Se ci fosse un solo indicatore, saremmo tutti ricchi.
I big investor hanno un solo limite, lasciano tracce, perché spostando capitali enormi, non possono farlo tutto in una volta. Creano flussi finanziari, iniziano a spostare i capitali un po' alla volta su un determinato mercato o area geografica (spesso seguendo la crescita o decrescita demografica in prospettiva).
Durante lo spostamento, i trader più attenti, che se ne sono accorti, li seguono. Per ultimi, ce ne accorgiamo tu e io. Quando questo avviene, si è in distribuzione.
Quando ce ne accorgeremo sarà tardi. Quando l'indicatore te lo segnalerà, sarai già col cerino acceso.
Dici che non ci credi finché non vedi l'indicatore, ma se leggi l'articolo che sono andato a ricercare apposta, capisci che mettendo insieme più indicatori (le tracce dei big di cui parlo), magari riesci a fare un'analisi intermarket che ti consente di aumentare notevolmente le probabilità di capire la direzione di questi flussi. L'ultimo evidente è stato quello sulle economie emergenti. Quello in corso, secondo me, è sull'Europa. Chiaro poi che i big fanno i salti incrociati per nasconderlo. Che poi non sia così utile per il trading posso darti ragione, soprattutto se sei compratore di opzioni, in cui il tempo è determinante.