Cariverona, il reato di bancarotta preferenziale. La procura ha comunicato l'avviso di conclusione delle indagini a Biasi, ex presidente del cda della Bluterma, l'azienda di Colonnella (Teramo) dichiarata fallita nel maggio 2008. Si ipotizza che Biasi, iscritto nel registro degli indagati nel 2009, abbia utilizzato fondi dell'azienda. La Fondazione Cariverona e' il principale azionista italiano di Unicredit.


E poi non c'e' da fidarsi dei libici !!!!!!!:sad:
 

Lancillotto

Nomen omen
Chi è il vero azionista di maggioranza?

L'informazione pubblicata da WSI-ANSA risulta essere imprecisa.

La Fondazione Cariverona non è la maggior azionista, lo era forse diversi anni fà.
La Cariverona (4,98%) sarebbe infatti ora solo al quarto posto, tallonata pure dal colosso del risparmio gestito BlackRock, salito al 4%, davanti a Fondazione Crt (3,31%).

Prima di essa ci sono in ordine:


SOCI LIBICI: In data 28 luglio la Consob ha comunicato che la Libyan Investment Autority (LIA) ha superato la soglia del 2% delle azioni di Unicredit.
Essendo i libici già presenti nel capitale del gruppo bancario attraverso la partecipazione della Banca Centrale, la quale detiene il 4,6% delle azioni, e per il tramite della Libyan Arab foreign bank che possiede una quota di poco inferiore allo 0,4%, tirando le somme si evince che la quota complessiva di Unicredit in mani libiche supera ormai il 7%. Tale soglia dovrebbe rappresentare una partecipazione strategica e quindi stabile all’interno di Unicredit.

Mediobanca che dovrebbe avere attualmente una quota un pò sopra il 5%
Non c'è purtroppo nessun dato aggiornato ufficiale sulla quota precisa in percentuale reperibile online.

ABU DHABI: Occorre sottolineare che, oltre alle azioni possedute dai libici, esiste un’ulteriore quota che rasenta il 5% in mano al fondo sovrano di Abu Dhabi denominato Aabar Investments entrato a giugno 2010. Sebbene tale partecipazione sembri avere una natura maggiormente finanziaria, non essendo rappresentata all’interno degli organi di amministrazione del gruppo bancario, emerge che le azioni di Unicredit detenute dagli arabi ammontano a ben il 12% del capitale, più di quanto detengono le tre principali fondazioni italiane azioniste di Unicredit.



A marzo 2009 la situazione invece era questa:

Principali azionisti

Mediobanca – 6,761%
Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona (Fondazione Cariverona) – 5,009%
Central Bank of Libya – 4,613%
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino – 3,719%
Carimonte Holding – 3,122%
Allianz SE – 2,201%
Barclays Global Investors UK Holding Ltd. – 2,003%

ABN AMRO 1,88%
Fondazione Cassa di Risparmio di Roma 1,10%
Fondazione Manodori 0,90%
Fondiaria SAI 0,77%
Regione Siciliana 0,62%
Fondazione Banco di Sicilia 0,60%
Assicurazioni Generali 0,42% (che dovrebbe essere uscita totalmente nel 2010)
 
Ultima modifica:

mark2010

Forumer attivo
Buongiorno a tutti.
lo S&P non rompe al rialzo la ribassista di medio, ma siamo sempre li.
UCG sta chiudendo il gap tra il 6 ed il 7...per chiuderlo dovrebbe arrivare a 1.97...dove chiuderò il long aperto ieri.
oggi alle 14.30 dati importanti in arrivo dall'america relativi alle richieste di disoccupazione: tema molto importante al quale il mercato è molto sensibile....
Nino resta sveglio!:D
ciao
 

btp37

Forumer storico
Buongiorno a tutti.
lo S&P non rompe al rialzo la ribassista di medio, ma siamo sempre li.
UCG sta chiudendo il gap tra il 6 ed il 7...per chiuderlo dovrebbe arrivare a 1.97...dove chiuderò il long aperto ieri.
oggi alle 14.30 dati importanti in arrivo dall'america relativi alle richieste di disoccupazione: tema molto importante al quale il mercato è molto sensibile....
Nino resta sveglio!:D
ciao


Per tappare il buco basta 1,965...se poi lo fa cons lancio meglio ancora!!!!:cool::cool::cool::V
 

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