L'Incompreso
L'Aquila nel cuore
non smettere mai (pensiero del 14 Ottobre 2009)
Gli esseri umani vi deluderanno, vi faranno soffrire, è inevitabile,
ma voi lasciate scorrere la vostra sorgente, ossia non smettete mai di amare.
Direte: «Ma ne abbiamo abbastanza di essere sempre malmenati, ingannati, lesi».
È meglio essere malmenati, ingannati e lesi
piuttosto che impedire alla propria sorgente interiore di scorrere.
Potete sempre porre riparo alle perdite, alle delusioni,
ma se la sorgente dell'amore non scorre più, siete perduti: interiormente, diventate una palude.
Ovviamente, è preferibile sapere come orientare l'acqua di quella sorgente, come canalizzarla,
affinché non vada a scorrere in un posto qualunque, in un giardino qualunque,
per favorire la crescita di erbacce o di ortiche.
Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma non è proibito proteggerla, vegliare,
affinché scorra per alimentare unicamente i figli di Dio. E gli altri?
Cosa si deve fare con loro? Non è affar nostro.
La vita se ne incaricherà. (Omraam Mikhaël Aïvanhov)
ma voi lasciate scorrere la vostra sorgente, ossia non smettete mai di amare.
Direte: «Ma ne abbiamo abbastanza di essere sempre malmenati, ingannati, lesi».
È meglio essere malmenati, ingannati e lesi
piuttosto che impedire alla propria sorgente interiore di scorrere.
Potete sempre porre riparo alle perdite, alle delusioni,
ma se la sorgente dell'amore non scorre più, siete perduti: interiormente, diventate una palude.
Ovviamente, è preferibile sapere come orientare l'acqua di quella sorgente, come canalizzarla,
affinché non vada a scorrere in un posto qualunque, in un giardino qualunque,
per favorire la crescita di erbacce o di ortiche.
Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma non è proibito proteggerla, vegliare,
affinché scorra per alimentare unicamente i figli di Dio. E gli altri?
Cosa si deve fare con loro? Non è affar nostro.
La vita se ne incaricherà. (Omraam Mikhaël Aïvanhov)