S&P 500 130 mld a novembre

Le banche marcie Tanto ci sono i QE.

Verso la Bancarotta:Il Disastro fra la Banche Italiane, Aspettando il Bail-In (Edizione Novembre 2015) - Rischio Calcolato

Poi c’è la sobria e “noiosa” questione delle sofferenze bancarie italiane. Una bomba atomica su cui parecchi correntisti italiani si faranno malissimo a partire dal 1 Gennaio 2016, ovvero quando avrà forza di legge la SACROSANTA norma del bail-in. Ovvero che anche i correntisti, in ultima istanza, possono venire chiamati a ripianare i conti della propria banca. Lo ripeto, è un principio giusto e benedetto, che finalmente farà uscire lo status delle banche dal sistema comunistoide per il quale in caso di fallimento bancario la collettività (cioè tutti) deve contribuire a salvaguardare il sacro conto corrente. Con il che avere il conto nella banchetta zombi sotto casa, dove ci lavora mio cugino, era di fatto lo stesso a prescindere dai bilanci e dalla gestione della banca stessa.
Tra un mese e mezzo avere il conto in una banca o l’altra non sarà solo una questione di costi, ma anche GIUSTAMENTE di rischi.
Detto questo, i numeri ci dicono che le banche italiane nel loro complesso fanno schifo in quanto a capitale a copertura delle sofferenze bancarie e che necessitano di sue cose:
O una ricapitalizzazione con i soldi del mercato
O una ricapitalizzazione con i soldi degli stakeholder, azionisti, obbligazionisti e correntisti.
Non si scappa. Meglio la prima, ma per almeno 4 (o 5) banche italiane oggi è più probabile la seconda.
 
riassumiamo..o almeno riassumo per me, per fare mente locale

La Francia dice che entra in guerra e avverte la UE che spendera' soldi oltre il patto di stabilita'

L'America al grido di " Guerra!" ha avuto un inturgidimento dell'uccello dei traders, in ricordo del 2003 con Saddam

I Crucchi danno per certo un super intervento di Draghi e da qui al 3 dicembre saranno up fino al cielo

Il periodo e' up e non si scende neppure se lanciano 3 atomiche perche'
i dati ed il resto sono mink.iate per chi cerca di leggere la borza

in questa landa desolata di polli e perdenti..passo per darvi "il verbo"

si lo, sono buono, che ci devo fare
 
riassumiamo..o almeno riassumo per me, per fare mente locale

La Francia dice che entra in guerra e avverte la UE che spendera' soldi oltre il patto di stabilita'

L'America al grido di " Guerra!" ha avuto un inturgidimento dell'uccello dei traders, in ricordo del 2003 con Saddam

I Crucchi danno per certo un super intervento di Draghi e da qui al 3 dicembre saranno up fino al cielo

Il periodo e' up e non si scende neppure se lanciano 3 atomiche perche'
i dati ed il resto sono mink.iate per chi cerca di leggere la borza

vedo molti persi ,increduli e tutti insieme in coda al trenino cif ciuf..che passate per questa landa desolata in cerca della comprensione degli altri ( tipica posizione dei perdenti)..

questo e' il "verbo"...

Drive AKBAR :-o
 
Le banche marcie hanno sempre bisogno di aiuti, mani al portafoglio.

L'Ultimo Salvataggio (per Le Banche Italiane) - Rischio Calcolato

Ieri in zona Cesarini è arrivata l’ultima pezza per salvare dal dissesto i correntisti e gli obbligazionisti senior di 4 banche italiane, CariChieti, Carife, Banca Marche e Banca Etruria.
Il Governo ha varato un decreto che permette a Unicredit, San Paolo e Ubi di creare un meccanismo per separare le sofferenze bancarie più tossiche dai crediti recuperabili.
Di fatto viene creata una Bad Bank con l’obbiettivo di gestire i crediti delle 4 banche meno esigibili, e contemporaneamente vengono iniettati capitali nelle banche risanate.
I soldi freschi da tirare fuori per San Paolo, Unicredit e Ubi sono circa 3,6 miliardi di euro, soldi che solo in parte saranno recuperati, sia dalla vendita delle 4 banche risanate che dalla gestione dei crediti in sofferenza.
Esiste un “costo” per la collettività?
Il Governo dice di no, ma in realtà sarà necessario analizzare bene il decreto legge perchè è probabile che le banche “salvatrici” otterranno sostanziose agevolazioni fiscali sul denaro impegnato per questa operazione. Quanto è presto per dirlo, lo si calcolerà nei prossimi giorni.
Ad ogni modo nel complesso è una operazione positiva, che però è anche l’ultima. A pagare il conto saranno ovviamente gli azionisti di queste banche e gli obbligazionisti subordinati, si salvano correntisti e obbligazionisti senior.
E’ probabile che l’operazione sia anche stata fatta perché gran parte delle obbligazioni senior di queste 4 banche sono in pancia proprio dei salvatori.
Dal primo gennaio 2016, invece, la musica cambia, e ad ogni crisi bancaria scatterà il meccanismo del bail -in, che coinvolgerà sia le obbligazioni senior che i conti correnti.
Siate consapevoli, siate preparati.
 
i crucchi stanno facendo un lavoretto egregio..con quel gap sugli 11000 aperto...possono lavorarselo tutta la settimana

Banche Italiche felicissime di pagare i conti delle consorelle...: e' cambiato il mondo...
 
non serve quotare il " vangelo "...

siamo al giorno 40 di rialzo sul dax

ogni dato rilasciato ,non serve a nulla

il mercato pensa al "miracolo" che fara' Draghi...
 
i crucchi stanno facendo un lavoretto egregio..con quel gap sugli 11000 aperto...possono lavorarselo tutta la settimana

Banche Italiche felicissime di pagare i conti delle consorelle...: e' cambiato il mondo...

lo hanno chiuso...

e, come riportato ieri, anche stamane le varie agenzie riportano la notiziola che sta creando incertezza
 

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