DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Re: proposta
Non so chi scrisse il titolo ma non mi sembra una "pompata" anche perchè si basava, si basa, sulle dichiarazioni del cda di I&S. Se poi costoro hanno fatto i loro, come al solito, nulla possiamo fare se non denunciare.
Comunque ricapitalando, I&S ha un nominale di 0.20, un prezzo strike W di 0.25, un prezzo acquisto S.O a 0.25 e TP orientati oltre gli 0.25. Questo valeva prima ovvero prima dell'uscita dalla B.L, prima delle quotazioni e delle acquisizioni e oltre modo prima delle news su MB e asset che sarebbero arrivati da Alerion.
Alerion, da quello che ho capito, punta a concentrare tutti i suoi sforzi sull'attività principale che è quella dell'energia rinnovabile con investimenti in campi eolici ecc...da qui la necessità di liberarsi, vendere o far gestire le attività non strategiche ma dipendendo essa stessa principalmente da investimenti per la ricerca e sviluppo, dubito che si pensi di cancellarla dal listino, listino che è sempre stato per i Sig una fonte sicura e poco remunerativa, per gli azionisti, rispetto al credito istituzionale.
Forse Alerion punterà alla pioggia di soldi in arriva dal nord d'Europa, magari attraverso I&S M.
Comunque il punto di pareggio di I&S è 0.25 ovvero lo zero termico; fino a quel momento chiunque si stupisca e dica, " ma quanto è salita", non conosce la società, da dove è venuta, come è stata manovrata e le potenzialità inespresse. Poi aggiungiamo la somma di altri attori e infine la speculazione accompagnata dagli ultimi arrivati, quelli della pendenza massima, di grado superiore, preludio alla discesa normalizzatrice.
E allora che il Natali pompi, pompi a queste quotazioni non può essere certo tacciato di aver venduto fumo.
Vediamo.
Gico ha scritto:Dduke che ne dici di cambiare il titolo da "10% di buy back sul flottante e novità" (frutto di una fervida immaginazione di qualche addetto alle "pompe" (con tutto rispetto)) a "cosa bolle in pentola"?
Non so chi scrisse il titolo ma non mi sembra una "pompata" anche perchè si basava, si basa, sulle dichiarazioni del cda di I&S. Se poi costoro hanno fatto i loro, come al solito, nulla possiamo fare se non denunciare.
Comunque ricapitalando, I&S ha un nominale di 0.20, un prezzo strike W di 0.25, un prezzo acquisto S.O a 0.25 e TP orientati oltre gli 0.25. Questo valeva prima ovvero prima dell'uscita dalla B.L, prima delle quotazioni e delle acquisizioni e oltre modo prima delle news su MB e asset che sarebbero arrivati da Alerion.
Alerion, da quello che ho capito, punta a concentrare tutti i suoi sforzi sull'attività principale che è quella dell'energia rinnovabile con investimenti in campi eolici ecc...da qui la necessità di liberarsi, vendere o far gestire le attività non strategiche ma dipendendo essa stessa principalmente da investimenti per la ricerca e sviluppo, dubito che si pensi di cancellarla dal listino, listino che è sempre stato per i Sig una fonte sicura e poco remunerativa, per gli azionisti, rispetto al credito istituzionale.
Forse Alerion punterà alla pioggia di soldi in arriva dal nord d'Europa, magari attraverso I&S M.
Comunque il punto di pareggio di I&S è 0.25 ovvero lo zero termico; fino a quel momento chiunque si stupisca e dica, " ma quanto è salita", non conosce la società, da dove è venuta, come è stata manovrata e le potenzialità inespresse. Poi aggiungiamo la somma di altri attori e infine la speculazione accompagnata dagli ultimi arrivati, quelli della pendenza massima, di grado superiore, preludio alla discesa normalizzatrice.
E allora che il Natali pompi, pompi a queste quotazioni non può essere certo tacciato di aver venduto fumo.
Vediamo.