Ti presenti come una persona che ricerca la verità, le soluzioni alternative a tutto questo marciume purtroppo vero e difficile da estirpare e di questo tanto di cappello! Ma vorrei farti riflettere, se vuoi, su alcune considerazioni che io ho fatto quando mi hanno proposto il progetto. Premetto che non ho lauree, solo diploma di scuola superiore ad indirizzo commerciale, la " vecchia ragioneria" con un risultato di 46/60, il primo incontro ci viene spiegato che il progetto era stato ideato per aiutare gli altri, creare villaggi in Madagascar, che con il versamento di 1 € al mese ne avremmo ricevuti 3.000,00 con BONIFICO su ns. C/C di cui 1.500,00 da restituire ed il resto a ns disposizione. Alla mia domanda come fosse possibile questo visto che in Italia ci sono leggi contro il riciclaggio di denaro sporco e le banche sono obbligate per legge a segnalare alle autorità competenti movimenti sospetti come quello del progetto mi hanno risposto che non avevano informazioni in merito, ma che avrebbero fissato un incontro con il referente provinciale. Ho fatto presente che l'operazione sembrava tanto a lavaggio di denaro sporco. Fissato secondo incontro con il referente provinciale per rispondere alle varie richieste di delucidazioni......non si è presentato, contrattempo dell'ultimo minuto ( ci può stare), solo che non è più riuscito ....altro incontro in altra sede, avvicinata da altre persone, spiegazione del progetto studiato a fondo con esperti, ora dicono che non è possibile bonifico dei 3.000,00 € con restituzione 1.500,00 ma verrà effettuata "donazione" dalla società finanziatrice estera a ogni singolo privato partecipante al progetto e mensilmente. Non si parla più del progetto in Madagascar, si fa solo leva su questo QUID. Cosa più importante a quell'incontro bisognava seduta stante consegnare fotocopia carta identità e codice fiscale. Quando ancora una volta ho rotto le uova nel paniere precisando che NON E' POSSIBILE la donazione tra società e privato, mi hanno risposto che si sarebbero informati. Non ho consegnato documenti, non ho aderito al progetto. Nella mia piccola esperienza e grande ignoranza una domanda mi è sorta subito chiara e lampante " ma questi che hanno studiato un progetto così importante come fanno a non conoscere le semplici basilari normative di legge che qualunque ragioniere conosce?" perché cambiano il progetto in corso d'opera a seconda delle obiezioni reali sugli impedimenti di legge alla realizzazione dello stesso?......