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SEGUE IN ROSSO IL PENSIERO DELLO SCIACALLO, IN NERO IL LAVORO DI ALTRI.

Buonasera.

Ho una buona notizia e una cattiva.

La buona è che molto probabilmente E QUINDI NON E' SICURO:D siamo vicini all'alba di una nuova era.
Vicini significa 1 mese/3 mesi/1 anno... ma ormai ci siamo, questo ve lo posso garantire e poi vi spiegherò il perchè.

La cattiva notizia è che in quanto vicini a questa nuova alba è come se stessimo vivendo il tramonto del giorno che la precede... e come ben sapete, dopo il tramonto c'è la notte.:eek::eek:

Ora, prima di continuare è utile mettere subito in chiaro una cosa.

Un conto sono le tradate che ci facciamo giorno dopo giorno, altra cosa e molto ben differente sono le considerazioni che seguiranno.

Immaginate che la tradate siano il nostro sapere applicato ad un attimo, come se da bravi fotografi imbracciata la nostra buona Leica M9 facessimo una fotografia che ci viene bene perchè abbiamo catturato la luce giusta, un soggetto perfetto al momento giusto e click click, tanti piccoli capolavori, chi più chi meno.
Certo c'è chi è lento a mettere a fuoco, chi ha un ottica fissa, chi il telezoom, a chi gli trema la mano, chi mette il flash quando non c'è bisogno e chi fotografa senza aver prima rimosso il copriobiettivo.:D

Poi invece c'è il mondo che ci circonda con tutte le sue dinamiche quotidiane che sono veramente molto complesse nell'insieme... e pensando al mondo che ci circonda dovete pensare a un film.
Non centra più niente supporti resistenze, t-1, fibonacci et similia... cogliere il mondo nella sua interezza significa lasciare perdere la borsa ma salire sul proprio tavolo e guardare tutto quello che ci circonda da un'angolazione diversa da quella della solita poltrona davanti alla nostra buona piattaforma bloomberg.:eek::D

Siamo invitati a salire in piedi sulla scrivania con spirito critico, oh capitano mio capitano.:p

Il mondo come un film (e basta co ste caz.zo de foto) può significare due cose:
guardare agli attori, alle comparse, al set, alle luci, i doppiatori, i fonici, i cameraman, il trucco e parrucco, il regista, il suo aiuto e alla produzione.
Oppure niente di tutto questo... ma semplicemente gustarsi il film, senza pensare a quanto cosa una scena, quanto volte è stato ripetuto un ciak o se al botteghino va bene... semplicemente gustarsi il film.
Ammesso che il film sia poi, alla fine, di nostro gradimento.

Detto questo vengo al dunque.

Mi è stato chiesto di esprimere un'opinione circa un workshop tenuto la settimana scorsa relativo allo stato di salute dell’economia mondiale e, forse esagerando, o forse perchè a me le cose piace farle sempre in un certo modo, ho deciso di dedicare un po' di tempo alle conclusioni i quei lavori.



Nell’ambito del dibattito sui temi della ripresa economica, con gli occhi rivolti agli equilibri mondiali, si è puntato il dito contro il presunto
“peccato originale” commesso dall’Occidente: quello di consentire alla Cina di entrare nel WTO scambiando liberamente le sue merci su tutti i mercati mondiali e lasciandole la libertà di decidere “politicamente” il cambio della sua moneta che i cinesi hanno furbescamente agganciato al dollaro.

Questo avrebbe “regalato” alla Cina la garanzia di mantenere la propria competitività verso il dollaro ed acquisirne un 50% in più verso l’Europa, a seguito della svalutazione del dollaro verso l’euro.

E tutto in aggiunta alla già dirompente competitività cinese basata su costi del lavoro “irrisori” per gli standard occidentali e su tutte le altre condizioni di dumping sociale.

Oceani di denaro, il nostro di noi Occidente, per l’acquisto dei prodotti provenienti dalla Cina alimentano imponenti Fondi Sovrani cinesi che acquistano il nostro debito e pezzi di lusso della nostra economia industriale e non solo.

Beh io dico che indubbiamente è vero.
Si stanno comprando l’occidente, il vecchio e superindebitato occidente.
Siamo legati a doppio filo co sti signori, da loro comperiamo beni e inoltre ci prestano una enorme montagna di denaro quando acquistano il nostro debito pubblico.
Nostro di noi Occidente, ricordiamolo.


Ecco questo aspetto forse è l'aspetto migliore di questa parte del film.
Certo, regole che dovevano essere stabilite nel WTO che ha aperto le porte ai cinesi
e che non sono mai state stabilite ha reso selvaggio il commercio.
Ma la montagna di debito che questi comprano... beh devono stare attenti... mi sembra che di debito americano i cinesi ne abbiano da riempirne la via lattea... e per questo penso che hanno sicuramente a cuore che il loro principale debitore resti solvente.



Sempre in questo workshop poi, le considerazioni sullo stato di salute dell’economia si sono spostate sull’Europa.

E qui, considerazione personale, sta la nota tremendamente dolente, ohi che dolor.

Nella nostra Europa che è solo una unione economica (fino a questo momento) c’è un morto, il morto vivente del quale senza alcun ombra di dubbio nel bene o nel male ce ne faremo carico, che si chiama Grecia e nessuno la può vaporizzare nel nulla.


L’Europa che c’è, quella monetaria, sulla storica fobia tedesca per l’inflazione ha “gentilmente” lasciato apprezzare l’euro fino a sfiorare il rapporto di 1,5 con il dollaro e di conseguenza anche con lo yuan cinese, contribuendo così a commettere il “peccato originale” dell’economia mondiale.
Le conclusioni dei lavori del workshop dicono che l’Europa ha fatto indigestione di euro supervalutato diventando abulica e assopendosi su una crescita asfittica e priva di prospettive anche perché artificiosamente compressa proprio dal super-euro.
E’ vero che la Germania mostra ora segni di forte ripresa, dopo aver fatto digiuno di crescita per anni ma avere anche introdotto vere riforme strutturali con imponenti guadagni di produttività.
D’altra parte però, la crescita tedesca è trainata largamente dalle esportazioni VERO e metà di tale ripresa è in realtà ottenuta a scapito delle altre economie più deboli dell’area euro. VERISSIMO
Di fatto la Germania, con i suoi guadagni di produttività, è come se avesse “svalutato” l’euro-tedesco verso l’euro degli altri paesi, anche se, certamente lo ha fatto in modo virtuoso.

E’ anche vero che gli altri paesi dovrebbero a loro volta realizzare le loro necessarie riforme strutturali per tenere il passo della Germania.

In termini di medio-lungo periodo, però, tutto questo minaccia la solidità complessiva dell’Unione.

D’altro canto, L'Europa che non c'è, quella della politica economica e della politica tout-court, comporta che ogni singolo Stato debba assumere le proprie decisioni.
Questo processo allunga enormemente i tempi e fa trascurare il fatto che, di fronte a crisi come quella della Grecia, il tempo è denaro. VERO
Infatti, un intervento pronto ed immediato fatto tre mesi prima (novembre-dicembre 2009) sarebbe costato molto meno e avrebbe tagliato le unghie alla speculazione, mentre l’intervento, tardivo seppur necessario (febbraio-marzo 2010), ha continuato ad alimentare ulteriori speculazioni. INDUBBIAMENTE VERO

E nel momento in cui si dovesse tamponare la crisi greca, la speculazione può dirigersi su gli altri Paesi deboli della catena, Portogallo, Spagna e così via. PROBABILE, MA TUTTO DA VEDERE.

Sul sostegno alla Grecia dato tardivamente e male lo scorso anno si può poi aggiungere un ulteriore specifico paradosso che potrebbe emergere dal noto “teorema di Solow”, il premio Nobel americano che da quasi cinquant’anni è il “padre” della teoria della crescita.

Il teorema dice infatti che se il tasso di interesse reale (cioè al netto dell'inflazione) è superiore al tasso di crescita dell'economia, il rapporto Debito Pubblico/Pil è destinato a crescere all'infinito e quindi il paese diventa insolvibile. QUESTO DICE IL TEOREMA

Il prestito alla Grecia è stato dato al 5% di interesse.
L’obiettivo intangibile dell’inflazione europea è al 2%. LA VEDO DURA A MANTENERLO, ERGO NON LO DAREI PROPRIO PER COSTANTE MA QUANTOMENO PER VARIABILE

Pertanto il tasso reale di interesse è pari al 3%.

Era ed è inimmaginabile che nei prossimi 10/20 anni la Grecia cresca ad un tasso medio annuo superiore al 3% . E QUESTO E' COMUNQUE E PURTROPPO FACILMENTE PREVEDIBILE

Ne consegue che, sulla base del teorema di Solow, il debito greco appariva insostenibile fin dal momento in cui venne concesso il prestito.

Totalmente prevedibili erano quindi le ulteriori e successive tensioni che si sono cumulate anche nelle ultime settimane.

E questo è un paradosso dentro il paradosso perché chi, a fatica e con ritardo, voleva aiutare la Grecia, nel modo in cui lo ha fatto, ha dichiarato di fatto l'insolvibilità del debito greco.

Si potrebbe anche aggiungere che, visto che il debito pubblico greco è in mano alle grandi banche (anche europee e soprattutto tedesche E FRANCESI), alla fin fine significa lanciare una ciambella di salvataggio alle stesse banche.

In questo senso, la ripresa in atto nell’economia mondiale, che sta avvenendo senza aver rimosso le cause reali degli squilibri mondiali rischia di essere la ricarica di una potente molla di una nuova e più forte crisi.

L’economia mondiale sembra infatti uscire dalla crisi con gli Stati Uniti che crescono già quest’anno a quasi il 4%, la Cina che ha ripreso a correre verso il 10% e l’Europa che in media dorme attorno all’1-1,5%.

Le tre grandi aree del mondo (USA, Europa, Cina) pensano di risolvere i loro problemi interni puntando tutte insieme ad un export-led model, cioè al traino delle loro esportazioni nel resto del mondo.

Ma loro sono i tre/quarti del mondo e quindi a chi esportano se non tra di loro?
Occorre quindi che chi ha eccesso di consumo (USA) freni un po’ la propria economia e riequilibri i propri deficit pubblici ed esteri convincendosi della necessità che i consumi americani non possono crescere più dell’1% all’anno almeno per i prossimi cinque anni e probabilmente sarà necessario aumentare la loro bassa pressione fiscale.

ORA, SE SONO 5 GLI ANNI NECESSARI O 20 NON SAPREI, MA QUASI CERTAMENTE GLI USA HANNO BEN POCO DA SPINGERE NEI CONSUMI INDEBITATI ALL'OSSO COME STANNO, GOVERNO E SOCIETA'

Chi ha eccesso di risparmio (CINA ed EUROPA) punti invece di più sulla domanda interna. SONO D'ACCORDO

La Cina aumentando i consumi interni per migliorare il tenore di vita dei cinesi e disinnescare la vera bomba atomica interna alla stessa Cina che è l’esplosione sociale conseguente al passaggio dalle campagne alle città di circa 300 milioni di cinesi nei prossimi dieci anni.

L’Europa sugli investimenti (infrastrutture, energia, ricerca, innovazione) necessari a fare sul serio l’unione reale del vecchio continente.

Ma per rimuovere le radici reali della crisi e per ridare assetto sostenibile alle condizioni finanziarie si tratta di definire una nuova governance mondiale.

Occorre cioè rifondare il G8, rifare Bretton Woods, riformare Fondo Monetario, Banca Mondiale e WTO.

E dentro il nuovo equilibrio mondiale occorre mettere un protagonista indispensabile che si chiama Stati Uniti d’Europa, un’entità politica FONDAMENTALE consistente e non una semplice sommatoria statistica definita dai conti dell’Eurostat.
Certo quando, nella prima metà del 2010, l’euro si era riportato attorno a 1,20 sul dollaro è stata per l’Europa una eccellente notizia, purtroppo però era dovuta ad una pessima ragione: l’assenza dell’Europa e la crisi dei debiti sovrani dei suoi paesi più fragili.
E in balia dei mercati, ma sempre con lo yuan che fa “pegging” sul dollaro, l’euro è presto tornato a sfiorare il rapporto 1,50...e le economie europee sono tornate in crescita frenata.

Il vecchio G7 rappresenta la vecchia “Era” che ormai non c’è più. Il G20 rappresenta quasi una riunione condominale che discute sempre e non decide quasi mai. Per ora sembra una chat-line su facebook. Il vero rischio è che di fatto governi il G2 con un accordo diretto USA-CINA. In realtà per rispecchiare i pesi economici nel nuovo mondo il nuovo G8 dovrebbe includere nell’ordine Cina, Stati Uniti d’America, India, Giappone, Russia, Brasile, Stati Uniti d’Europa ed un paese rappresentativo del continente africano. Come si vede, nel mondo della globalizzazione l’Europa può essere presente solo se politicamente unita, altrimenti non ci sarà.

E’ utopia pensare oggi agli Stati Uniti d’Europa. E’ utopia pensare oggi ad un G8 formato come sopra. Entrambi però sono utopie “urgentissime” da realizzare per governare in condizioni di equilibrio e di prosperità per tutti il nuovo mondo del terzo millennio.

Seguono poi tutta una serie di analisi e considerazioni sull'Italia e le sue manovre economiche che A QUESTO PUNTO DEL FILM lascerei perdere visto che il problema principale ora si chiama GRECIA.

La Grecia è fallita. FA-LLI-TA!

oggi la Grecia non è capace di approvigionarsi di capitale sui mercati.
quindi??
soluzioni???

I debiti li paga la Grecia??
Non ce la fanno... ergo ristrutturazione, ergo perdite secche nei bilanci delle banche private di mezza Europa... ergo chissà che qualcuna non salti gambe all'aria e sappiamo che significa poi effetto domino.

I debiti li paga l'UE da sola??
Altro debito pubblico nei paesi coinvolti nel salvataggio.
Ma sono disposti?? E per cosa?? Per salvare il cul.o a degli sfaticati inefficienti???
Se lo studieranno a fondo questo piano di austerity greco, i tedeschi.

I debiti li paga la UE insieme alle banche??
Beh ovviamente le banche saranno d'accordo.

Facciamo che io sono una banca che detiene debito greco, quindi ho investito del grano e sono un creditore... il mio debitore la grecia è insolvente... che faccio?
segno le perdite? o gli offro l'opportunità di allungare le scadenze?

beh... dipende da quanto mi devi dare... se il credito che vanto è grosso teneterò il tutto per tutto per recuperarlo, con dilazioni, concessioni... magari garantito dai governi UE (bello fare il creditore così) se il credito che potrebbe trasformarsi in perdita secca è accettabile ti mando al diavolo e crepa all'inferno.

da qui la divisione in seno alle riunioni dell'eurogruppo...
c'è quello che se ci perde i soldi finisce a putt.ane e quello che non sta messo così malaccio.


ma alla fine dei conti, in quanto il sistema finanziario interconnesso strettamente, il problema resta di tutti ed è grossissimo, enorme, un disastro.

perdite a gògò sia che si salvi sia che scelleratamente si decida di non salvare

la differenza è che se salviamo e siamo tutti d'accordo ne usciamo comunque più forti in termini di unione... con la speranza di porre basi concrete per diventare domani un unico soggetto politico

se non salviamo... beh la francia in ginocchio con l'intero sistema finanziario al tappeto la voglio proprio vedere...

questioni simili sono state storicamente ottimo supporto per la germinazione dei peggiori conflitti mondiali.


e le auspicate nuove bretton woods e compagnia bella storicamente sono arrivate sempre dopo conflitti bellici importantissimi o grandi depressioni.

il salvataggio o il non salvataggio darà comunque luogo a perdite, innalzamento tetto debiti, sottocapitalizzazioni, tier1 a puttane... questo è il tramonto che ci aspetta e non si sfugge.

secondo me.

 
se poi dobbiamo aprire il capitolo italico non saprei da dove iniziare... bypassando ogni sorta di valutazione sugli sprechi, sulle manovre finaziarie e sul nostro debito... passo solo un attimo a pensare alla bomba atomica sociale delle generazioni che matureranno la pensione col sistema contributivo.

un paese di vecchi, che il mese prima lavora e prende 1000 euro da una vita, il mese dopo va in pensione e prende 400 euro...

dirompente sui consumi eh??:eek::eek:


ma forse sto guardando troppo avanti.


chissà come va a finire durante la notte di quel film...:(
 
Ultima modifica:
Penso di non aver mai letto da un'utente in un forum, un'opinione così intelligente e purtroppo così realistica.

Notte grande Sciacallo:):)
 
bel quadretto
un sacco di gente che ci smena un sacco di soldi
ma nel quadretto manca qualcuno
chi ci guadagna
o i soldi li buttano in un termoSvalorizzatore? :D
e non venitemi a raccontare che 11 milioni di greci, per quanto voraci o scialacquoni se so' magnati tutto sto ben di Dio ;)
 
spettacolare il post di Sciacallo.
Il discorso guerra possibile lo ritengo anche io valido anche per altri motivi, sarebbe da controllare il prezzo dell'oro ma credo che anche quello dia un segnale per non parlare delle crisi abbiamo avuto un paio di bolle speculative e un paio di crolli pesanti questo e' terreno fertile per una guerra, il problema e' quanto grande sara questa guerra...
se coinvolgera Cina e USA saranno cazzi per tutti e se non coinvolgera' loro chi coinvolgera'?
Gli stati uniti d'europa cominceranno a vedersi credo dal 2017 ma c'e' il rischio che prima succeda qualcosa di grosso molto dipendera' da come sara' affrontata la crisi

intanto vediamo come salvare i nostri portafogli...
ma qualcuno sa se e' vero che il 95% dei trader fai-da-te come noi e' in perdita?
(io personalmente sono in perdita e di brutto)
 
bel quadretto
un sacco di gente che ci smena un sacco di soldi
ma nel quadretto manca qualcuno
chi ci guadagna
o i soldi li buttano in un termoSvalorizzatore? :D
e non venitemi a raccontare che 11 milioni di greci, per quanto voraci o scialacquoni se so' magnati tutto sto ben di Dio ;)

bisk ci guadagnano i governi nazionali... ed è ovvio...


poi ci guadagnano tipi come steve jobs o colaninno... giusto per fare 2 esempi che potrebbero essere infiniti... i quali hanno delocalizzato totalmente le produzioni... e producono a 10 e vendono a 100

ma su tutti... poi ci sono loro... geneticamente usurai... con la faccia ripulita...

...che se tutto va bene fanno soldi a palate... se tutto va male c'è il governo di turno che gli salva il cul.o perchè altrimenti è collasso planetario.


mi riferisco al sistema finanziario... perchè ovviamente lì dove c'è bissinìss c'è intermediazione creditizia.
 
COMPLIMENTI SCIACALLO

hai fatto un analisi che mi trovi d'accordissimo
in sintesi a breve forse inizio luglio si andra' verso nuovi minimi

poi da li' si rimbalzera' verso target ambiziosi
bona giornata a tutti
 
Ultima modifica:
COME VA A FINIRE SEMPLICE SI TORNA ALLA FONTE VIVA DELL'ESSENZIALE.....GALLINE CONIGLI ACQUA SORGIVA....E' DA MO CHE MI STO PREPARANDO....UN ANGOLO PER "VOI" CI SARA' SEMPRE.....amgone :)

si, si... da mo che lo dico... consiglio a chiunque di comprarsi in ogni caso un pezzo di terra... l'autosostentamento potrebbe rivelarsi essenziale.



pensa che lo dissi a freesurfer nel 2008... quello chiaramente... pezzetto di terra che ho detto ha capito fattoria... ha preso 300 ettari in maremma, vigneti, olio, colture biologiche, frutteti, animali...:rolleyes:
 

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