Certificati di investimento - Cap. 5 (2 lettori)

Stato
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pinguino

Forumer attivo
Io non sono d'accordo. Ci hanno liberato. Li abbiamo ringraziati e li ringrazieremo per sempre, ma il mondo cambia e non si può restare ancorati ad una concezione USA-centrica di 80 anni fa. L'Europa deve avere una sua "via" perchè è altro (non meglio, non peggio, solo diverso) rispetto agli USA...
sono d'accordo,ma ad oggi purtroppo non è così...per i problemi che bene o male tutti sappiamo.
 

NoWay

It's time to play the game
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha reso noto che nel mese di febbraio l'indice grezzo dei prezzi alla produzione (PPI) ha evidenziato un incremento dello 0,8% su base mensile, inferiore alle attese (+0,9%) e al +1,2% di gennaio (rivisto da +1,0%). Su base annua, i PPI sono aumentati del 10%, in linea con le attese e con la lettura del mese precedente (rivista da +9,7%).
L'indice esclusi energetici e alimentari risulta in aumento dello 0,2% mensile, inferiore alle stime (+0,6%) e al dato del mese precedente (+1,0%, rivisto da +0,8%). Anno su anno, l'indicatore core ha segnato un incremento dell’8,4%, al di sotto del consensus (+8,7%) ma superiore al mese precedente (+8,3%).
 

giancarlo22

Forumer storico
Ci mancherebbe altro...non era questo il senso del mio intervento, però,forse,in questo caso specifico gli Usa sono quelli che hanno meno colpe... invece si è pronti a criticare qualsiasi iniziativa che prendono!se non ci fossero stati gli Usa forse Putin avrebbe avuto vita più facile...e se non ci fossero stati gli Usa magari vivremmo ancora in regimi autoritari ecc ecc ...
L' Europa è quella che è anche per gli Usa,forse dovremmo ricordarcelo più spesso,e se nella seconda guerra mondiale si sarebbero girati dall'altra parte,come molti ora
vorrebbero, magari vivremmo in tutto un altro mondo...


Come avrai notato c'è un diffuso anti-americanismo in Italia e ovviamente anche nel Forum è ampiamente rispettata questa corrente di pensiero...
 
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skolem

Listino e panino
13.09 – Petrolio: anche il brent torna sotto i 100 dollari
Anche il brent, il petrolio del Mare del Nord, torna sotto i 100 dollari al barile. Per la prima volta scende sotto questa soglia dall'1 marzo. A raffreddare le quotazioni del greggio, infiammate dalla guerra in Ucraina, stanno contribuendo i lockdown decisi dalla Cina, principale importatore mondiale di greggio. Il brent cede il 6,7% a 99,7 dollari al barile, dopo aver toccato un minimo di 97,4 (-8,8%) mentre il Wti arretra del 7,2% a 95,63 dollari.
 

Joe Silver

Forumer storico
Come avrai notato c'è un diffuso anti-americanismo in Italia e ovviamente anche nel Forum è ampiamente rispettata questa corrente di pensiero...
Non è vero, punto.

PS Se poi ti riferisci al sottoscritto, sappi che da giovane ho girato in lungo e in largo, per ragioni di lavoro, l'URSS ed i cosiddetti paesi satelliti oltre la cortina di ferro. Ho passato e ripassato decine di volte il famoso check point Charlie tra la zona interalleata e quella sovietica di Berlino, ho percorso l'autostrada dal confine della BRD a West Berlin scortato dalle auto dei vopos...ogni volta che andavo mi sembrava di entrare in prigione (ed era proprio così). Quindi non devo dimostrare a nessuno di essere filo-americano perché lo sono da sempre. Chiaro?
 
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skolem

Listino e panino
14.13 – Zelensky: “Dobbiamo ammettere che non entreremo nella Nato”
«Bisogna ammettere che l'Ucraina non entrerà a far parte della Nato». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una riunione online dei leader della Joint Expeditionary Force. Lo riporta Ria Novosti. «È chiaro che l'Ucraina non è un membro della Nato, lo capiamo. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci. Questo è vero e dobbiamo ammetterlo», ha aggiunto.

Adesso Putin deve ammettere che non può annettere l'Ucraina e... tutti a casa!
 
Stato
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