Alcune interessanti vedute panoramiche sull' SP:
questi sono 2 splendidi grafici sono estremamente affascinanti.
essendo la persona più preparata in storia economica di tutti i forum finanziari del globo terrestre provo a tirare fuori un paio di considerazioni.
annuale e trimestrale evidenziano quanto potenti siano state, in un senso e nell'altro, le fasi di espansione e di contrazione delle quotazioni azionarie nel corso degli ultimi 60 anni.
qualcuno potrà approssimativamente pensare che la crescita a cui abbiamo assistito negli ultimi 10-20 anni contenga in se qualcosa di patologico e non naturale.
in effetti a lasciarsi abbindolare da quelle 2 guglie 1999-2000 e 2007-2008 il rischio di trarre considerazioni sballate è alto.
questo perchè i numeri li dobbiamo considerare sempre in termini relativi nei confronti tra periodi diversi...
e a questo punto ci accorgeremmo che, per esempio, sull'annuale tra il '95 e il 2000 si assiste ad un momento di crescita dei corsi azionari senza dubbio straordinariamente importante ma non così diverso da ciò che è avvenuto tra l'80 e l'87.
e così pure gli storni graficamente terrificanti delle ultime 2 "guglie" grafiche, sempre sull'annuale, non sono poi così diversi da ciò che è avvenuto con lo shock petrolifero del 1972... in entrambi i momenti osserviamo contemporaneamente degli storni (in un paio di candele annuali) dell'ordine di un -50% circa.
in effetti però la candela annuale del 2008 resta veramente una cosa quasi senza precedenti.
sempre nell'annuale si vede molto bene sull'sp500:
i 2 shock petroliferi degli anni 70;
la politica di ronald reagan e i rampanti anni '80;
il crack dell'87 e quello dell'89;
l'arrivo sul pianeta terra di internet e della telefonia mobile;
lo scoppio della bolla speculativa che questi ultimi due giganteschi eventi tecnologici hanno portato;
e in ultimo, ma non meno importante, la FED secondo alan greenspan...
ovvero un oceano di denaro che dapprima porta sana acqua potabile a molti e che poi finisce per inondare e devastare ogni cosa.
quello che i grafici in effetti non evidenziano e che sarebbe molto interessante mettere in correlazione, per la gioia di barry lyndon, è l'indebitamento.
perchè in effetti verrebbe comunque da concludere una cosa... e cioè che il progresso e la crescita, DI FONDO, appaiono inarrestabili.
se però potessimo avere dei grafici con l'andamento dell'indebitamento sia del governo che dei soggetti privati americani (parlo delle società quotate)... forse dovremmo tirare delle conclusioni un bel po' preoccupanti...