mentre vi tradate anche i vostri peti scommettendo sul se vi siete cagati addosso o meno,
di strada ne è stata fatta dal nostro ftsemib che è poi lo specchio dell'anima di questo paese.
mai come in questo momento siamo vicini ad una svolta.
o una salda unione europea, fondata su organi democraticamente eletti, quindi sovranità di stampa e cazzi e controcazzi... oppure si torna al trattato di roma, dunque morte.
e siamo vicini, vicinissimi alla morte... visto come si gioca con la terra che questo ftsemib, dopo circa 30mila punti lasciati per strada, pare voler toccare...
io vedo con quanta nonscialanz(licenza del poeta, cioè io) sia ancora facile segnare giornate come quella di oggi.
io credo che siamo vicini.
le banche centrali di ogni paese membro sono state invitate a farsi i conti della dipartita greca e nel mentre contano e contano, e contano, e contano... e contano li stramortacci loro.... la speculazione finanziaria internazionale stringe più forte la mano attorno al collo della tacchinella italica.
ma in fondo... prepararsi a diventare più poveri non è una prospettiva troppo complicata da immaginare per un popolo appartenente ad un paese mostruosamente indebitato, che non cresce da oltre dieci anni, con livelli di corruzione da mozambico, con una legge elettorale da mongolia, con livelli di disoccupazione da venezuela e con un sistema fiscale che, vista la maleparata, sposta il mirino del prelievo dagli utili (oramai volatilizzati) al patrimonio (quello che resta).