Scoperte in rete: mercatino per sedentari (1 Viewer)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Si inserisce nel "non cerco quello però..." a 30 euro vs 300 (o stime 400-700 sterline) va bene cmq.
Non mi dire che quando compri Treccani non ti si abbassa l'autostima! :D
Treccani non ce l'ho più. :B
Anche i :) :) Brindisi stanno per lasciarmi.
Ma ho tanta altra robaccia da essere ormai immunizzato. :prr:
Solo un esempio: 5 Carmelo Cappello :wall:

Come disse quell'attrice
"La verginità è un lusso
chi non può permetterselo almeno non violenti nessuno"
 
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vecchio frank

could be worse...
Il dizionario mica si legge: si consulta (e le voci sono sempre sopportabilmente brevi).
Se mastichi l'inglese, ci sarebbe lo Hindt, ma ora non riesco a darti i dati precisi. E' una storia dell'incisione dagli inizi sino al 900 compreso.

Trovato

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Arthur Mayger Hind (1880–1957) was a leading historian of engraving, one of the most highly respected art historians of modern times. Keeper of Prints and Drawings at the British Museum and Professor of Fine Art at Oxford, he was the author of the most complete history of etching and engraving that has yet been written. This book, formerly out of print for many years, contains references to every etcher or engraver worthy of mention from the early fifteenth century to 1914, and it gives a fair account of influences, artistic repercussions, and accomplishments of each individual.
Beginning with a chapter on processes and methods of the twin arts, in which he covers line-engraving, etching, biting and stopping-out, tone processes, the tools used in the various methods, and so on, the author proceeds with a text that is fabled among artists, art historians, teachers, and students for its richness of detail and the brilliance of its author’s obvious genius for research and criticism. He begins with the anonymous engravers of the fifteenth century, moves through Holland, Italy, and Germany to the great masters of engraving and the beginnings of etching in the sixteenth century, through the portrait engravers, master etchers, the practitioners of mezzotint, aquatint, crayon manner and stipple, and color print makers, to modern etching in the period prior to World War I. All along the way there are illustrations: over 100 magnificent works by Dürer, Finiguerra, Cranach, Lucas Van Leyden, Parmigiano, Van Dyck, Rembrandt, van Ruysdael, Blake, Tiepolo, Piranesi, Turner, Boucher, Goya, Millet, Whistler, and scores of others. All but seven of these plates have been reproduced from new photographs and are even sharper and clearer than those in the original editions of Hind's great text.
As an aid to students of art history, there is a massive Index of more than 2,500 artists mentioned in the text, with their dates and brief individual biographical data. Furthermore, there is a classified chronological list, arranged by country, of important artists, movements, and styles, and the engravers and etchers who were influenced by them. Finally, there is a bibliography that is valuable for further reference work.



Reprint of the third 1923 edition.
- See more at: A History of Engraving and Etching

A History of Engraving and Etching è l'editore

Circa 20 €, forse meno.
Questo o la sua versione in italiano di cui parla Red potrei anche ordinarlo, se non altro per la curiosità che mi è venuta di sapere chi è quel Finiguerra nominato fra cotanta compagnia...

In modifica aggiungo che dopo aver scritto quanto sopra sono andato a vedere su Wikipedia dove ho trovato queste scarne informazioni:

Maso Finiguerra - Wikipedia

Secondo il Vasari sarebbe nientemeno che l'inventore dell'incisione al bulino, e io manco lo sapevo.
 
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vecchio frank

could be worse...
Vengo da un giro da Dimanoinmano, la cooperativa sociale che ha messo quell'annuncio, in pratica il più grande compravendo della zona.
Il Benezit non c'era, così come non c'erano un paio di libri che ho visto sulla loro libreria online, però volendo si può accordarsi perché te li portino in visione lì al mercatino nei giorni di apertura, in modo da non dover comprare a scatola chiusa (ovviamente il discorso vale per chi abita in zona).
Per 15 euro ho portato a casa un librone che peserà 10 chili edito nel 1990 da Electa in occasione del restauro della Cappella Brancacci. Quel genere di opere che in genere commissionano le banche. In questo caso invece il committente era Olivetti. Ci sono centinaia di foto a colori a piena pagina dei capolavori di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi. Uno spettacolo per gli occhi... Masaccio è naturalmente il più celebrato dei tre, ma Filippino Lippi è una sorpresa.
C'erano naturalmente anche i quadri ma li ho solo guardati: in questo campo non mi ci avventuro non avendo mai frequentato i mercatini. Gino magari avrebbe trovato qualche chicca, ma i prezzi mi sembravano diversi da quelli che riesce a spuntare lui. C'erano anche icone russe del XVIII/XIX secolo. Grafica (quasi)zero.
 

Ziig

Forumer attivo
Giusto per completezza, visto che probabilmente non parteciperò all'asta, segnalo alcune cose al Ponte che secondo me valgono un offerta (alcune anche più d'una...)
Il Ponte casa d'aste (!!!)
Il Ponte casa d'aste
Il Ponte casa d'aste

L'ultima mi pare VERAMENTE da prendere....
Segnalo che le opere hanno spuntato prezzi veramente concorrenziali: Nicholson 850 (aggiudicato quest'anno a 2,4k in asta inglese), la cartella di Calderara 400 (veramente NULLA rispetto a quel che vale secondo me).
 

RedArrow

Forumer storico
Vengo da un giro da Dimanoinmano, la cooperativa sociale che ha messo quell'annuncio, in pratica il più grande compravendo della zona.
Il Benezit non c'era, così come non c'erano un paio di libri che ho visto sulla loro libreria online, però volendo si può accordarsi perché te li portino in visione lì al mercatino nei giorni di apertura, in modo da non dover comprare a scatola chiusa (ovviamente il discorso vale per chi abita in zona).
Per 15 euro ho portato a casa un librone che peserà 10 chili edito nel 1990 da Electa in occasione del restauro della Cappella Brancacci. Quel genere di opere che in genere commissionano le banche. In questo caso invece il committente era Olivetti. Ci sono centinaia di foto a colori a piena pagina dei capolavori di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi. Uno spettacolo per gli occhi... Masaccio è naturalmente il più celebrato dei tre, ma Filippino Lippi è una sorpresa.
C'erano naturalmente anche i quadri ma li ho solo guardati: in questo campo non mi ci avventuro non avendo mai frequentato i mercatini. Gino magari avrebbe trovato qualche chicca, ma i prezzi mi sembravano diversi da quelli che riesce a spuntare lui. C'erano anche icone russe del XVIII/XIX secolo. Grafica (quasi)zero.

Ok non potevi saperlo, ma io abito a due passi, dal negozio periferico, non da quello di Milano. Magari un giorno capita di conoscersi. Ottimo negozio per i libri, sopratutto per le edizioni non più stampate. Occasioni da mercatino no, non ce ne sono perché sono competenti e conoscono il valore da dare alle cose. Però spesso ci sono opere (anche di grafica) importanti ad ottimi prezzi. Di recente c'era uno Chagall a 2200 euro che certo non è poco ma è pur sempre la metà o un terzo del suo valore di mercato. In casi del genere le opere rimangono esposte due giorni. Altre volte invece (spesso direi) ci sono opere (sopratutto olii dell'Ottocento) secondo me piuttosto sovrastimate.
Il Benezit invece è andato venduto nell'asta ebay a 76 euro. Un ottimo prezzo direi, ma per queste cose bisogna stare attaccati al PC quando le aste stanno per chiudersi e io dato il lavoro non riesco.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Un ottimo prezzo direi, ma per queste cose bisogna stare attaccati al PC quando le aste stanno per chiudersi e io dato il lavoro non riesco.
Anch'io: siccome per queste cose bisogna stare attaccati al PC quando le aste stanno per chiudersi, e questo lo considero un lavoro, proprio non ci riesco ... :D
 

vecchio frank

could be worse...
Ok non potevi saperlo, ma io abito a due passi, dal negozio periferico, non da quello di Milano. Magari un giorno capita di conoscersi. Ottimo negozio per i libri, sopratutto per le edizioni non più stampate. Occasioni da mercatino no, non ce ne sono perché sono competenti e conoscono il valore da dare alle cose. Però spesso ci sono opere (anche di grafica) importanti ad ottimi prezzi. Di recente c'era uno Chagall a 2200 euro che certo non è poco ma è pur sempre la metà o un terzo del suo valore di mercato. In casi del genere le opere rimangono esposte due giorni. Altre volte invece (spesso direi) ci sono opere (sopratutto olii dell'Ottocento) secondo me piuttosto sovrastimate.
Il Benezit invece è andato venduto nell'asta ebay a 76 euro. Un ottimo prezzo direi, ma per queste cose bisogna stare attaccati al PC quando le aste stanno per chiudersi e io dato il lavoro non riesco.
In realtà è proprio a quello di Cambiago che mi riferivo. Da casa mia dista 6 o 7 km. La prossima volta ci andiamo assieme. Io ci vado ogni tanto perché si trovano occasioni anche tra i libri d'arte, nonché per portargli i miei quando gli scaffali della mia libreria cominciano a dare segni di cedimento... Te li prendono naturalmente gratis, a meno che si tratti di edizioni di pregio, ma forse non pagano neanche quelle, visto il prezzo a cui hanno potuto smerciare il Benezit in questione.
 

vecchio frank

could be worse...
Mi permetto di segnalare anch'io qualcosa qui, anche se non si tratta di una grafica o un quadro.
Se amate Van Gogh, dovreste sapere che le lettere che scriveva al fratello Theo (e ad altri interlocutori) sono fondamentali per capire la sua personalità e rivelano tutta la sua umanità e fragilità.
Questa pubblicata nel 1959 rimane tuttora l'unica edizione completa delle sue lettere mai pubblicata in italiano:

TUTTE LE LETTERE DI VINCENT VAN GOGH 3 volumi 1959 Silvana Editoriale D'Arte | eBay

Premesso che non conosco il venditore, la segnalo perché il prezzo è meno della metà di quello di inserzioni analoghe, come si può verificare:

tutte le lettere di vincent van gogh in vendita - Libri e riviste | eBay

e vi assicuro che è raro trovarlo per meno di 400.

Ciò dipende in parte dal fatto che qui manca il cofanetto, mentre le tracce d'uso che presentano le copertine sono senz'altro tollerabili. Libri di questo tipo ormai non se ne stampano più: pensate che quasi tutte le immagini (e sono centinaia) non sono stampate direttamente sul libro ma incollate, come si vede dalle foto nell'inserzione.
Acquisti di questo tipo, però, andrebbero verificati prima per evitare sorprese e contestazioni, ma dall'inserzione non si capisce se il venditore abbia anche uno spazio fisico a Milano.
 

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