A VOLTE Mi SDRAIO SUL DIVANO E PENSO AGLI ERRORI CHE HO FATTO NELLA MIA VITA...

sto incominciando ad allenarmi per la maratona del prox anno....:specchio:
la Tor è da pazzi, confermo

Mio cognato la maratona di New York l'ha fatta qualche anno fa :)

La Tor invece l'ha fatta (non tutta perchè non è stata bene) una collega di mio fratello (mai più ha detto... troppo faticosi ed impegnativi gli allenamenti :rolleyes:)
 
Buongiorno a tutti :)

:-o:D
 

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Gli USA hanno buoni motivi per alzari i tassi (non sto parlando di quanto sia opportuno per l'economia reale ecc.).
Quindi si potrebbe provare uno short per qualche giorno; anche graficamente sull'orario potremmo avere un quadro ribassista.
Detto questo, sarà chiarissimo: io non opero su questa mia ipotesi e riprendero' a tradare solo da Lunedi'.
 
Buonasera. Personalmente ritengo la proposta interessante.

Allora io faccio una proposta.
Il governo italiano apra un corridoio umanitario preferenziale per accogliere, nel limite delle nostre possibilità o quote decise da accordi internazionali, profughi cristiani.
Parliamo di un esercito di oltre un milione e 400mila perseguitati che vagano nel mondo in cerca di salvezza.
Fuggono da eccidi, persecuzioni e torture che subiscono per il solo fatto di essere cristiani.
Scappano da Siria, Irak, Pakistan, Nigeria, Eritrea e altri Paesi dove regimi islamici fanno da carnefici o, nella migliore delle ipotesi, lo lasciano fare a bande di estremisti.
Delle oltre duecentomila persone sbarcate quest'anno sulle nostre coste, si calcola che almeno uno su otto sia cristiana: parliamo quindi di ventimila disgraziati fratelli di fede.
Molti di loro si sono portati appresso il certificato di battesimo pensando costituisse un lasciapassare nell'Occidente cristiano, a maggior ragione nel Paese dove impera il vicario di Cristo.

Non è stato così: quel certificato – a differenza dal passaporto siriano caro alla Merkel - è ritenuto da noi carta straccia.
 
Occhio ragazzi. Funziona così ora.

[SIZE=-1][SIZE=-1]"Con l’ultima riforma introdotta con il decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83 in tema di misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile, nonché di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria, decreto convertito nella recentissima legge 6 agosto 2015 n. 132, il legislatore in materia di processo esecutivo ha fatto la scelta irreversibile della modalità telematica nella ricerca dei beni da sottoporre a pignoramento, modificando il codice di procedura civile e le norme di attuazione e, soprattutto in tema di esecuzione e fallimento ha introdotto, in via esclusiva, proprio gli strumenti informatici e telematici per la ricerca dei beni da sottoporre all’esecuzione forzata.[/SIZE][/SIZE]
 
[SIZE=-1][SIZE=-1]"Su questo versante è da segnalare in particolare l’art. 14 del decreto in esame con il quale sono state introdotte rilevanti modifiche alle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile ed è stato modificato il primo comma dell’articolo 155-quater. Con la novella si prevede, infatti, che tutte le pubbliche amministrazioni le quali attualmente gestiscono banche dati contenenti informazioni utili ai fini della ricerca di cui all’articolo 492-bis del C.P.C. - ossia per la ricerca, con le modalità telematiche, dei beni da sottoporre a pignorare - dovranno mettere a disposizione degli ufficiali giudiziari la possibilità di accedere alle relative banche dati, su richiesta del Ministero della giustizia, con le modalità di cui all’articolo 58 del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni ed integrazioni."[/SIZE][/SIZE]
 
[SIZE=-1][SIZE=-1]"Qualora poi l’amministrazione che gestisce i dati o il Ministero della giustizia – che deve pubblicare sul portale dei servizi telematici l’elenco delle banche dati per le quali è possibile l’accesso da parte dell’ufficiale giudiziario per le ricerche di cui all’articolo 492-bis del codice - non dispongano dei sistemi informatici per la cooperazione applicativa, l’accesso avverrà previa convenzione, tra le amministrazioni, per la fruibilità informatica dei dati posseduti."[/SIZE][/SIZE]
 
Infine il Presidente del tribunale, o un giudice da lui delegato, potranno sempre disporre che l’ufficiale giudiziario acceda mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nell’anagrafe tributaria, compreso l’archivio dei rapporti finanziari, e degli enti previdenziali, per l’acquisizione di tutte le informazioni rilevanti per l’individuazione delle cose e dei crediti da sottoporre ad esecuzione forzata comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti, con la conseguenza che l’accesso informatico non darà più nessuna possibilità al debitore di occultare i beni da sottoporre all’esecuzione forzata.
 
[FONT=&quot]FERRARA – Contestata, ha lasciato il palco e il dibattito è stato annullato.
[/FONT]
[FONT=&quot]Lei è il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e il teatro delle proteste è stata la Festa dell’Unità di Ferrara.
[/FONT]
[FONT=&quot]Circa un centinaio persone hanno contestato il ministro all’urlo di “Vergogna” e “dimissioni”. A seguito della contestazione gli organizzatori hanno sospeso il dibattito previsto sulla scuola e il ministro ha lasciato il luogo dell’incontro.[/FONT]
[FONT=&quot]La Giannini era già stata contestata il 24 alla Festa dell’Unità di Bologna.
[/FONT]
[FONT=&quot]Nonostante i ripetuti appelli al dialogo, un centinaio di manifestanti, insegnanti e sindacalisti, non hanno interrotto la loro rumorosa protesta e il ministro ha dovuto rinunciare.
[/FONT]
[FONT=&quot]Gli organizzatori hanno infatti deciso di sospendere l’iniziativa convincendo il ministro Giannini a dare forfait e lasciare il luogo dell’incontro, in cui si doveva dibattere di scuola.[/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]“E non finirà qui – spiega Monica Fontanelli, insegnante dei Partigiani per la scuola – Saremo presenti a tutte le feste dell’Unità per sbugiardarli perché questo governo mente regolarmente, è il governo dei falsi annunci. Smascheriamo le loro bugie”.[/FONT]
 
Dany....c'è una speranza......

LOS ANGELES – Kylie Jenner: 6 donne provano il suo reggiseno miracoloso e… ecco cosa succede!

A poche ore dalla rivelazione di Kylie Jenner in merito al suo prosperoso seno, 6 donne “comuni” hanno provato, per curiosità, il reggiseno miracoloso della sorellastra di Kim Kardashian.

Il risultato?

Ebbene, sembra proprio che questo trucchetto magico funzioni davvero. Ma andiamo con ordine.

È ormai molto tempo che le fan si interrogano sul prosperoso seno di Kylie Jenner, ultimamente lievitato molto.

Per smentire una volta per tutto le voci secondo cui avrebbe fatto uso della chirurgia estetica, Kylie ha svelato il suo trucchetto: un miracoloso reggiseno di Victoria’s Secret.

Dietro al suo seno abbondante, dunque, nessuna operazione chirurgica ma semplicemente il reggiseno “Bombshell” by Victoria’s Secret, un modello push-up.
Ma sarà davvero questo il suo unico e solo segreto? Cosmopolitan ha deciso di mettere alla prova questo miracoloso bra facendolo testare a 6 donne “comuni” che si sono scattate una foto prima e dopo aver indossato l’indumento intimo. Che dire? Il risultato potete guardarlo voi stesse… bisogna dire che la dichiarazione di Kylie sembra essere… veritiera.
 

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