10 perplessità ( sarò impopolare!)

Vabbè.
Vado a letto.
Sono stanca. Anche di sentirmi dire che vedo le cose in modo edulcorato, solo perché non sono cinica e credo nella possibilità di cambiare.

Buona notte a tutti
 
Ricapitoliamo. Allora in italia l'accesso a qualunque lavoro è garantito alla pari a uomini e donne , e lo stipendio è uguale a parita' di livello. OK. Pero' anche se l'ACCESSO è possibile , questo non succede. Allora , dice claire, mettiamo le quote rosa , cioe' almeno un terzo , in parlamento e dei cda delle aziende. OK. Ma nessuno propone quote rosa nei cantieri edili o quote azzurre negli asili nido. Motivo: sono lavori di m.... e non sono ambiti , sono un ripiego , quindi niente quote. OK. Quindi le quote solo in lavori di livello elevato. Allora: PILOTA D'AEREO. Le donne sono circa il 5-10 % in europa , è un lavoro molto ambito , ben pagato , perche' nessuno propone PER LEGGE , che almeno un terzo dei piloti d'aereo alitalia , lufthansa ecc devono essere donne ? Io sugli aerei vorrei non le hostess , ma i PILOTI donna.
 
...ma infatti...io nn riesco, pur sforzandomi, a capire perchè dobbiamo fare appello a delle leggi per dimostrare che la donna, in quanto individuo, vale tanto quanto un uomo.

Obbligare per legge ad assumere donne a schierare donne...a prendere in considerazione degli "individui femminili" come se fossero incapaci indifesi poco meritevoli in quanto non in grado di cavarsela da soli...è semplicemente offensivo per la donna..

Impera la cultura maschilista? eccerto che facendo delle leggi per imporre la donna qui e lì...risolviamo il problema... o risolviamo il problema semplicemente con un'operazione culturale che nasce dalla famiglia e dalla scuola (che mai camminano di pari passo tra l'altro)...

Cosa fanno le donne in parlamento a questo proposito? e nn parliamo delle donne di sinistra perchè tutto quanto loro fanno assume un aspetto scontato più che sentito... direi di obbligo di bandiera...abbiamo avuto sedani solitari in parlamento più a lungo che nn le donne di destra...le quali mi sembrano molto più concrete ...e quindi se davvero le donne di sinistra, perchè le proposte di Claire di sinistra mi sembrano, condividono o abbiano dovuto condividere per bandiera le tematiche, non mi pare che nel tempo, e tra l'altro piazzate in punti strategici, abbiano fatto molto...oserei dire nulla...nè intelligentemente "arruolato" uomini di cultura e di politica per un Movimento di Opinione..nè assunto iniziative come l'Avv. Buongiorno e la Hunzinger, per esempio, anche se bisogna purtroppo sempre fare affidamento ad un'onestà intellettuale notevole da parte dei giudici per non inguaiare uomini innocenti per il solo capriccio femminile.

....e guai a fare gineceo...
 
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=3XIAMJEu9Eo&feature=related]Sabrina Salerno e Jo Squillo - Siamo donne Sanremo 1991 - YouTube[/ame]






C'e? chi dice che l'amore
Oggi non ha pi? valore
Perch? solo ai soldi pensa
E alla fine mangia in mensa
Burattini incravatattati
Da 1.500.000 al mese
Su e gi? per la citt?
Sulla jeep a fare spese
Attento che cadi, attento che cadi
Attento che cadi, attento che cadi
C'? chi dice che l'amore
Oggi ? in trasformazione tipica mentalit?
Manager di societ?
C'? chi insegue la carriera
Poi a casa ? cameriera
C'? chi muore dall'invidia
Per chi lavora nei mass media
Ma che vita vuoi, in che mondo sei
Siamo donne oltre le gambe c'? di pi?
Donne donne un universo immenso e pi?
C'? chi al mondo ? un egoista
E chi invece ? pacifista
C'? chi no non cresce mai
E si trova in mezzo ai guai
Chi ha la testa sulla luna
E poi sfida la fortuna
C'e? chi guarda nel passato
E chi invece ? gi? cambiato
Attento che cadi, attento che cadi
Attento che cadi, attento che cadi
Ma che vita vuoi, in che mondo sei
Siamo donne, oltre le gambe c'? di pi?
Donne donne un universo immenso e pi?
Senza donne ma sai che noia qui in citt?
Donne donne la vita gira un po' di pi?
Siamo donne, oltre le gambe c'? di pi?
Donne donne un universo immenso e pi?
Senza donne ma sai che noia qui in citt?
Donne donne la vita gira un po' di pi?
Attento che cadi
 
Ok, Amber, torno a chiedere:
no questo e no quello...

tu che proposte hai?

E che si debba intervenire nella scuola, nelle proposte che ho postato, è previsto.
 
Ultima modifica:
Il problema non è mio Claire, io ho cresciuto una figlia senza parenti che mi dessero una mano, senza ludoteche, ho lasciato il lavoro per consentire a mio marito la carriera all'interno della stessa ditta ripromettendomi di cercarne un altro, cosa che non ho più fatto appena saputo di essere incinta, i tre mesi di gravidanza avrebbero potuto essere ben nascosti nel periodo di prova, ma ho evitato perchè io amo la correttezza.
Mi sono reintroddotta nel mercato del lavoro già grandicella, con una figlia alla primina, ho lavorato tanto e guadagnato più di mio marito.
Mi sono messa in proprio senza aiuti di nessuno con pochi soldi risparmiati, ricattata subito da un socio che ricopriva un ruolo pubblico importante...nn ho ceduto...ho bypassato il problema, ho fatto lavorare in primis donne licenziate, donne di una certa età, donne non proprio veneri e le ho "vendute" come abili lavoratrici, sono scesa in campo come piccola imprenditrice (ah come vorrei essere stata Berluscona) schierandomi con i Riformatori che per la prima volta parlavano di libertà economiche, mi sono schierata con i liberi imprenditori federalisti, ho fondato un'Aduc a Bergamo per i consumatori....in poche parole mi sono schierata su tutti i fronti e invece di aderire, come rischiestomi, a movimenti solo per le donne ho seguito la vena libertaria che riconosce solo individui e nn fa distinzioni di uomini e donne.

In poche parole ho lottato dando l'esempio, provvedendo dove possibile all'impiego femminile e se nn fossi una guerriera stanca continuerei il filone libertarian laddove culturalmente si possono divulgare idee e principi che esaltano l'Individuo su tutto...senza F e senza M.
 
Il problema non è mio Claire, io ho cresciuto una figlia senza parenti che mi dessero una mano, senza ludoteche, ho lasciato il lavoro per consentire a mio marito la carriera all'interno della stessa ditta ripromettendomi di cercarne un altro, cosa che non ho più fatto appena saputo di essere incinta, i tre mesi di gravidanza avrebbero potuto essere ben nascosti nel periodo di prova, ma ho evitato perchè io amo la correttezza.
Mi sono reintroddotta nel mercato del lavoro già grandicella, con una figlia alla primina, ho lavorato tanto e guadagnato più di mio marito.
Mi sono messa in proprio senza aiuti di nessuno con pochi soldi risparmiati, ricattata subito da un socio che ricopriva un ruolo pubblico importante...nn ho ceduto...ho bypassato il problema, ho fatto lavorare in primis donne licenziate, donne di una certa età, donne non proprio veneri e le ho "vendute" come abili lavoratrici, sono scesa in campo come piccola imprenditrice (ah come vorrei essere stata Berluscona) schierandomi con i Riformatori che per la prima volta parlavano di libertà economiche, mi sono schierata con i liberi imprenditori federalisti, ho fondato un'Aduc a Bergamo per i consumatori....in poche parole mi sono schierata su tutti i fronti e invece di aderire, come rischiestomi, a movimenti solo per le donne ho seguito la vena libertaria che riconosce solo individui e nn fa distinzioni di uomini e donne.

In poche parole ho lottato dando l'esempio, provvedendo dove possibile all'impiego femminile e se nn fossi una guerriera stanca continuerei il filone libertarian laddove culturalmente si possono divulgare idee e principi che esaltano l'Individuo su tutto...senza F e senza M.


Chapeau per la tua vita e lo dico davvero.
Sei un esempio e lo sei stata.
Ma una rondine non fa primavera e per una persona (donna) che riesce ad arrivare a fare quel che vorrebbe, ce ne sono moltissime che non ce la fanno, e non solo per mancanze LORO.

A me importa anche delle altre. Soprattutto mi importa del futuro..., delle donne del futuro.

E sento che non ci sono grandi speranze che le cose migliorino, restando immobili come siamo a livello istituzionale, soprattutto oggi che i mezzi economici scarseggiano alla grande.

La società, così com'è oggi non accetta il progresso femminile. Tende a spingere sempre più le donne al "vecchio" ruolo di angelo del focolare (mi viene persino da vomitare a leggere questa espressione).
 
Fonda tu un'associazione, lancia delle iniziative, manda comunicati stampa, coinvolgi le forze politiche femminili del territorio e non...
....guarda a Brescia c'è una ex parlamentare leghista che mi aveva proposto di fondare un movimento di sole donne...è stata in Parlamento solo sette mesi e poi il ribaltone a cui era contraria...
...probabilmente è sempre interessata, potrebbe cmq essere un aiuto, una "compagna" di viaggio...


..se vuoi in MP ti dò il suo nome, nn ho più i numeri di telefono di tutti i miei amici politici e non ( avevo anche il numero di tel di Aldo Busi)...per il furto della borsa in cui c'era anche il cellulare...potrebbe essere sull'elenco del telefono...
 
..mi sono anche ricordata che nello svolgimento delle mie attività mi impegnavo personalmente all'insegnamento dell'uso del PC per videoscrittura a chi volesse imparare...e senza farmi retribuire...cercando di creare un allevamento di human resources...per quelle piccole attività integrative alle problematiche dell'azienda...
 
Ti dirò è un personaggio pubblico: eccola!

BRESCIA . Quando venne eletto deputato nel collegio della Valle Trompia, nel marzo dello scorso anno, il ministro dell' Industria Vito Gnutti ottenne piu' di 44 mila preferenze, conquistando il seggio con piu' del doppio dei consensi ricevuti dallo sconosciuto Giuseppe Salvinelli, sindaco di Gardone Valtrompia, candidato indicato dal Partito popolare, personaggio che portava con se' i voti di armieri, armaioli e cacciatori. A Vito Gnutti il 20 novembre occorreranno invece molti meno consensi per sedere sulla poltrona di sindaco di Brescia, ponendosi in questa campagna elettorale come alternativa all' ex segretario del Partito popolare Mino Martinazzoli, allo psichiatra Fausto Manara, che ha coagulato attorno a se' quei bresciani delusi dalla sinistra che non hanno voluto sposare il patto Pds Partito popolare, ed all' ex presidente dell' Azienda servizi municipalizzati Angelo Rampinelli che ieri ha presentato la lista "La Pallata" dal nome della torre in cui nella citta' medioevale venivano custodite le casse comunali. Vito Gnutti non conferma ne' smentisce la propria candidatura a sindaco, limitandosi ad affermare: "Rimando ogni dichiarazione, piu' che ogni decisione di qualche giorno", come dire insomma "ho accettato e diro' il perche' nei prossimi giorni". Da Biella, dove ha partecipato all' inaugurazione di una nuova ala di citta' studi, il ministro imprenditore manda pero' un altro segnale di disponibilita' , con un garibaldino "obbedisco" dicendo "gli ordini si eseguono" ed aggiungendo: "Non ho fatto nulla per candidarmi, ma se gli uomini della Lega mi candidano che cosa posso farci?". E la Lega mantiene cosi' la promessa di presentare alle nuove elezioni amministrative anticipate a cui sono chiamati i bresciani per la seconda volta in tre anni un proprio candidato, alleandosi con Forza Italia il cui uomo, per quanto forte e spendibile, non avrebbe mai potuto aver la visibilita' di Vito Gnutti che si presenta in campagna elettorale con la possibilita' di conservare il dicastero dell' Industria ("Almeno per i primi mesi manterra' entrambe le cariche" dicono alla Lega Lombarda di Brescia), pur dovendo dimettersi da deputato, dato che le cariche di sindaco e quella di parlamentare sono incompatibili. Dal momento delle dimissioni, entro sessanta giorni i bresciani del collegio della Valle Trompia saranno cosi' nuovamente chiamati alle urne. Pur in uno scenario politico completamente differente rispetto a quello del 1992 la candidatura del ministro all' Industria ripropone a Brescia il confronto elettorale tra un lumbard (appoggiato da Forza Italia e dal Centro cristiano democratico con la possibilita' di avere con se' , grazie alla formazione di una lista civica, anche Alleanza nazionale nonostante Umberto Bossi avesse detto che a Brescia non avrebbe voluto con se' gli uomini di Fini) e Mino Martinazzoli che potra' godere dei voti del Partito democratico della sinistra, ma anche dei socialisti, repubblicani e ambientalisti. Nel 1992 il confronto aveva visto opporsi Martinazzoli e Tabladini. Questa volta, contro l' ex segretario del Partito popolare ci sara' il ministro dell' Industria Gnutti. Alle elezioni amministrative del 1991 la sconosciuta leghista Roberta Pizzicara, che oggi siede in Parlamento, ottenne poco piu' di 4 mila preferenze, piu' ancora di Francesco Tabladini, oggi capogruppo leghista al Senato; Roberta Pizzicara fu seconda solamente all' oncologo Mauro Piemonte, messo in campo dall' ex Democrazia cristiana in contrapposizione al sindaco uscente basista Pietro Padula. Iniziarono allora i guai di una citta' che da tre anni e' ancora alla ricerca di un solido equilibrio politico.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto