capisco e per la verità condivido quanto dice Balance, ma mi manca moltissimo quell'energia esuberante e a tratti esplosiva e direi stellare che avevo.
Non sono mai stato amante della competizione, ma facevo tanto per conto mio, sempre a sfidarmi a fare di più.
E anche nel lavoro, senza orari, senza limiti...
Riconosco di avere una indiscutibilmente maggiore stabilità e direi anche serenità, ma ero capace di fare di quelle cose...
E ora, giustamente, non più.
E mi manca.
Poi, per strada, alle poste, in un bar, incontro un ragazzo che conoscevo e il ragazzo non c'è più e c'è sto vecchio che mi parla come se fosse quel ragazzo.
E l'effetto specchio mi lascia interdetto e mi fa ricordare.
Accetto, accetto tutto.
Lo so e non mi dispero.
Anzi gioisco della mia piccol felicità conquistata a caro prezzo.
Ma mi mancano i miei superpoteri.
Vabbe.
Anche basta co sto lamento.
Tutto a posto.