Juan el paso
Nuovo forumer
Preveggenze e amenità (da far credere l'incredibile)..
Prima notizia:
Per il presidente una plusvalenza di 170.000 euro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 feb - Il presidente di Lottomatica e amministratore delegato del controllante gruppo De Agostini, Antonio Belloni, ieri ha esercitato stock option su 10.000 titoli Lottomatica e li ha rivenduti sul mercato, con una plusvalenza di 170.800 euro. L'acquisto e' avvenuto a un prezzo unitario di 14,63 euro (146.300 euro) e la vendita a 31,7171 euro (317.171 euro), poco sotto al massimo dell'anno toccato il giorno precedente a 32,03 euro. L'operazione e' avvenuta nel giorno in cui, in serata, e' uscito al Lotto il numero ritardatario 53, che ha gonfiato i ricavi della societa' nel mese di gennaio e reso il titolo protagonista di un'impennata in Borsa: il primo dicembre 2004 il titolo era a 23,75 euro...
SECONDA CONSIDERAZIONE (di alfio di spystocks):
NON ESCE IL 53 (ci ho perso 1milione di vecchie lire... e mi è andata bene). Era evidente che si stava consumando il più classico dei “pacchi” che la recente storia di borsa ha catalogato in questi anni appassionanti di saliscendi delle azioni.
PACCO: La scorsa settimana il titolo Lottomatica “strappa” al rialzo sull’onda dell’euforia generata dal monte giocate sul benedetto 53 della ruota di Venezia. I titoli salgono del 10% e vengono sospesi. Bisogna trovare una motivazione ufficiale: “Errore di un trader” si dice. Errore di un trader nel quale, sull’onda dell’euforia del 53, e di tutte le altre congetture sul quale il mercato si culla quando deve spiegare il movimento di un titolo, si sono infilati in tanti con acquisti in vetta.
DOPPIO PACCO: La casa d’affari svizzera Ubs un paio di giorni fa comunica di aver alzato il target price di mercato a 30 euro dai precedenti 25, portando il valore all’incirca in linea con quello fatto segnare dopo lo strappo.
CONTROPACCOTTO: Toro assicurazioni, società del gruppo DeAgostini che controlla al 65% anche Lottomatica, annuncia un “private placement” a cura proprio di Ubs (INCREDIBILE CONFLITTO DI INTERESSI!!!!). Ovvio il tracollo dei titoli frenato parzialmente solo dalla decisione della società di sospendere (si badi bene- sospendere- non annullare) l’operazione congegnata a tavolino a danno chiaramente degli azionisti di maggioranza.
E’ possibile affrancarsi dal pacco-doppiopacco-contropaccotto in Borsa? ....Signor ministro Siniscalco, ma quando viene approvata la norma sul “market abuse”? Nel frattempo puntiamo tutto sulla Consob, ma con un accenno di Smorfia.
...cosa pensare?!?!?
Prima notizia:
Per il presidente una plusvalenza di 170.000 euro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 feb - Il presidente di Lottomatica e amministratore delegato del controllante gruppo De Agostini, Antonio Belloni, ieri ha esercitato stock option su 10.000 titoli Lottomatica e li ha rivenduti sul mercato, con una plusvalenza di 170.800 euro. L'acquisto e' avvenuto a un prezzo unitario di 14,63 euro (146.300 euro) e la vendita a 31,7171 euro (317.171 euro), poco sotto al massimo dell'anno toccato il giorno precedente a 32,03 euro. L'operazione e' avvenuta nel giorno in cui, in serata, e' uscito al Lotto il numero ritardatario 53, che ha gonfiato i ricavi della societa' nel mese di gennaio e reso il titolo protagonista di un'impennata in Borsa: il primo dicembre 2004 il titolo era a 23,75 euro...
SECONDA CONSIDERAZIONE (di alfio di spystocks):
NON ESCE IL 53 (ci ho perso 1milione di vecchie lire... e mi è andata bene). Era evidente che si stava consumando il più classico dei “pacchi” che la recente storia di borsa ha catalogato in questi anni appassionanti di saliscendi delle azioni.
PACCO: La scorsa settimana il titolo Lottomatica “strappa” al rialzo sull’onda dell’euforia generata dal monte giocate sul benedetto 53 della ruota di Venezia. I titoli salgono del 10% e vengono sospesi. Bisogna trovare una motivazione ufficiale: “Errore di un trader” si dice. Errore di un trader nel quale, sull’onda dell’euforia del 53, e di tutte le altre congetture sul quale il mercato si culla quando deve spiegare il movimento di un titolo, si sono infilati in tanti con acquisti in vetta.
DOPPIO PACCO: La casa d’affari svizzera Ubs un paio di giorni fa comunica di aver alzato il target price di mercato a 30 euro dai precedenti 25, portando il valore all’incirca in linea con quello fatto segnare dopo lo strappo.
CONTROPACCOTTO: Toro assicurazioni, società del gruppo DeAgostini che controlla al 65% anche Lottomatica, annuncia un “private placement” a cura proprio di Ubs (INCREDIBILE CONFLITTO DI INTERESSI!!!!). Ovvio il tracollo dei titoli frenato parzialmente solo dalla decisione della società di sospendere (si badi bene- sospendere- non annullare) l’operazione congegnata a tavolino a danno chiaramente degli azionisti di maggioranza.
E’ possibile affrancarsi dal pacco-doppiopacco-contropaccotto in Borsa? ....Signor ministro Siniscalco, ma quando viene approvata la norma sul “market abuse”? Nel frattempo puntiamo tutto sulla Consob, ma con un accenno di Smorfia.
...cosa pensare?!?!?