dawido
Nuovo forumer
ciao Giuseppe, ti chiedo una consulenza:
un cittadino italiano residente all’estero (Polonia - Paese fino al marzo 2004 Paese extra UE) era costretto ad avere in Italia, in una banca italiana un conto estero (tassato al 27 %).
Volevo chiederti se ad oggi , essendo la Polonia membro UE se il cittadino italiano residente all’estero e’ ancora considerato un cittadino “particolare” oppure qualcosa e’cambiato.
In sostanza sai dirmi se si ha ancora l’obbligo di avere un conto estero.
Purtroppo tali conti, oltre alla tassazione al 27%, hanno un costo di gestione altissimo ed inoltre non e’ possibile avere home banking per la compera/vendita di titoli azionari.
Questa domanda l'ho gia' rivolta alla mia banca, ma non so se per interesse o per disinformazione non sanno darmi una risposta precisa.
Ho chiesto anche alla Iwbank, se un cittadino italiano residente estero puo’ aprire un conto presso di loro ma al momento non ho ricevuto alcuna risposta.
Per quanto sopra ti ringrazio anticipatamente
D.
un cittadino italiano residente all’estero (Polonia - Paese fino al marzo 2004 Paese extra UE) era costretto ad avere in Italia, in una banca italiana un conto estero (tassato al 27 %).
Volevo chiederti se ad oggi , essendo la Polonia membro UE se il cittadino italiano residente all’estero e’ ancora considerato un cittadino “particolare” oppure qualcosa e’cambiato.
In sostanza sai dirmi se si ha ancora l’obbligo di avere un conto estero.
Purtroppo tali conti, oltre alla tassazione al 27%, hanno un costo di gestione altissimo ed inoltre non e’ possibile avere home banking per la compera/vendita di titoli azionari.
Questa domanda l'ho gia' rivolta alla mia banca, ma non so se per interesse o per disinformazione non sanno darmi una risposta precisa.
Ho chiesto anche alla Iwbank, se un cittadino italiano residente estero puo’ aprire un conto presso di loro ma al momento non ho ricevuto alcuna risposta.
Per quanto sopra ti ringrazio anticipatamente
D.