Claire
ἰοίην
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=5gEftWCG5Ow&feature=player_embedded]New rape campaign advert aimed at teenagers - YouTube[/ame]
Di questa pubblicità mi ha parlato una mia amica che vive in Inghilterra.
Allora, fermo restando che la cultura inglese è diversa da quella italiana, sta di fatto che gli stupri ci sono lì come in Italia.
Lei mi dice:
"La cosa che mi ha colpito è vedere delle pubblicità con un target evidentemente teenagers fatte per farli riflettere su cos'è uno stupro.
Ovviamente passa in ore tardive (dalle 22 in avanti) e prende di mira programmi a pubblico adolescenziale (questa, per es, era piazzata a metà di South Park). Ora, a prescidere che non sono contro messaggi che possano far riflettere, questa pubblicità all'inizio mi ha lasciato perplessa perché mi sono detta "ma a che punto siamo arrivati se gli adolescenti devono capirlo guardando una pubblicità?!" e poi sì, mi sono detta che ogni mezzo è valido per far diminuire le violenze. Il dettaglio non da poco è che la pubblicità è stata commissionata dall'Home Office, un ente governativo. Quindi non è opera di nessuna associazione privata.".
Ma se leggete i commenti sotto il video, su youtube, vi cascano le braccia e anche altre cose. Ci sono ragazzi che pensano seriamente che, siccome la ragazza dello spot ha baciato il ragazzo, allora vuol dire "sì dai, facciamo sesso" e questo malgrado abbia detto "no" più volte mentre lui cercava (e otteneva) un rapporto sessuale.
O che i "no" della ragazza siano un modo per eccitare il ragazzo.
Cioè, nel 2013, siamo ancora a questo punto.
BASTAAAAAA!
Di questa pubblicità mi ha parlato una mia amica che vive in Inghilterra.
Allora, fermo restando che la cultura inglese è diversa da quella italiana, sta di fatto che gli stupri ci sono lì come in Italia.
Lei mi dice:
"La cosa che mi ha colpito è vedere delle pubblicità con un target evidentemente teenagers fatte per farli riflettere su cos'è uno stupro.
Ovviamente passa in ore tardive (dalle 22 in avanti) e prende di mira programmi a pubblico adolescenziale (questa, per es, era piazzata a metà di South Park). Ora, a prescidere che non sono contro messaggi che possano far riflettere, questa pubblicità all'inizio mi ha lasciato perplessa perché mi sono detta "ma a che punto siamo arrivati se gli adolescenti devono capirlo guardando una pubblicità?!" e poi sì, mi sono detta che ogni mezzo è valido per far diminuire le violenze. Il dettaglio non da poco è che la pubblicità è stata commissionata dall'Home Office, un ente governativo. Quindi non è opera di nessuna associazione privata.".
Ma se leggete i commenti sotto il video, su youtube, vi cascano le braccia e anche altre cose. Ci sono ragazzi che pensano seriamente che, siccome la ragazza dello spot ha baciato il ragazzo, allora vuol dire "sì dai, facciamo sesso" e questo malgrado abbia detto "no" più volte mentre lui cercava (e otteneva) un rapporto sessuale.
O che i "no" della ragazza siano un modo per eccitare il ragazzo.
Cioè, nel 2013, siamo ancora a questo punto.
BASTAAAAAA!