Un quarto dei cittadini britannici ha iniziato a saltare almeno un pasto, riporta un recente sondaggio di Ipsos e Sky News. La metà ha cambiato supermercato (in favore dei discount) e ha lasciato più spesso l'auto in garage. Due terzi dei nuclei famigliari, invece, hanno spento il riscaldamento. I ristoranti e i pub, oltre agli aumenti di prezzo (ai quali la mitica “pinta” non è stata immune) hanno anche iniziato a ridurre le porzioni servite ai clienti.
«Non uso il termine con leggerezza ma per i consumatori rischia di essere un rincaro apocalittico», ha commentato Andrew Bailey, il capo della Banca d'Inghilterra che ha ventilato un possibile incremento al 10% entro l'anno. «Un’inflazione così fa venire le lacrime agli occhi», ha commentato via nota la Camera del commercio britannica, «che mette in crisi le famiglie inglesi, con l'impennata del costo della vita, e danneggia le aziende».
Chissà per quanto tempo Bojo & friends andranno avanti con il "costi quel che costi"...