cicomendez
Guest
Voi che ne pensate?
PREGO VIVAMENTE ASTENERSI chi ha dimostrato qui o altrove di non rendersi nemmeno conto che il problema di discriminazione di genere esista o chi sostenga che la permanente discriminazione di genere sia in qualche modo "giustificata e/o giustificabile".
La richiesta di astensione, se nn d'accordo, è fortemente discriminatoria partendo da queste basi...si indebolisce tutto il discorso a seguire.
1. Legge per il congedo obbligatorio condiviso. Introduzione del concetto di paternità obbligatoria.
Le leggi devono essere fonte di libera scelta e nn obbligo per individui che nn fanno ciò che nn sentono...io mi chiedo come si possa sentire un uomo obbligato per legge voluta dalle donne ad una situazione simile...
2. Legge per la maternità universale. Ovvero ogni donna che sceglie di diventare madre, sia essa single, sposata, lavoratrice dipendente o precaria, deve aver diritto al sussidio di maternità.
Ma da quando la libera scelta di una donna di diventare madre è una questione di Stato?
3. Legge per la realizzazione di una reale democrazia paritaria. Una legge elettorale che preveda la doppia preferenza di genere e una presenza al 50 per cento nelle liste.
Mio dio no!...Ma perchè nn lasciare le donne libere di prevalere per meriti e nn per legge che le tratti come categorie protette? siamo individui tutti con le stesse potenzialità.
4. Legge contro le dimissioni in bianco e incentivi per una maggiore partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e delle professioni (dal part time al telelavoro). Obiettivo: la parità dovunque. Nelle qualifiche e nei salari.
Le leggi nel mondo del lavoro devono cambiare tutte... a partire dai costi del lavoro, solo in questo modo si è più liberi di assumere chiunque esso sia in base ai meriti e sono ovviamente da condannare le dimissioni in bianco sia per uomini che per donne...occorre favorire gli imprenditori e nn oblbigarli a stupidi escamotage...!!!
5. Educazione sessuale e di identità di genere fin dalla scuola primaria. Istituzione di una Commissionie che vigili sull'uso dell'immagine femminile nel mondo dei media.
Si parte dalla cultura e nn dalle leggi, infatti!!!
...per il resto ogni censura chiesta per legge è mortificante e detrattiva della responsabilità individuale di giudicare ciò che è abuso o meno...si lasci la libertà di giudizio e la possibilità di crescere...solo al pensiero di una Commisisone che vigili mi viene una pelle d'oca tanto quanta quella che ogni volta mi viene leggendo i cartelli con su scritto: Polizia di Stato! brrrrrrrr
6. Una legge quadro contro la violenza sessuale che comprenda dalla prevenzione alla costituzione di centri di accoglienza delle vittime, fino all'assistenza legale, la punizione e recupero di chi opera violenza. La violenza intesa in tutte le sue manifestazioni, inserendo quindi aggravanti penali contro le ingiurie a sfondo sessista compreso l'uso inappropriato e sessista dell'immagine femminile nei mass media.
Nessun recupero dei violentatori, ma totale inoffensività del soggetto. Tutto il resto è estremamente pericoloso ed un'arma a doppio taglio che inibisce, alla sola lettura, l'espressione naturale dell'uomo. Sto pover'uomo rendiamolo anche più trasgressivo con la voglia di vedersi giornaletti porno al cesso e magari di esprimersi a voce,quando la moglie è a fare la spesa, parlandosi allo specchio...reprimere obbligare punire....tt ciò lo trovo soffocante e innaturale.
7. Leggi per pianificare un sistema di strutture integrate, dai nidi alle ludoteche, che siano di aiuto ai diversi tempi delle famiglie. Che siano compresi quindi nidi e asili di varie dimensioni, aziendali, condominiali e\o di quartiere. Un sistema integrato con orari flessibili e presenza capillare nel territorio.
Ma tutto questo per permettere alla donna di lavorare fuori casa? ...ma nn sarebbe meglio una campagna di sensibilizzazione??? e non è un pò contro alla pdl nr 1 dove si OBBLIGA un padre alla condivisione della conduzione familiare?
8. Legge riforma del sistema fiscale che sostenga e agevoli tutti le tipologie di nuclei familiari con figli o con anziani a carico. Rivedere anche la leggi sulle pensioni di reversiblità che ha danneggiato soprattutto le donne.
Perchè penalizzare chi nn ha famiglia o i single? Ma gli anziani nn sarebbero già soggetti con una pensione? Perchè non insegnare a ciascuno a mantenere la propria autonomia economica anche all'interno di un inutile matrimonio???? senza dover ricorrere a pensioni di reversabilità augurate di vedovanza????anche qui è una questione di diffusione culturale contro i danni delle consuetudini, degli schemi sociali...nn ci sarà mai legge equa senza cultura dell'importanza di essere individuo!
9. Una legge sul futuro. Provvedimenti per dare maggiore autonomia economica ai giovani e alle giovani. Regolamentare e monitorare, fino al divieto degli stage gratuiti, i contratti d'ingresso dei giovani e delle giovani troppo spesso occasione di sfruttamento.
Guai a toccare il lavoro dei genitori a favore di qualsiasi legge a favore dei giovani. Apocalittico togliere equilibri ad un genitore. Cosa che la legge fa già abbondantemente con leggi che penalizzano tutti :imprenditori, giovani e padri.
Ridurre i costi del lavoro!!!
Gli stage li ho sempre visti come un'opportunità di insegnamento-apprendimento...deve essere scelta di un giovane frequentare...
10. Promuovere a tutti i livelli istituzionali, dai Comuni allo Stato Centrale, il Bilancio di Genere, che consente di ripartire in modo equo e più controllato le risorse a disposizione.
Dio che tristezza!
Il bilancio di Genere....autodiscriminante da morire!
C'é solo l'operazione culturale che può far crescere e rendere responsabili e nn la legiferazione selvaggia che indica solo il livello di inadeguatezza di un popolo di furbi irresponsabili ed incapaci, un popolo che ha bisogno di leggi per essere quello che dovrebbe INVECE essere per consapevolezza e spontanea responsabile libera scelta!
Il problema in Italia sono le donne in quanto tali , innanzitutto perchè vittime di se stesse e dei loro retaggi culturali di angeli del focolare , piccole donne crescono, indifese, troppo sensibili, troppo tutto a loro dire per sentirsi una spanna al di sopra degli uomini. il che mi fa sorgere la domanda per quale cavolo di motivo poi ci vanno insieme se li reputano sto agglomerato di insensibilità, maschilismo , machismo, inadeguatezza e chi più ne ha più ne metta.
aggiungici poi che nn c'è cosa più discriminatoria che sancire per legge qualcosa che dovrebbe nascere prima di tutto dal buonsenso del singolo. sono assolutamente contro queste forme di legittimazione forzata di quel che mi spetta o spetterebbe in quanto insindacabile diritto di un libero cittadino in un libero stato democratico.
ps a quelle donne che vogliono per legge la paternità obbligatoria imporrei sempre per legge il dovere a nn procreare , visto che nessuno è obbligato a sentirsi qualcosa che nn è, soprattutto laddove è dato di fatto che molti uomini fungono solo da inseminatori per donne con la smania di procreare.