Lancillotto
Nomen omen
scherzi a parte... curricula alla mano sembra uno con le pallette e che conosce UCG da dentro molto ma molto bene.
un applauso ai libici per la scelta
(Sole24ore)
La scelta di Ghizzoni è il frutto di una serie di consultazioni tra i grandi soci, dalle Fondazioni ai tedeschi, che – secondo indiscrezioni – sarebbe già passata due giorni fa dal comitato governance e nomine della banca. Un'indicazione tenuta riservata, con successo, fino all'ultimo giorno. Frutto di un complesso lavoro sulla governance, oggetto di un comitato avvenuto nel week end, che ha portato alla decisione di rivedere le deleghe rispetto all'era del ceo Alessandro Profumo, "spacchettandole" tra un ceo con compiti strategici e uno o due direttori generali con deleghe gestionali.
Il board dovrà prendere posizione, decidendo se congelare o meno i diritti di voto eccedenti il 5% dei libici (che hanno il 7,5% tra Central Bank of Lybia e Lybian Authority Investment).