Dettami, prerogative, strategie e sistemi per un mondo migliore.
Il mondo migliore si realizza da piccoli gesti quotidiani e non da slogan la cui attuazione sia slegata dalle possibilità pratiche e fattive.
Si deve puntare a coinvolgere gruppi di persone con le idee e le proposte ed anche con documentazioni serie, certe ed affidabili su come debbano essere sviluppate.
Si deve puntare ad una vicinanza ed assonanza reale tra tutti gli esseri umani, nel senso che al culto del singolo si deve sostituire la filosofia del gruppo.
In tali gruppi di valore nessuno deve ergersi sul piedistallo o pretendere di sapere o avere una visione migliore e perfetta, ma quest'ultima deve nascere dall'apporto spontaneo e libero di ciascuno.
È indubbio che debbano essere posti in collegamento positivo l'interesse nazionale e quello globale.
La solidarietà e l'altruismo devono scaturire spontaneamente e non poste in essere come regole standard, in quanto essendo già connaturate all'essere umano, non hanno bisogno di per sé di essere stabilite dall'alto.
Si deve rivedere ogni trattato sovranazionale che limiti le facoltà decisionali degli stati nazionali nei più disparati comparti.
Rivedere ed analizzare su diverse e nuove prospettive il tema dell'immigrazione cercando di capire su più punti i meccanismi risolutori, tenendo ben presente non ce ne sia nessuno univoco.
Il mondo migliore deve presupporre dal dialogo, dall'incontro di diverse esperienze, da una vera partecipazione e comunione di intenti.
Entrando nel merito del concetto di una significativa redistribuzione più equa della ricchezza mondiale, l'abbattimento della povertà globale non potrà mai essere annunciato, ma realmente concretizzato dalle gesta dei singoli e dai cambiamenti di atteggiamento individuali: è provato infatti come pure il comunismo avesse il medesimo intento ma causò risultati opposti.
Nessuna teoria o ideologia elaborata individualmente può essere considerata "miracolosa", perché sottile è il confine tra chi dice di salvare il mondo e chi invece si impegna attivamente per migliorarlo.
Non si tratta di un discorso solo economico, per quanto la moneta abbia un ruolo importante nel funzionamento della società, perché laddove anche questa funzionasse, ma gli uomini fossero invidiosi ed egoisti, ecco che la situazione non cambierebbe.
Realizzare una massa critica in funzione di un mondo migliore si può fare senza utilizzare allettanti margini di guadagno, ma unicamente con degli ideali a cui si deve accompagnare chiarezza, trasparenza, ed inevitabile forza comunicativa.