VOLATILITA' DELLE AZIONI (1 Viewer)

COLLAR

Nuovo forumer
IN BASE AL DIVIDEND YIELD SE AUMENTA IL PREZZO DI MERCATO A PARITà DI DIVIDENDO IL RENDIMENTO DELL'AZIONE SCENDE.
LA VOLATILITà MISURA LA VARIAZIONE DEL RENDIMENTO DI UN'AZIONE MISURATA IN BASE ALLA VARIAZIONE DEL PREZZO.
MI CHIEDO?
1= E' IL PREZZO A CAUSARE LA VARIAZIONE DI RENDIMENTO?
2=SE UN TITOLO VA DA 7 A 4 EURO,COMPERANDO L'AZIONE IL RENDIMENTO CRESCE O AUMENTA?
 

COLLAR

Nuovo forumer
SCUSA

Catullo ha scritto:
Collar, stai urlando.
Potresti scrivere in minuscolo?
Non confondere rendimento con dividendo.

mi scuso per le lettere maiuscole
per misurare il rendimento di un'azione quali indicatori usare:
1) dividend yiel
2)price earning ratio
3) price/cash flow

quando il prezzo di mercato di un'azione scende conviene comperarla vsito che il rendimento aumenta?
2) la volatilitò per azioni misura la variabilità del rendimento causata dalla variazione del prezzo
giusto?
ti ringrazio per eventuale risposta catullo
 

gipa69

collegio dei patafisici
Il rendimento è il dividendo
Il ritorno è la performance di un azione in un determinato periodo.
Se il prezzo scende e scende anche il dividendo proporzionalmente il rendimento non sale, in realtà devi fare delle valutazioni sul business ecc.
Ci sono molte volatilità.. quella di cui parli te è quella storica.
 

Catullo

Forumer storico
Il rendimento è il risultato economico di un un investimento.
Deriva, quindi, in parte dall'incasso del dividendo e in parte dall'aumento del prezzo del titolo(guadagni in conto capitale)e che Gipa, più puntualmente, chiama ritorno.
Se la Società non staccasse dividendo ma il prezzo dell'azione fosse salito del 20% in un anno il rendimento, per il proprietario, di quella azione sarebbe del 20%.
Se avessi beneficiato di un dividendo del 5 % e di un capital gain del 15 il rendimento sarebbe ugualmente del 20 %.
Il dividendo, comunque è forse l'ultima cosa che guarderei acquistando un'azione non essendo che una parte degli utili, distribuita.
Se l'azienda è sana e lavora bene e avesse un ROE interessante preferirei di gran lunga che fosse lei a reinvestire gli utili.
Il mio rendimento lo vedrò non più sotto forma di dividendo ma come valorizzazione del titolo in mio possesso(che altro non è che una parte della Società).
Dipende un pò dall'utilizzo dei termini.
Il p/e non ti da nessuna misura del "rendimento"(Gipa)in termini di dividendo non essendo che il rapporto fra il prezzo di mercato di una azione e l'utile netto per azione(che viene distribuito agli azionisti solo in parte).
Può darti una idea in termini di rendimento assoluto(Catullo) perchè ti dice quanti anni ci vorranno per recuperare l'investimento; puoi non vederli come dividendo ma sono sempre utili che rimangono nella Società(di cui tu sei parte), vengono reinvestiti e contribuiscono a incrementre il prezzo dell'azione(da qui il ritorno di cui parla Gipa).
Il d/y è il rapporto tra l'ultimo dividendo pagato e l'ultimo prezzo dell'azione.
A mio modo di vedere è il parametro meno importante perchè la remunerazione è rapportata non al valore iniziale dell'investimento ma a quello finale e non puoi considerare stabili i dividendi nel tempo.
Senza addentrarci in termini tecnici definiamo la volatilità come l'ampiezza delle fluttuazioni di un titolo in un certo intervallo di tempo.
E' una misura del rischio associata all'investimento.

Se non sono stato chiaro, scrivi.
Gipa potrà aiutarmi a renderti più chiari i concetti.
 

Users who are viewing this thread

Alto