Non c'erano altre alternative
anche io e ho votato prima di leggere la tua risposta e senza nemmeno leggere le altre, ho proprio cercato se c'era quella Non c'e' niente da capire , ho visto che c'era e ho cliccato quella
Non c'erano altre alternative
Ed allora dammi qualche ripetizione, grazie!
Condivido in toto!!!Il "Non c'è niente da capire", riferito al cervello maschile, può essere considerato un complimento.
Ovvero: non c'è niente da capire, non occorre scervellarsi per comprendere ciò che è già "chiaro e trasparente" ("come te", cfr. Battisti Lucio).
Metaforicizzando, ho in mente una proporzione: "gli uomini stanno alle donne come i cani stanno ai gatti".
(Generalizzare è sbagliato, ma) in molti casi ho la sensazione che i pensieri di un uomo siano più evidenti, più immediati, rispetto a quelli di una donna.
Un cane, se è contento scodinzola, se è mogio abbassa la coda, se vuole una rissa solleva i muscoli del collo... il gatto, invece, sembra pensare a quali misteriose cose, e induce i gattofili all'adorazione e al vano tentativo di leggergli nel pensiero.
Che poi, magari il gatto non pensa a niente, ma questo è un pensiero "negativo" di noi cinofili.
(spesso) l'uomo è un cane, la donna un gatto...
Credo che sia più facile, per l'uomo, correre il rischio di eccedere in questa sua "trasparenza" arrivando magari allo scontro fisico per affermare qualcosa (una fede calcistica, religiosa, ideologica) mentre, secondo il mio personale e fallibile pensiero, il rischio della donna è di essere misteriosa fino a raggiungere la subdolezza... subdolaggine... subdolismo... come si dice... quella roba lì, insomma.
L'esempio che porto spesso è che un uomo eccitato sessualmente ha una (di solito ragionevolmente) vistosa erezione, mentre l'eccitazione sessuale femminile si manifesta in una segreta cavità, tutt'altro che vistosa.
Che la Forza sia con voi.
Sono d'accordoIl "Non c'è niente da capire", riferito al cervello maschile, può essere considerato un complimento.
Ovvero: non c'è niente da capire, non occorre scervellarsi per comprendere ciò che è già "chiaro e trasparente" ("come te", cfr. Battisti Lucio).
Metaforicizzando, ho in mente una proporzione: "gli uomini stanno alle donne come i cani stanno ai gatti".
(Generalizzare è sbagliato, ma) in molti casi ho la sensazione che i pensieri di un uomo siano più evidenti, più immediati, rispetto a quelli di una donna.
Un cane, se è contento scodinzola, se è mogio abbassa la coda, se vuole una rissa solleva i muscoli del collo... il gatto, invece, sembra pensare a quali misteriose cose, e induce i gattofili all'adorazione e al vano tentativo di leggergli nel pensiero.
Che poi, magari il gatto non pensa a niente, ma questo è un pensiero "negativo" di noi cinofili.
(spesso) l'uomo è un cane, la donna un gatto...
Credo che sia più facile, per l'uomo, correre il rischio di eccedere in questa sua "trasparenza" arrivando magari allo scontro fisico per affermare qualcosa (una fede calcistica, religiosa, ideologica) mentre, secondo il mio personale e fallibile pensiero, il rischio della donna è di essere misteriosa fino a raggiungere la subdolezza... subdolaggine... subdolismo... come si dice... quella roba lì, insomma.
L'esempio che porto spesso è che un uomo eccitato sessualmente ha una (di solito ragionevolmente) vistosa erezione, mentre l'eccitazione sessuale femminile si manifesta in una segreta cavità, tutt'altro che vistosa.
Che la Forza sia con voi.
Sono d'accordo
Allego due dialoghi in supporto alla tua teoria
Il taglio dei capelli, versione femminile
Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
Donna1: Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.
Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare,scappo. Ciao!
Donna2: Arrivederci, cara!
Il taglio dei capelli, versione maschile
Uomo1: Ehi, ti sei rapato?
Uomo2: Sì.
Uomo1: Ti stanno di mèrda!
Uomo2: Mavaffankulo!