FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (27 lettori)
- Creatore Discussione dondiego49
- Data di Inizio
dondiego49
Forumer storico
buon giorno a tutti
oggi vediamo di che pasta era il rimbalzo di ieri ,mi accontento di un + 0,50 per oggi
Le 4 ragioni per cui l'economia mondiale non cadrà in recessione (nonostante la Cina)
Il crollo del petrolio, Pechino in frenata, gli emergenti in difficoltà: il mondo è sull'orlo della “crescita negativa”? Secondo Goldman no. Ecco perché
di Enrico Marro
1. Macché recessione globale / La Cina in realtà non è poi così vicina
My24
(Epa)
Ok, la Cina sta frenando più di quanto ci si aspettasse. E per i Paesi emergenti il rallentamento di Pechino, il crollo delle materie prime e il rialzo dei tassi americani (quando arriverà, aspettando Godot) saranno una bella sberla. Ma ha senso parlare di recessione globale? Secondo un recentissimo report di Goldman Sachs no. La crescita degli Stati Uniti e la lenta progressione dell'Europa non verranno seriamente azzoppate dai guai di Pechino, anzi riceveranno un colpo di acceleratore dallo scivolone del petrolio. Anche se quest'ultimo terrà l'inflazione più bassa di quanto si stimasse qualche mese fa, gli analisti di Goldman Sachs rimangono convinti che «una recessione globale sia davvero improbabile». Anche perché stavolta il calo del barile non sembra essere sinonimo di crescita negativa. Vediamo.
oggi vediamo di che pasta era il rimbalzo di ieri ,mi accontento di un + 0,50 per oggi
Le 4 ragioni per cui l'economia mondiale non cadrà in recessione (nonostante la Cina)
Il crollo del petrolio, Pechino in frenata, gli emergenti in difficoltà: il mondo è sull'orlo della “crescita negativa”? Secondo Goldman no. Ecco perché
di Enrico Marro
1. Macché recessione globale / La Cina in realtà non è poi così vicina
My24
Ok, la Cina sta frenando più di quanto ci si aspettasse. E per i Paesi emergenti il rallentamento di Pechino, il crollo delle materie prime e il rialzo dei tassi americani (quando arriverà, aspettando Godot) saranno una bella sberla. Ma ha senso parlare di recessione globale? Secondo un recentissimo report di Goldman Sachs no. La crescita degli Stati Uniti e la lenta progressione dell'Europa non verranno seriamente azzoppate dai guai di Pechino, anzi riceveranno un colpo di acceleratore dallo scivolone del petrolio. Anche se quest'ultimo terrà l'inflazione più bassa di quanto si stimasse qualche mese fa, gli analisti di Goldman Sachs rimangono convinti che «una recessione globale sia davvero improbabile». Anche perché stavolta il calo del barile non sembra essere sinonimo di crescita negativa. Vediamo.
dondiego49
Forumer storico
Borsa, il rimbalzo arriva in Asia. Shanghai e Tokyo in forte rialzo
26 agosto 2015
Impennata della Borsa di Shanghai alla ripresa degli scambi dopo la pausa di metà seduta: l'indice Composite sale del 3,11%. Guadagni anche per la piazza d'affari di Shenzhen, in rialzo dell'1,6%. Anche la Borsa di Tokyo allunga il passo e trova un rimbalzo del 3,28%: l'indice Nikkei guadagna 583,95 punti, salendo ai massimi intraday a quota 18.390,65.
26 agosto 2015
Impennata della Borsa di Shanghai alla ripresa degli scambi dopo la pausa di metà seduta: l'indice Composite sale del 3,11%. Guadagni anche per la piazza d'affari di Shenzhen, in rialzo dell'1,6%. Anche la Borsa di Tokyo allunga il passo e trova un rimbalzo del 3,28%: l'indice Nikkei guadagna 583,95 punti, salendo ai massimi intraday a quota 18.390,65.
dondiego49
Forumer storico
FIB: operatività valida per il giorno 26 agosto
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Marco Benzoni, PUBBLICATO: 6 minuti fa
Per info visita il sito: dimensionetrading.com
Il mercato rimane sempre sotto il supporto indicato a 23300/23350 punti circa; prima resistenza in area 23000.
Vorresti sfruttare in maniera vincente le correlazioni sul forex, ma non sai come fare? Partecipa a questo evento gratuito e imparerai ad effettuare previsioni sulle più importanti coppie di valute. Clicca per registrarti.
Oscillatori: il RSI è ora flat (ultimo short da 23565) così come il MACD. Lo Stocastico continua a far registrare una sequenza di ribassi che rischiano di far girare la condizione generale in negativo anche con un orizzonte temporale superiore al brevissimo termine (da verificare le prossime sedute); al momento, tuttavia, la situazione conferma l’ipervenduto eccessivo segnalato la precedente seduta e che, puntualmente, si è tradotto in un corposo rimbalzo per ora intraday.
Volumi: flat.
Money flow index: l’indicatore è andato short da 22900 punti ed ha confermato la fase di ipervenduto.
Operatività su base grafica.
Dopo i recenti ribassi, si sta formando ora un’area di potenziale contenimento per il brevissimo termine delimitata dai prezzi compresi tra 20000/20100 e 21630/21670 punti circa. L’alta volatilità e le news macroeconomiche impongono prudenza nelle entrate contro i trend di riferimento su base intraday ma, comunque, per la prossima seduta l’apertura potrebbe essere determinante e, nel caso, vendite tra 21650 e 21750 punti potrebbero permettere qualche gain veloce. Attenzione, tuttavia, a verificare i livelli anche su base 30/60 minuti: considerando quanto indicato sopra, in giornata saranno ancora possibili allunghi o affondi improvvisi e, dunque, ogni entrata presuppone uno stop-loss cautelativo iniziale.
Operatività su base statica.
La precedente rottura del supporto a 22780-22840 ha proiettato le quotazioni sui livelli successivi, rotti tutti con facilità: 22450/22500, area 22200 punti e, infine, 21300/21400 punti circa. Il valore inferiore indicato a 20875 per ora ha retto: la mancata conferma di break sui minimi precedenti ha infatti permesso il rimbalzo attualmente in corso. Per la prossima seduta: una nuova rottura sotto 20800 potrebbe ridare vigore ai venditori mentre al rialzo le due resistenze iniziali saranno validi a 21640 (intermedia, incrociata perfettamente durante l’ultima seduta) e 22600/22650 punti circa (tra i due livelli, possibili condizioni di media ostilità in area 22100/22200 punti circa, ex supporto di brevissimo termine).
Operatività su base dinamica.
Il break ribassista reiterato durante le ultime sedute ha portato il mercato a toccare con estrema facilità tutti gli obiettivi di brevissimo e di breve termine. Prima resistenza diretta ancora lontana e rilevabile a 23000/23100 punti circa.
Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica.
Trend grafico di brevissimo termine: il mercato rimane sempre negativo; prima resistenza a 22385 punti.
Trend di breve termine: il mercato rimane sempre sotto il supporto indicato a 23300/23350 punti circa; prima resistenza in area 23000.
Ciclico-prezzi: il Minor trend è short da area 22900 ma chiude sopra il primo livello sensibile utile sceso ora a 20335 punti. E’ presto per pensare ad una inversione rialzista ma una nuova salita sopra area 21900/22000 (possibili modifiche ai valori in base all’apertura9 potrebbe farlo tornare neutrale.
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Marco Benzoni, PUBBLICATO: 6 minuti fa
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Il mercato rimane sempre sotto il supporto indicato a 23300/23350 punti circa; prima resistenza in area 23000.
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Oscillatori: il RSI è ora flat (ultimo short da 23565) così come il MACD. Lo Stocastico continua a far registrare una sequenza di ribassi che rischiano di far girare la condizione generale in negativo anche con un orizzonte temporale superiore al brevissimo termine (da verificare le prossime sedute); al momento, tuttavia, la situazione conferma l’ipervenduto eccessivo segnalato la precedente seduta e che, puntualmente, si è tradotto in un corposo rimbalzo per ora intraday.
Volumi: flat.
Money flow index: l’indicatore è andato short da 22900 punti ed ha confermato la fase di ipervenduto.
Operatività su base grafica.
Dopo i recenti ribassi, si sta formando ora un’area di potenziale contenimento per il brevissimo termine delimitata dai prezzi compresi tra 20000/20100 e 21630/21670 punti circa. L’alta volatilità e le news macroeconomiche impongono prudenza nelle entrate contro i trend di riferimento su base intraday ma, comunque, per la prossima seduta l’apertura potrebbe essere determinante e, nel caso, vendite tra 21650 e 21750 punti potrebbero permettere qualche gain veloce. Attenzione, tuttavia, a verificare i livelli anche su base 30/60 minuti: considerando quanto indicato sopra, in giornata saranno ancora possibili allunghi o affondi improvvisi e, dunque, ogni entrata presuppone uno stop-loss cautelativo iniziale.
Operatività su base statica.
La precedente rottura del supporto a 22780-22840 ha proiettato le quotazioni sui livelli successivi, rotti tutti con facilità: 22450/22500, area 22200 punti e, infine, 21300/21400 punti circa. Il valore inferiore indicato a 20875 per ora ha retto: la mancata conferma di break sui minimi precedenti ha infatti permesso il rimbalzo attualmente in corso. Per la prossima seduta: una nuova rottura sotto 20800 potrebbe ridare vigore ai venditori mentre al rialzo le due resistenze iniziali saranno validi a 21640 (intermedia, incrociata perfettamente durante l’ultima seduta) e 22600/22650 punti circa (tra i due livelli, possibili condizioni di media ostilità in area 22100/22200 punti circa, ex supporto di brevissimo termine).
Operatività su base dinamica.
Il break ribassista reiterato durante le ultime sedute ha portato il mercato a toccare con estrema facilità tutti gli obiettivi di brevissimo e di breve termine. Prima resistenza diretta ancora lontana e rilevabile a 23000/23100 punti circa.
Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica.
Trend grafico di brevissimo termine: il mercato rimane sempre negativo; prima resistenza a 22385 punti.
Trend di breve termine: il mercato rimane sempre sotto il supporto indicato a 23300/23350 punti circa; prima resistenza in area 23000.
Ciclico-prezzi: il Minor trend è short da area 22900 ma chiude sopra il primo livello sensibile utile sceso ora a 20335 punti. E’ presto per pensare ad una inversione rialzista ma una nuova salita sopra area 21900/22000 (possibili modifiche ai valori in base all’apertura9 potrebbe farlo tornare neutrale.
dondiego49
Forumer storico
Esagerate le paure sulla Cina: i crolli sono un'opportunità
di Davide Pantaleo 25 agosto 14:06
Le Borse europee si riscattano dopo la seduta shock di ieri, aiutate anche dagli interventi della Banca Centrale cinese sui tassi e sui coefficienti di riserva per le banche. Gli analisti vedono occasioni di acquisto soprattutto nel Vecchio Continente.
News oggi (198)
Autore (13)
di Davide Pantaleo 25 agosto 14:06
Le Borse europee si riscattano dopo la seduta shock di ieri, aiutate anche dagli interventi della Banca Centrale cinese sui tassi e sui coefficienti di riserva per le banche. Gli analisti vedono occasioni di acquisto soprattutto nel Vecchio Continente. News oggi (198)
Autore (13)
dondiego49
Forumer storico
Ciao gilles
la mia vocina interna mi dice che oggi finisce male
spero si sbaglia 
