chagans ha scritto:
Ripeto, il mio paragone è solo con fastweb, non avendo provato altro.
E preferisco di gran lunga pagare quei pochi euro in più al mese e non
avere problemi.
Non mi pare che fastweb sia poi più economica di alice: ad una rapida occhiata, tra canone base e accesso flat, si parla di quasi il doppio.
Ed inoltre c'è qualche problema con l'IP pubblico, no?
I problemi di Alice sono due:
1) in questo momento (e ormai già da un po') i diretti concorrenti di Telecom sono sul mercato con offerte che costano circa 72 euro in meno l'anno e offrono prestazioni superiori.
Dal 1/4 è disponibile l'offerta 4 Mbps che cmq costa 36 euro in più (e quindi oltre 100 rispetto ai concorrenti).
La stessa tin.it attualmente ha un'offerta a 1280/256 ad un prezzo allineato a quello dei concorrenti Telecom, ma per Alice questa offerta non c'è (ricordo che tin.it non ha rete propria, tecnicamente è Alice ma viene gestita con contrattualistica diversa).
2) sul mercato europeo l'offerta è in genere orientata su prezzi più bassi a parità di prestazioni. bisogna anche dire che l'ADSL in Italia è partita e si è sviluppata in ritardo rispetto ad altri paesi, come la stessa Francia.
Cmq per quello che riguarda gli aspetti del trading, gli aspetti più rilevanti sono:
* bassa latenza
* assenza di congestioni
* assenza di interruzioni del servizio
vi invito a valutare questi parametri e vi offro questa considerazione:
se ho una banda picco pari a 1280 kbps cioè 160 kB/s, e scarico un file di test da 200 kB, il tempo richiesto per il trasferimento è inferiore a 2 secondi.
Con tempi così bassi l'errore di misurazione è altissimo, per avere una valutazione più precisa è necessario utilizzare file più grandi, come fanno ad esempio i test proposti da dslreports.com. Tutto questo /al netto/ di considerazioni sui possibili colli di bottiglia (repetita juvant) tra il server che fornisce il file e la nostra rete.