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Forumer storico
PUNTO 1 - Libia, da Gheddafi nuova offerta cessate il fuoco
Reuters - 26/05/2011 13:56:44
(riscrive, cambia titolo)
TRIPOLI, 26 maggio (Reuters) - Il governo del leader libico Muammar Gheddafi ha contattato diversi Paesi stranieri offrendo un immediato cessate il fuoco, ma c'è scetticismo sulla possibilità che questa proposta comporti la fine del conflitto che dura ormai da tre mesi.
E' improbabile che l'offerta di cessate il fuoco possa infatti distrarre i leader occidentali, riuniti per il G8 nella cittadina francese di Deauville, i quali sostengono di essere sempre più vicini al loro obiettivo di costringere Gheddafi ad abbandonare il potere.
La Spagna ha fatto sapere di essere uno dei diversi governi europei ad aver ricevuto la proposta di tregua immediata da parte del primo ministro libico Al-Baghdadi Ali Al-Mahmoudi.
"Abbiamo ricevuto questo messaggio e la nostra posizione è allineata a quella del resto d'Europa", ha detto un portavoce dell'ufficio del primo ministro spagnolo.
"Siamo tutti ansiosi che ci sia un accordo ma certi passi devono prima essere compiuti e finora non è stato così", ha aggiunto.
I giornalisti stranieri a Tripoli sono stati convocati per una conferenza stampa del primo ministro libico, anche se ancora non si sa quali siano i temi che saranno affrontati.
Il governo di Gheddafi aveva offerto cessate il fuoco anche altre volte in passato e ogni volta la proposta è stata rifiutata dai ribelli che hanno sempre detto di non voler accettare altro che non sia l'uscita di scena del Rais.
MISURATA SOTTO ATTACCO
Nonostante l'ultima offerta di cessate il fuoco, le forze di Gheddafi hanno inasprito questa mattina la loro offensiva contro Misurata, città in mano ai ribelli, con pesanti bombardamenti.
Un giornalista Reuters presente nella città che si trova a 200 chilometri a est di Tripoli, ha detto di aver sentito colpi di mortaio cadere sui quartieri periferici occidentali di Misurata a distanza di pochi minuti uno dall'altro.
"Il bombardamento è cominciato intorno alle 7 del mattino (ora italiana). I colpi di mortaio di oggi sono stati piuttosto violenti e sostenuti. Sono arrivati più vicini alla prima linea rispetto ai giorni scorsi", ha detto Abdellatif Sueihy, un ribelle di 56 anni.
Le forze di Gheddafi hanno represso duramente le proteste di migliaia di libici contro il governo del Rais, mentre la Nato sta bombardando obiettivi in Libia da due mesi in base al mandato dell'Onu per la protezione dei civili.




TRIPOLI, 26 maggio (Reuters) - Il governo del leader libico Muammar Gheddafi ha contattato diversi Paesi stranieri offrendo un immediato cessate il fuoco, ma c'è scetticismo sulla possibilità che questa proposta comporti la fine del conflitto che dura ormai da tre mesi.
E' improbabile che l'offerta di cessate il fuoco possa infatti distrarre i leader occidentali, riuniti per il G8 nella cittadina francese di Deauville, i quali sostengono di essere sempre più vicini al loro obiettivo di costringere Gheddafi ad abbandonare il potere.
La Spagna ha fatto sapere di essere uno dei diversi governi europei ad aver ricevuto la proposta di tregua immediata da parte del primo ministro libico Al-Baghdadi Ali Al-Mahmoudi.
"Abbiamo ricevuto questo messaggio e la nostra posizione è allineata a quella del resto d'Europa", ha detto un portavoce dell'ufficio del primo ministro spagnolo.
"Siamo tutti ansiosi che ci sia un accordo ma certi passi devono prima essere compiuti e finora non è stato così", ha aggiunto.
I giornalisti stranieri a Tripoli sono stati convocati per una conferenza stampa del primo ministro libico, anche se ancora non si sa quali siano i temi che saranno affrontati.
Il governo di Gheddafi aveva offerto cessate il fuoco anche altre volte in passato e ogni volta la proposta è stata rifiutata dai ribelli che hanno sempre detto di non voler accettare altro che non sia l'uscita di scena del Rais.
MISURATA SOTTO ATTACCO
Nonostante l'ultima offerta di cessate il fuoco, le forze di Gheddafi hanno inasprito questa mattina la loro offensiva contro Misurata, città in mano ai ribelli, con pesanti bombardamenti.
Un giornalista Reuters presente nella città che si trova a 200 chilometri a est di Tripoli, ha detto di aver sentito colpi di mortaio cadere sui quartieri periferici occidentali di Misurata a distanza di pochi minuti uno dall'altro.
"Il bombardamento è cominciato intorno alle 7 del mattino (ora italiana). I colpi di mortaio di oggi sono stati piuttosto violenti e sostenuti. Sono arrivati più vicini alla prima linea rispetto ai giorni scorsi", ha detto Abdellatif Sueihy, un ribelle di 56 anni.
Le forze di Gheddafi hanno represso duramente le proteste di migliaia di libici contro il governo del Rais, mentre la Nato sta bombardando obiettivi in Libia da due mesi in base al mandato dell'Onu per la protezione dei civili.