La Grecia è salva, adesioni allo swap del debito privato all'85,5%. Borse in rialzo
Websim - 09/03/2012 08:01:37
Il Ministero delle Finanze greco ha annunciato di aver raggiunto l'obiettivo nella più grande ristrutturazione di debiti sovrani della storia con un tasso di partecipazione dell'85,5% che dovrebbe salire al 95,7% dopo aver ricevuto l'approvazione per attivare le cosiddette clausole di azione collettiva (CAC).
I detentori privati di obbligazioni della Grecia hanno aderito allo swap con 152 miliardi di euro di titoli sotto la legislazione greca, pari all'85,8% del totale. A questa cifra si aggiungono altri 20 miliardi di euro di obbligazioni sotto la legislazione estera.
La soglia minima prevista per poter fare scattare le clausole di azione collettiva era fissata al 75%.
E' stato pertanto raggiunto l'obiettivo di ridurre del 53,5% i 206 miliardi di euro di debito greco in mano ai privati.
Insieme al secondo pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro, la ristrutturazione del debito privato era un elemento chiave per evitare il default alla Grecia e per contrastare la crisi dei debiti sovrani della zona euro.
L'euro ha aperto stamattina a 1,323 contro dollaro, ieri sera aveva sfiorato quota 1,33.
Le Borse asiatiche sono tutte bene intonate: Tokio ha chiuso in rialzo del'1,65%, l'indice Nikkei ha toccato per la prima volta da agosto quota 10mila.
Hong Kong guadagna lo 0,7%, Shanghai +0,45%, Seul +1,1%, Bombay +1,3%.
Ieri sera Wall Street aveva terminato la seduta con il secondo rialzo consecutivo sulle prime avvisaglie del buon andamento dello swap greco. Dow Jones +0,55%, S&P500 +0,98%; Nasdaq +1,18%.
Le prime indicazioni dai future sulle Borse europee anticipano un avvio in rialzo dello 0,3% circa.