29 maggio 2020: "Reborn biker"

Ignatius ha scritto:
In effetti, il problema della cottura si avverte solo se si rimane impigliati in un ingorgo inestricabile, mi sa.
In movimento si riesce a sopravvivere anche al caldo afoso milanese di luglio con gilet-airbag e giacca estiva dotata di protezioni.
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Hai mai provato quei giubbettini che fanno effetto "aria condizionata"?
 
Ho letto che funzionano abbastanza bene, ma non credo che il gilet rinfrescante sia compatibile con il gilet airbag.
 
Se volete aria condizionata andate in macchina. Il vero bikers suda sotto la giacca. Io me la so levata. Sto tornando dall'Albania. Oggi imbarco per Ancona.
20210803_111950.jpg
 
Ultima modifica:
Ignatius ha scritto:
In compenso sabato sono andato da WheelUp e ho comprato il SECONDO casco di famiglia, con la terzogenita.
[Magari quando rientrerà dalle ferie croate le farò fare un giro di 200 metri, ovviamente come passeggera].
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Dopo una ventottina d'anni dall'ultima volta, e dopo aver guardato i doverosi tutorial su YouTube sull'argomento, ieri ho trasportato in moto una passeggera: la terzogenita.
Anziché 200 metri, abbiamo fatto qualche chilometro, arrivando a 90 km/h fuori città.
Le ho imposto di svegliarsi domenica mattina alle 7, per evitare gli automobilisti.
Alla terzogenita è piaciuto: in un'accelerazione ha detto che le si sono sollevati i piedi dalle pedane (la prossima volta metteremo il bauletto), ma è stato bello.

Una passeggera modello: pesa poco (sui 50 chili), sale e scende in modo tranquillo, e devo dire che, a dispetto dei tutorial, non ho avvertito instabilità particolari nel guidare la moto.
 
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