vorrei che tu fossi, ma lascia che io sia...

reginella

Forumer attivo
Tu vorresti che io fossi una fragola, ma io sono una ciliegia.
Ma tu vorresti tanto che io fossi una fragola, ed io per te, per tutto l'amore, proverò ad essere una bellissima fragola.
Ma tu amore mio, una volta che mi avrai provata, sentirai che quella fragola che tanto desideravi avrà il sapore di ciliegia, e non ti piacerà.
Allora amore mio, accettami per quella che sono, una ciliegia, e quando mi avrai provata, scoprirai che sarò la ciliegia più buona che tu abbia mai assaggiato...
 
Tu vorresti che io fossi una fragola, ma io sono una ciliegia.
Ma tu vorresti tanto che io fossi una fragola, ed io per te, per tutto l'amore, proverò ad essere una bellissima fragola.
Ma tu amore mio, una volta che mi avrai provata, sentirai che quella fragola che tanto desideravi avrà il sapore di ciliegia, e non ti piacerà.
Allora amore mio, accettami per quella che sono, una ciliegia, e quando mi avrai provata, scoprirai che sarò la ciliegia più buona che tu abbia mai assaggiato...

ma prima di parlare di fragole e ciliegie detta cirasa in siciliano sei sicura di non essere allergica:mmmm:
 
ma prima di parlare di fragole e ciliegie detta cirasa in siciliano sei sicura di non essere allergica:mmmm:

Giusta osservazione. :up:



A me invece è venuto da pensare all'esser Fragola (ciò che si pensa il partner vorrebbe da noi) e Ciliegia (sè stessi) tra gli umani.

E m'è venuto da pensare che Amicizia e Amore sono, per alcune cose, completamente agli opposti.
L'Amore è Bianco e Nero: un matematico direbbe che è "binario", acceso o spento, o c'è o non c'è.
L'Amicizia è descritta meglio dalle "Sfumature di grigio": può avere diverse intensità (si può essere "un po' amici" o "molto amici" di una persona), si può avere un amico con cui ci si trova a parlare di alcune cose e non di altre, su cui invece si dialoga con un altro amico)...

Nell'Amicizia è più facile essere Ciliegia: l'amico, proprio perché può gestire una diversa intensità di sentimenti, è più tollerante verso i "difetti" del suo interlocutore.



L'Amore... è più complicato.
E poi va smembrato nelle due fasi tradizionali, per me.

Durante l'Innamoramento, Fragola e Ciliegia si mischiano.
L'innamorato, al cospetto della sua musa, è capace di dirle un saintexuperiano "stai benissimo con i capelli a coda di cavallo, non avevo mai pensato che una donna potesse essere così bella, anzi d'ora in poi vorrei che tutte le donne del mondo avessero i capelli a coda di cavallo, così mi ricorderebbero te". Insomma, la Ciliegia è oggetto di venerazione incondizionata da parte dell'innamorato/a.

La Ciliegia diventa Fragola se, ad esempio, ad un'innamorata scappa un "le basette ti donano", e il partner decide entusiasticamente di regolarle in modo da compiacerla.

La Fragola diventa Ciliegia se, per esempio, un partner dice all'altro/a "prova a indossare ...", il desiderio viene esaudito, e il/la modello/a per caso scopre di piacersi proprio così come il/la partner gli ha suggerito.



Ma, dicono, poi gli ormoni calano. L'Amore è meno totalizzante, e i partner s'accorgono di non avere scelto un Modello di Perfezione, bensì una Persona.

E le Persone non si riescono a rinchiudere in modelli matematici preconfezionati: Fragola (desiderio di piacere) e Ciliegia (essere sé stessi) devono coesistere, ma senza un livello di equilibrio. Sarebbe troppo facile dire: 50% e 50%.

Si può andare da un 90%/10% (detto, dagli scienziati, "zerbinismo") a un 5%/95% (coerenza al limite dell'egoismo); le due percentuali possono essere diverse tra i due partner, e cambiano nel tempo.

E poi: la cosa strana, ma per cui tutto sommato vale la pena di essere umani, sono le sorprese.
I gusti cambiano, per cui un aspetto che faceva dire ad un partner "vorrei che lei/lui fosse più Fragola" diventa "ma guarda che bella Ciliegia".
Oppure un/una partner esaudisce un desiderio lungamente manifestato dall'altro/a [e che gli/le era sempre sembrata una cosa bizzarra, o troppo frivola, o troppo seria eccetera], e si accorge che quel tipo di Fragola ha un sapore ancòra migliore della Ciliegia, e - magari dopo anni - diventa ancòr più Ciliegia di quanto richiesto.
 
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Tu vorresti che io fossi una fragola, ma io sono una ciliegia.
Ma tu vorresti tanto che io fossi una fragola, ed io per te, per tutto l'amore, proverò ad essere una bellissima fragola.
Ma tu amore mio, una volta che mi avrai provata, sentirai che quella fragola che tanto desideravi avrà il sapore di ciliegia, e non ti piacerà.
Allora amore mio, accettami per quella che sono, una ciliegia, e quando mi avrai provata, scoprirai che sarò la ciliegia più buona che tu abbia mai assaggiato...

Boh, io interpreto così: che c'è gente che non apprezza quello che siamo. DIce di amarti e poi cerca di plasmarti.
Di solito è tipico di amori giovanili, quando si è più grandi di solito si è più tolleranti, più di larghi vedute.
 

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