Unicredit (UCG) Unicredit The Best

L'agenzia di valutazione finanziaria Moody's ha annunciato mercoledì 13 luiglio che potrebbe abbassare il rating degli Stati Uniti, attualmente il migliore possibile con una tripla 'A'. «Moody's» ha precisato l'agenzia in un comunicato« ha messo sotto sorveglianza il rating 'AAA' attribuito alle obbligazioni dello Stato federale americano, in vista di un eventuale abbassamento, data la probabilità crescente che il tetto del debito non sia alzato per tempo» LO AVEVA ANNUNCIATO IL 2 GIUGNO. Moody's aveva preventivato lo scorso 2 giugno che avrebbe preso una misura del genere per la metà di luglio nel caso in cui i parlamentari americani non avessero trovato un accordo sull'innalzamento del tetto del debito. «C'é un rischio contenuto, ma che aumenta, di un default di breve durata» precisa la nota dell'agenzia. Per questo motivo Moody's ha comunicato che, «stando così le cose e in assenza di un accordo, gli Stati Uniti non meritano più una tripla 'A'». L'agenzia precisa che «dato che questo tipo di default dovrebbe essere di breve durata, e dato che la perdita prevista per i detentori di obbligazioni del Tesoro sarebbe minima o nulla, con ogni probabilità il rating dovrebbe essere abbassato di qualche grado nell'ambito della tripla 'A'».[/QUOTE]


COSA VUOL DIRE DI QUALCHE GRADO???
parlano delle piege vicine ai 62 gradi di una moto gp? non penso...qui semmo matti!!!

stavo vedendo il cambio...cosa ci fà il dollaro a 1,42220....da 1,39 a questo valore???!!!
Free correggimi se sbaglio...ma ho notato che un aumento del dollaro comporta un aumento del valore delle borse, mi sbaglio?
 
L'agenzia di valutazione finanziaria Moody's ha annunciato mercoledì 13 luiglio che potrebbe abbassare il rating degli Stati Uniti, attualmente il migliore possibile con una tripla 'A'. «Moody's» ha precisato l'agenzia in un comunicato« ha messo sotto sorveglianza il rating 'AAA' attribuito alle obbligazioni dello Stato federale americano, in vista di un eventuale abbassamento, data la probabilità crescente che il tetto del debito non sia alzato per tempo» LO AVEVA ANNUNCIATO IL 2 GIUGNO. Moody's aveva preventivato lo scorso 2 giugno che avrebbe preso una misura del genere per la metà di luglio nel caso in cui i parlamentari americani non avessero trovato un accordo sull'innalzamento del tetto del debito. «C'é un rischio contenuto, ma che aumenta, di un default di breve durata» precisa la nota dell'agenzia. Per questo motivo Moody's ha comunicato che, «stando così le cose e in assenza di un accordo, gli Stati Uniti non meritano più una tripla 'A'». L'agenzia precisa che «dato che questo tipo di default dovrebbe essere di breve durata, e dato che la perdita prevista per i detentori di obbligazioni del Tesoro sarebbe minima o nulla, con ogni probabilità il rating dovrebbe essere abbassato di qualche grado nell'ambito della tripla 'A'».

fanno ridere..................per non piangere.
 
non vorrei dire una stronxata

magari qualcuno esperto mi può correggere.........

ma il debito totale usa è circa il 360% del pil
quello ue è circa il 180% (italia 130, uk 330,francia 200)
 
Salve a tutti.

E' la prima volta che posto qui.

Seguo la discussione su questo forum dal venerdì "caldo" di 24 giugno, quando uni scendeva a 1,31 e veniva anche bloccata, io quel giorno ci entravo pesante riuscendo a mediarla ad un prezzo di 1,43.

E' un piacere e punto di riferimento leggere Freesurfer e Stockexchange.

A questo proposito della discussione vi segnalo questo articolo dell'economista docente di Scienze Economiche dell'Università degli studi di Bologna Giorgio Gattei in data 22 aprile 2011:

...Di fronte a tanto pericolo si è ricorso ad un sostegno dei consumi delle famiglie mediante concessione indiscriminata di mutui. Ma però, per le mancate garanzie sui crediti concessi, si è profilata l’ombra di un default generalizzato dei creditori (nella fattispecie banche ed investitori istituzionali), sono stati gli Stati a correre al loro salvataggio mediante massicce sovvenzioni monetarie coperte da emissioni straordinarie di titoli pubblici. Così, al pari delle famiglie, pure gli Stati si sono indebitati dando luogo ad un indebitamento complessivo (pubblico + privato) che per gli Stati Uniti è pari al 360% del PIL e in Gran Bretagna del 469% (in Italia, per confronto, siamo al 298%). Ora tanta massa debitoria sta curiosamente concentrando la propria scadenza nel prossimo anno 2012 e seguenti (solo per il debito privato americano si stimano 700 miliardi di dollari dal 2012 al 2014) e a quelle date dovrà essere rimborsata, a meno che non possa essere rinnovata. Ma ci saranno abbastanza nuovi sottoscrittori? (Ad esempio, per le necessità di ricostruzione del Giappone disastrato dal terremoto, dallo tsunami e dall’incidente nucleare si paventa che ben difficilmente i risparmiatori giapponesi sottoscriveranno le prossime emissioni di titoli americani). Bisogna quindi che ci si dia da fare per incentivare la formazione di un risparmio nazionale capace di sottoscrivere il debito privato di nuova emissione, mentre per il debito pubblico la soluzione è più drastica: deve essere ridotto a colpi d’aumento delle tasse, di riduzione della spesa e di compressione delle retribuzioni (per l’Europa si parla di un salasso pari a 300 miliardi di euro). Però è chiaro che ciò avrà come conseguenza una diminuzione dei consumi interni ed anche esteri (così che, reciprocamente, non si potrà contare sulle eventuali esportazioni ad altri), mentre il rialzo del tasso d’interesse necessario per rendere appetibile il ritorno alla “virtù” del risparmio (una tendenza che la BCE ha appena inaugurato) non potrà che scoraggiare gli investimenti produttivi, precipitando il nostro “Titanic” in una recessione economica accompagnata da proletarizzazione sociale....

qui c'è il link dell'intero articolo Presentazione "Ballando sul Titanic" - CSA Vittoria

certo che a leggerlo mette un bel pò di apprensione!
 
non vorrei dire una stronxata

magari qualcuno esperto mi può correggere.........

ma il debito totale usa è circa il 360% del pil
quello ue è circa il 180% (italia 130, uk 330,francia 200)
111% il debito/Pil USA .. i dati sul PIL Euro sono errati (80 invece che 180); italia 119, Francia e Uk molto meno di noi
 
Ultima modifica:
La digressione che ho letto ieri sull'analisi frattale e l'esaurirsi della propulsione al rialzo, stamane trova conferme in apertura. Cmq bisogna sempre vedere le chiusure per testare la veridicità di una teoria, adesso concentriamoci sull'intra, e buona giornata.
 
Ultima modifica:
111% il debito/Pil USA .. i dati sul PIL Euro sono errati (80 invece che 180); italia 119, Francia e Uk molto meno di noi


te stai dando i numeri del debito Us national debt

non del debito totale.............ovvero Us total debt

i primo pari circa al 112% del pil è circa 14 trilion

il secondo è pari a circa 54 trilion
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto