quale news, intanto i cani sono in ritirata,
Saipem: Jp Morgan e Goldman collocano 700 mln azioni
Oggi in borsa il titolo ha chiuso con un balzo del 7,25% a 0,42 euro
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Jp Morgan e Goldman Sachs stanno collocando sul mercato 700 milioni di azioni, pari al 6,3% del capitale, a un prezzo di 0,3875 euro l'una. Lo si apprende da fonti finanziarie.
Le due banche facevano parte del consorzio di garanzia dell'aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro (0,362 euro per azione), rimasto inoptato per il 12,2 per cento.
Oggi in borsa il titolo ha chiuso con un balzo del 7,25% a 0,42 euro.
Ftse Mib in calo, Saipem contro corrente
di
Francesca Gerosa
Borse europee in calo in scia alla borsa di Tokyo che ha chiuso in territorio negativo a -0,6%, sotto la soglia psicologica dei 17 mila punti, sull'onda di uno yen forte che rallenta l'export e delle prese di beneficio degli investitori dopo i recenti guadagni.
Mentre i prezzi del petrolio estendono i guadagni: i contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile segnano un rialzo di 67 centesimi a 36,59 dollari al barile e il Brent del Mare del Nord con scadenza a maggio avanza di 75 centesimi a 39,42 dollari al barile, quindi oltre la soglia psicologica dei 39 dollari al barile per la prima volta da un anno.
Nel pomeriggio a Bruxelles la riunione dei ministri delle Finanze della zona euro, per l'Italia partecipa Pier Carlo Padoan. L'incontro informale dei ministri tratterà del progresso di Atene nella realizzazione delle riforme prima dell'esame da parte dei creditori internazionali del terzo programma di aiuti.
Si parlerà anche dei progressi di Cipro ma anche dei programmi di Stabilità inviati a Bruxelles dai singoli Paesi della zona euro sulla base delle "winter forecast" della Commissione Ue diffuse a inizio febbraio, a cui la Commissione ha già fatto seguire i singoli "country report". Nel documento del 26 febbraio scorso l'esecutivo comunitario metteva in luce come gli squilibri italiani potrebbero avere ricadute negative sull'intera zona euro.
In attesa a metà mattina dell'indagine sulla fiducia per l'intera zona euro nel mese di marzo a cura di Sentix, per cui le aspettative scommettono su un valore di 8 rispetto a 6 del mese scorso, la forbice di rendimento Btp/Bund è stabile rispetto a venerdì scorso a 123 punti base con il rendimento del decennale italiano all'1,4%.
Questa sera a mercato chiuso il ministero dell'Economia comunica l'ammontare del Bot a 12 mesi che andrà in asta giovedì prossimo 10 marzo. In versione alleggerita, i collocamenti a metà mese prevedono poi l'offerta a medio-lungo venerdì 11, in cui dovrebbero essere riaperti i benchmark Btp a tre anni e potrebbe arrivare un nuovo sette anni insieme a una riapertura del tratto extra-lungo, verosimilmente un 15 anni.
Il cambio euro/dollaro è a 1,0969 da 1,1001 di venerdì sera in chiusura a New York e a Piazza Affari l'indice Ftse Mib parte a quota 18.117 punti (-0,88%). Grazie al prezzo del greggio in rialzo,
Eni
(-0,44% a 13,48 euro) e Tenaris (-0,46% a 10,81 euro) perdono meno del mercato. Stamani Banca Imi ha limato il target price di
Eni
da 15 a 13,9 euro, ribadendo il rating hold. Sale contro corrente
Saipem
(+2,52% a 0,407 euro), promossa da Jefferies da underperform a hold. Il target price è stato fissato a 0,43 euro da 0,45 euro precedente.
"Abbiamo abbassato le stime di ricavi e risultato netto 2016-2017 e restiamo sotto la guidance per l'anno in corso su ricavi, ebit e utile netto. Questi fattori ci portano a ridurre ulteriormente il nostro target price a 0,43 euro", hanno spiegato gli analisti di Jefferies all'agenzia Mf-DowJones. Ad ogni modo, "su un aspetto concordiamo con la guidance di
Saipem
: il debito netto scenderà sotto 1,5 miliardi di euro entro il 2016".
Avendo
Saipem
completato il suo aumento di capitale estremamente diluitivo e avendo ripagato il debito con
Eni
, "alziamo il giudizio a hold, vedendo una generazione di cassa positiva come elemento di sostegno, anche se il resto della guidance sembra troppo ottimistico", hanno precisato gli analisti.
Invece Citigroup ha ridotto il target price di
Luxottica
(-0,43% a 48,57 euro) da 58,5 a 49 euro, confermando la raccomandazione neutral, e, post conti 2015, Hsbc ha limato il target price di
Amplifon
(-0,34% a 7,27 euro) da 8,80 a 8,50 euro, confermando il rating buy, e Kepler Cheuvreux ha abbassato il target price di d'Amico International Shipping (+0,76% a 0,528 euro) da 1 a 0,80 euro, ma anche in questo caso il giudizio resta buy.
Resiste alle vendite
A2a
(+0,09% a 1,064euro) che venerdì ha siglato l'accordo che le permetterà di raggiungere la quota di maggioranza di Linea Group Holding al prezzo di 113 milioni di euro, da pagare per il 58% in contanti e il resto in azioni. In calo invece dell'1,27% a 1,007 euro
Telecom Italia
dopo che l'ad, Marco Patuano, in un'intervista alla domanda sul fatto che
Vivendi
, principale azionista del gruppo tlc italiano, starebbe cercando un altro amministratore delegato ha detto: "I manager rispondono sempre con le proprie performance e gli azionisti sono sempre sovrani".