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Lavoro duro
Parlamento, c'è chi fa l'onorevole per hobby
Ecco chi sono i super assenteisti che paghiamo
Fra i venti eletti con meno presenze, una dozzina sono berlusconiani. In un anno e mezzo, Verdini è stato al Senato dodici giorni e Ghedini appena 2. Eppure gli azzurri, che reclamano la meritocrazia, non perdono occasione per chiedere di aumentare la produttività del lavoro. Ma forse solo quella altrui
di Paolo Fantauzzi - dati: OpenPolis
15 settembre 2014
Meno ferie per i magistrati. Annunciando la riforma della giustizia,
Matteo Renzi ha dichiarato guerra ai presunti fannulloni negli uffici giudiziari. Ma nella sua battaglia moralizzatrice, il premier farebbe bene a guardare anche in casa propria. A scorrere i dati dell’associazione Openpolis, si direbbe infatti che qualche onorevole fra i banchi di Camera e Senato proprio non ci voglia stare. E nell'elenco dei "cattivi" il primato spetta proprio ai parlamentari di Forza Italia, da sempre sensibili sul tema della meritocrazia e dell’aumento della produttività. Evidentemente solo di quella altrui, visto che fra i peggiori 20, ben 12 sono berluscones:
cinque a Montecitorio e
sette a Palazzo Madama .
TOH, CHI (NON) SI VEDE
Niccolò Ghedini, il celebre avvocato di Silvio Berlusconi, è ad esempio attivissimo nelle aule di tribunale ma assai meno al Senato. E tanto la sua sorte è intrecciata a quella dell'ex premier, che da quando il Cavaliere ne è stato estromesso il legale padovano
pare non ci abbia messo più piede : l'ultima volta che ha partecipato a una votazione è stato il 27 novembre 2013, proprio il giorno in cui la Camera alta votò la decadenza del leader forzista. Ma nemmeno prima aveva brillato per assiduità: l'unica altra presenza registrata risale al 30 aprile, giorno della fiducia al governo Letta. Insomma, appena
due giorni in Parlamento in 18 mesi di legislatura e un tasso di assenze pari al 99,83 per cento.
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