dark tranquillity
Torino è granata.
ho seri dubbi che guardando i movimenti o i book o i grafici si possano distinguere con certezza le mani forti di chi ha grandi capitali (è questo che intendi per mani forti, dico bene?) dal parco buoi che di capitali ne ha pochi, suddivisione anche qui troppo semplicistica da crucco.
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se però tu conosci un indicatore che sappia distinguere un'accumulazione da una distribuzione (cioè quelle che prima ho provocatoriamente definito accumulazione long o accumulazione short) e quindi sia in grado di dare indicazioni più che attendibili su quale sarà la direzione che verrà presa mi farebbe piacere leggerlo in tempo reale e vedere se davvero ci prende così spesso, se succedesse cambierei idea seduta stante![]()
Il fatto che sia difficile leggerlo non significa però che non succeda.
I soggetti sul mercato sono molti, il cot ne macroclassifica 3, gli small, i big e i commercial (gli istituzionali). Troppo semplicistica? Forse sì, anzi, senz'altro. Poi all'interno esisteranno una marea di sottocategorie e sottoclassi. Ma una classificazione anche solo a spanne aiuta.
Tendenzialmente, i commercial capiscono prima e meglio (perché più attrezzati) le intenzioni dei big, ma per lo più stanno a delta zero, hedgiando le posizioni, arbitraggiando e vendendo tempo. Dei due soggetti rimanenti, i big asfaltano gli small. Vuoi sapere quali sono gli indicatori che consentono di leggere le tracce dei big? Qui te ne spiega 3, ma ce ne sono diversi altri:
Come guadagnare seguendo i Big Investors
Chiaro che non si tratta di leading indicator...
