Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali (2 lettori)

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Chi voleva vendere oggi....secondo me ha scelto la giornata sbagliata!!
....molto più fortunati i compratori!!:D


:corna::corna::corna::corna::corna::corna:




Leggo della Conferenza Stampa Berlusconi- Tremonti- (Draghi-Monti). La vedo in diretta, mi sembra si siano, quantomeno, svegliati.

Speriamo...impopolari per non essere antipopolari.
 
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wagenbach

Forumer attivo
sono andato a memoria ;). a me l'Italia pare fuori dal mondo :-o.


il problema sta`anche nella visione provinciale del mondo dei principali ( vecchi ) attori della politica italiana.

A parte le magagne nazionali che esistono in ogni paese, nelle considerazione economiche italiche viene sempre a galla un' irrazionalita`nei giudizi che ha illustri precedenti .

Ugo la Malfa scriveva nel 1954


Quando oggi noi parliamo, con linguaggio ultramoderno, di aree depresse o di zone arretrate o sottosviluppate, esprimiamo molto di meno, e di più generico, di quel che il termine « meridionale » esprima. Poiché aree depresse o zone ad economia arretrata o sottosviluppata possono considerarsi l'India o l'Egitto, la Cina o il Messico o non so quanti altri paesi, ma manca a tali vasti territori una condizione che appartiene più propriamente al Mezzogiorno d'Italia: l'essere cioè questa un'area sottosviluppata o di depressione, nell'ambito di una civiltà nazionale e internazionale cafuori della storiaratteristica dei paesi dell'Europa occidentale. Noi possiamo parlare dell'India o dell'Egitto, come di paesi al di interna dell'Europa; non possiamo parlare della Sicilia o dell'Abruzzo, della Campania o delle Puglie nello stesso senso. Il Mezzogiorno ha partecipato al moto civile e culturale dell'Europa occidentale, anche se non gode oggi delle condizioni economiche e sociali, morali e culturali, di questa più vasta area. E in ciò non può essere interamente assimilato alla Jugoslavia o alla Turchia, come ha fatto, nel suo rapporto, la Commissione Economica per l'Europa* \ tanto meno all'Egitto o all'India; bensì può dividere la sua drammatica singolarità con la sola Spagna o, con riguardo a un'età che è ormai troppo storicamente lontana per caratterizzare problemi attuali, con la Grecia.


Repubblicani Democratici - www.repubblicanidemocratici.it - Opinioni Condivise


Dal dicembre 1954 nel mond sono cambiate molte cose salvo forse in Italia. Certo è che nessuno presenta un piano di crescita del PIL
del 5% annuo per i prossimi 5 anni, quello che ci vuole per mettere a post i conti. Purtroppo ora siamo nelle mani dei contabili e non più dei filosofi
 
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Dupondius

Forumer storico
conferenza stampa Berlusconi, Tremonti, Letta:
1 equilibrio di bilancio in Cost.
2 pareggio di bilancio anticipato al 2013
3 modifica art. 41 Cost. con la tautologia "si può fare ciò che non è vietato dalla legge" (liberalizzazione storica :rolleyes:)
4 testo sul lavoro al Senato
"Faites vos jeux, messieurs!"
 

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
governo tecnico IMHO inevitabile

Troppo comodo... Gli elettori scelgono il governo e quello ci si becca. Si chiama democrazia. Altrimenti tanto vale la dittatura e sperare che la sorte ci mandi Traiano invece di Commodo... dato però che di essere in balia del caso e di gente irresponsabile (nel senso che non devono rispondere agli elettori) non mi va, (c'e' già la magistratura qui da noi per questo "servizio") mi leverei allegramente di torno come ho fatto quando hanno sostituito Prodi con D'Alema e Amato. Nessuno è obbligato a rimanere. Il mio personale punto di sopportazione per la residenza in qualsiasi posto è l'esistenza della democrazia, preferisco un buffone scelto dal popolo (che quindi condivide le conseguenze della scelta) a qualsiasi altro arrivato dal cielo.

Detto ciò, a fronte dell'aria fritta di stasera esce rafforzata la mia convinzione che il punto di arrivo sarà il ritorno delle singole valute. Nessuno, da Trichet alla Merkel fino ai nostri ha la minima idea di cosa fare. L'unico mio dubbio è che anche per arrivare al breakup occorre perizia e secondo me costoro sono tutti stanchi, solo all'idea del lavoro che ci sarà da fare scapperanno a gambe levate, la Merkel non capisce nulla, Sarkozy ha le elezioni, Zapatero e' ormai (brutta) storia, Berlusconi non è evidentemente lucido (eufemismo), il Belgio manco c'ha un governo, Trichet è sempre stato un biiiip. Temo che si andrà ad agonia e poi vedremo cosa sapranno fare i vari Rajoy, Alfano, Draghi...

Le ultime righe del mio editoriale per domani:
...I colloqui fra i leader europei sono in corso, come dimostrato dai provvedimenti annunciati ieri. Ma non si deve parlare di toppe momentanee. Il governo deve chiamare i partner europei ed avere il coraggio di porre una domanda secca: garantiamo il debito come abbiamo garantito le banche nel 2008? Si (e se si a quali condizioni) o no? Se la risposta fosse no, occorre far saltare le ferie a Bankitalia e prepararsi subito per la nuova lira.

Asset class migliore? Se questo scenario è corretto meglio equity di società esportatrici (le Safilo di turno) e titoli dei "periferici" solo a tasso variabile.
 

Dupondius

Forumer storico
Troppo comodo... Gli elettori scelgono il governo e quello ci si becca. Si chiama democrazia. Altrimenti tanto vale la dittatura e sperare che la sorte ci mandi Traiano invece di Commodo... dato però che di essere in balia del caso e di gente irresponsabile (nel senso che non devono rispondere agli elettori) non mi va, (c'e' già la magistratura qui da noi per questo "servizio") mi leverei allegramente di torno come ho fatto quando hanno sostituito Prodi con D'Alema e Amato. Nessuno è obbligato a rimanere. Il mio personale punto di sopportazione per la residenza in qualsiasi posto è l'esistenza della democrazia, preferisco un buffone scelto dal popolo (che quindi condivide le conseguenze della scelta) a qualsiasi altro arrivato dal cielo.
troppo comodo è dire che non c'è nulla da fare, perchè la fortuna ci è avversa. l'ELETTO (che non vuol dire l'unto dal Signore) rivolti dunque l'Italia come un calzino (qui si aspetta ancora la rivoluzione liberale), ma non ci condanni all'immobilismo. l'eletto può far molto male agli elettori, mentre gli elettori possono far male all'eletto soltanto lanciandogli le monetine.

ovviamente siamo in disaccordo sulla definizione di governo tecnico: per te dittatura, per me anticorpo democratico in una Repubblica Parlamentare.

tralascio polemica sulla magistratura (per quella eletta vedi caso DSK).

buona notte
 

Zorba

Bos 4 Mod
Troppo comodo... Gli elettori scelgono il governo e quello ci si becca. Si chiama democrazia. Altrimenti tanto vale la dittatura e sperare che la sorte ci mandi Traiano invece di Commodo... dato però che di essere in balia del caso e di gente irresponsabile (nel senso che non devono rispondere agli elettori) non mi va, (c'e' già la magistratura qui da noi per questo "servizio") mi leverei allegramente di torno come ho fatto quando hanno sostituito Prodi con D'Alema e Amato. Nessuno è obbligato a rimanere. Il mio personale punto di sopportazione per la residenza in qualsiasi posto è l'esistenza della democrazia, preferisco un buffone scelto dal popolo (che quindi condivide le conseguenze della scelta) a qualsiasi altro arrivato dal cielo.

Detto ciò, a fronte dell'aria fritta di stasera esce rafforzata la mia convinzione che il punto di arrivo sarà il ritorno delle singole valute. Nessuno, da Trichet alla Merkel fino ai nostri ha la minima idea di cosa fare. L'unico mio dubbio è che anche per arrivare al breakup occorre perizia e secondo me costoro sono tutti stanchi, solo all'idea del lavoro che ci sarà da fare scapperanno a gambe levate, la Merkel non capisce nulla, Sarkozy ha le elezioni, Zapatero e' ormai (brutta) storia, Berlusconi non è evidentemente lucido (eufemismo), il Belgio manco c'ha un governo, Trichet è sempre stato un biiiip. Temo che si andrà ad agonia e poi vedremo cosa sapranno fare i vari Rajoy, Alfano, Draghi...

Le ultime righe del mio editoriale per domani:
...I colloqui fra i leader europei sono in corso, come dimostrato dai provvedimenti annunciati ieri. Ma non si deve parlare di toppe momentanee. Il governo deve chiamare i partner europei ed avere il coraggio di porre una domanda secca: garantiamo il debito come abbiamo garantito le banche nel 2008? Si (e se si a quali condizioni) o no? Se la risposta fosse no, occorre far saltare le ferie a Bankitalia e prepararsi subito per la nuova lira.

Asset class migliore? Se questo scenario è corretto meglio equity di società esportatrici (le Safilo di turno) e titoli dei "periferici" solo a tasso variabile.

Sono d'accordo al 99% con te; non sono solo cosi' negativo sulla conferenza di oggi: Berlusconi avrebbe dovuto farla mercoledi', anzi un paio di settimane prima, anziche' fare quello che ha fatto.

Imho la credibilita' del nostro governo non serve ai mercati, ma solo a cercare di convincere i ns partners europei (pricipalmente la Merkel) a garantire i debiti di tutti o a emettere gli eurobond.

Poi sono d'accordo con te: o si fa come dici tu o si torna alla lira.

Claudio, tu sei uno dei pochissimi economisti ad aver capito la situazione. Scusa se te lo scrivo, ma visto che il ns premier sembra non leggere nemmeno il suo giornale, tu hai l'obbligo morale di farti ascoltare dal premier.

Credo che questo sia uno di quei momenti storici in cui chi ha le capacita' e le competenze, le debba mettere al servizio del Paese, anche se il governo sembra essere sordo.
 

Discepolo

Negusneg Fan Club
Rimane comunque un punto fermo. Tutti, ma proprio tutti, dicono "meno male che siamo nell'euro altrimenti chissà che fine avrebbe fatto l'Italia se avesse mantenuto la lira"; una di quelle convinzioni di tutte le persone, un pò come negli anni '30 del 900, quando tutti erano da una certa parte. Se uno, in un insieme di persone, si permette di dire "azz io però stavo meglio quando c'era la lira" viene assalito come fosse un idiota che non capisce nulla, e forse è così. Certo, avevamo dei tassi molto più alti di oggi, ma se invece di avere 20 anni di totale inazione sul versante dei conti pubblici, a giudicare almeno dal risultato raggiunto ad oggi, avessimo avuto un governo capace di provvedere tanti anni fa a raggiungere il pareggio di bilancio? Questo nuovo articolo circa l'obbligo di pareggio per di più in un'economia governata altrove mi sa molto di nuova :mad: in arrivo.
Provare a pensare invece ad un'Italia senza euro e con conti pubblici a posto? Lo so, lo so, è fantaeconomia, è tardi e non so cosa sto dicendo.
 

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
troppo comodo è dire che non c'è nulla da fare, perchè la fortuna ci è avversa.

Mai detto una cosa simile.

Io avrei fatto una tonnellata di cose, in primis una bassa flat tax con annessa fucilazione per gli evasori subito ad inizio legislatura e mi sgolo "virtuamente" da anni con editoriali e con proposte che non possono non vedere visto dove li scrivo, venendo per la maggior parte delle volte bellamente ignorato.

Il mio cruccio è che rispetto alle cose che propongo io il partito di governo se ne frega e il partito di opposizione vorrebbe fare l'opposto, vedi la cosa lunare di tassare subito i risparmi nel bel mezzo di una crisi dei mercati (ripetuta da Bersani e Casini in settimana e che mi dà la certezza che costoro non hanno la minima idea nemmeno dell'abc) :eek:

Pazienza, verranno tempi migliori... io più di scrivere e suggerire non so che posso fare.

Comunque anche ora ci sarebbe moltissimo da fare per il premier italiano, tipo come prendere uno dei suoi aerei e prelevare tutti gli altri leader tenendoli in volo fino a che non se ne viene fuori con una soluzione definitiva, un po' come ha fatto Sarkozy nel 2008 blindando tutti in conclave finche' non se ne sono usciti con la garanzia totale per le banche, cosa che ha salvato la baracca. Purtroppo però la vacanza chiama :wall: e anche se non chiamasse e ci ripensasse Sarkozy o chi per lui, per i motivi in precedenza detti dubito fortemente che una soluzione condivisa potrà essere trovata. In ogni caso ci proverei, l'ho scritto, lo leggeranno domani e spero che ci provino.

...quanto a dsk farei cambio al volo, lui dopo qualche giorno era fuori e il PM rischia il posto, Scaglia si è fatto un bell'annetto e il pm è pronto per la promozione.

In ogni caso BCE conferma acquisti di titoli italiani per lunedi', non è definitivo ma è un risultato... un mini QE all'italiana, almeno si guadagna tempo e si fanno secchi un po' di shortisti :up:
 

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
Intanto S&P doveva annunciare il downgrade del debito US ma alla casa bianca hanno trovato un "macroscopico errore di calcolo" e quindi adesso S&P ci sta ripensando...

Siamo al Fernet

Edit: dopo averci ripensato hanno downgradato il debito US a AA+ con outlook negativo :eek:

Presto presto, vendete quei brutti treasury downgradati e comprate BTP prima che non ce ne siano più :lol:

:titanic:
 
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