porta pazienza
(AGI) - "I tempi e la forza della ripresa restano incerti". E' questa la previsione dell'Ocse sull'Italia. "L'attivita' a breve termine - si legge nel capitolo sul nostro paese dell'ultimo Outlook economico dell'Ocse - potra' essere piu' debole del previsto se la situazione finanziaria internazionale migliora meno del previsto, o la ripresa nel commercio mondiale e' piu' debole, o la prevista ripresa delle scorte e degli investimenti fissi e' rinviata".
Roma, 19 nov. - (Adnkronos) - Il tasso di disoccupazione in Italia
salira' nel 2009 al 7,6% dal 6,8% del 2008: nel 2010 raggiungera' l'8,5% e nel 2011 l'8,7%. E' quanto stima l'Ocse nell'Economic Outlook che e' stato pubblicato oggi.
L'aumento della disoccupazione in Italia, rileva l'organizzazione internazionale con sede a Parigi, ''e' stato minore di quello che si sarebbe potuto aspettare visto la forte recessione. Il tasso di attivita' e' leggermente diminuito ma i dispositivi di disoccupazione parziale (cassa integrazione guadagni), al quale l'accesso e' stato allargato nell'ambito delle misure anti crisi adottate dal governo hanno avuto un ruolo essenziale''.
A meta' dell'anno, sottolinea l'Ocse, ''non meno del 3% della totalita' delle ore rimunerate erano finanziate tramite risorse pubbliche grazie a questi dispositivi. In alcuni casi particolari, le persone che ne beneficiano possono rimanere in disoccupazione parziale piu' di 12 mesi, ma alcuni beneficiari probabilmente sprofonderanno nella disoccupazione dichiarata nel corso del 2010''. La regolarizzazione di circa 300.000 immigrati clandestini che occupano posti di lavoro a domicilio, ''avra' come effetto quello di amplificare l'evoluzione della popolazione attiva nel terzo trimestre del 2009''.
troppo ottimisti
le cose son ben diverse in verità