arseniolupin
Forumer storico
Nemmeno 10 anni ha compiuto......
Correvano gli inizi degli anni '90, gli yuppies di Milano erano già un ricordo, si affermavano i manager, uscivano i primi cellulari e con i rendimenti al 15% dei CCT , o con i soldi che alla posta in 7 anni raddoppiano e in 11 triplicavano si riusciva comunque a campare.....
Il 31 dicembre 1992 , in un periodo di grande depressione, era nato il mib30. partiva in pompa con un valore di 10.000.
non serviva in realtà a nulla, ma era il fiore all'occhiello della borsa italiana che sgambettava per farsi conoscere in Europa.
I + bei titoli italiani facevano bella mostra di se.
C'erano le Olivetti (croce e delizia degli anni che furono) e le loro degne compari Montedison, mentre le stelle di oggi ancora non brillavano . Rimanevano ben salde in mano allo stato che da li a poco avrebbe iniziato a svenderci i suoi gioielli.
Arrivarono pian piano le IMI, le Eni, le Unicredito , Il San Paolo , le Mediaset, la prossima al fallimento STM (che si salvò col collocamento) le Telecom e tutto il firmamento odierno.
A cosa servisse quell'indice nuovo con quel bel nome se lo chiesero in tanti, ma l'idea stava nascendo.
Anche noi come gli americani avremmo avuto un future.
Urca un future???
Un qualcosa che non consegnava né ritirava azioni se non soldi contanti??? ai poveri "tira a fregare"che battagliano nell'angolo a destra di palazzo mezzanotte su quelle parolacce dei put , strip e strap , dont e stellage venne un colpo. saebbe stato un mercato regolamentato.
Addio scambi al bar. Addio soffiate. Addio alle dritte che allora erano vere. Addio alla possibilità di scambiarsi aria fritta a prezzi che si stabilivano a "capocchia". altro che volatilità implicita. I premi li faceva un tipastro con degli occhialini sul naso che non servivano a nulla se non a darsi un tono. e si facevano bevendo i classici Torino-milano come aperitivo.
E il capellone, quello coi capelli rossi che chiamava i titoli alle grida?
sparito pure lui.
Quel mercato morì, in mezzo ad una nostalgia infinita , il 18 aprile del 1994.
Sembra passata un'infinità di tempo. pensate ai passi avanti che si son fatti. Ora ci sono i Book ..... le grida.... che bellezza.... ho delle Fiat da vendere....aspetta che c'è uno a Padova che te paga bene..... ah le grida ....altro che lo scalping....compravi oggi, lo sapevi (se ti andava bene ) domani, e le pagavi il terzo venerdì del mese.
Ma ormai era prossima l'ora del fib.
Partì in mezzo allo scetticismo in una fredda giornata di novembre. Era il 28 del decennio scorso. Per i privati non se parlava nemmeno. Solo qualche pazzo osò, ma non era cosa facile da digerire. E nemmeno da fare. Chi lo tratta? la mia banca non lo fa........
Non avrà futuro, non serve a niente, lo useranno solo i fondi.
I fondi.... commissioni di ingresso al 6% e pedalare.
Chi li vendeva viveva gli ultimi fasti di una carriera di venditore finita.
Da li a poco avrebbe velocemente dovuto adeguarsi. La palla del business passava alle banche , che risollevarono i conti economici. I loro .
Partì invece col botto il Fib. 1.000.000 di contratti il primo anno.
E con il fib vide la luce il telematico, e i vecchi palazzi delle borse (sogno dei giovani lupin che negli anni 80 arrabbattandosi sui tavoli delle università speravano un giorno di metterci piede) si declassarono a saloni per mostre.
Peccato che io sia nato troppo tardi. Potei mettere piede nella borsa solo mentre stava cominciando a morire. Dove i vecchi stavano già preparando le valigie . Ma comunque, anche solo per uno scampolo, posso dire di averla vista.
Da allora fu un crescendo , Borsa italia ci aveva preso gusto. Tirò fuori un anno dopo le mib0. ma erano mib zero o mib O ? Non fa niente, si potevano vendere e si incassavano soldi . Ma va? Rob e matt. e non si accontentò. Ben 5 contratti di opzione sulle azioni arrivarono nel 96.
Il mondo dela borsa non era + lo stesso. I cari vecchi premi sentirono la terra mancare sotto i piedi. I "tira a fregare" vennero sostituiti dai market maker. Che anche loro, per mantenere almeno la tradizione, tirano a fregare, ma sono istituzionalizzati. Mica ti fregano e poi ti danno una pacca sulla spalla , ti fregano e basta. Non è + bello come prima.
Quando poi , storia di 2 anni fa, levarono la ex fallimentari STM dai premi( era nel frattempo diventata la stella + brillante del firmamento) per promuverle nelle isoalpha anche i premi chiusero bottega.
E ormai esistevano i book e gli scalper erano nati assieme a quei delinquenti dei cowered warrant.
Il mondo del popolo derivato si affollò poi alla nascita del piccolino nel luglio 2000. Da li non ce ne fu + per nessuno. Scambi alle stelle , tutti a clikkare tasti. Era finita perintanto un'altra era. L'era del neonato e già quasi morto Nuovo Mercato.
E ora borsa italia con la scusa di renderlo + trasparente mi ammazza anche il fib. Mi mette un Ditone grande, quello del Messia, ad indicarmi la Nuova Via. Mi mette un Nome americaneggiante che fa + figo e mi tira fuori un nuovo mostro.
Nasce il nuovo Malandrino oggi. Quello con la M maiuscola , quello che non c'era alcun bisogno di far nascere.
Meno male che all'inizio, poi non +, ci saranno i MM a farla da padroni.
E quelli bei spike da 500 punti che facevano bestemmiare in turco il popolo degli stoplossisti che fine faranno? Quegli ordini sparati a casaccio alla speraindio che si mettevano, ora che fine faranno?
Sperem in bene.
Caro fib, ne hai fatto incazzare di gente, te ne sei tirato addosso di maleparole, di ingiurie per l'inefficenza, ma col tuo carattere mollo e sonnacchioso hai fatto la tua storia.
Lupin ti saluta, e soprattutto ti ringrazia per tutte le avventure che abbiamo passato assieme in questo lungo decennio.
Hasta luego fib.![Bella fratello! :pollicione: :pollicione:](/images/smilies/biggthumpup.gif)
Correvano gli inizi degli anni '90, gli yuppies di Milano erano già un ricordo, si affermavano i manager, uscivano i primi cellulari e con i rendimenti al 15% dei CCT , o con i soldi che alla posta in 7 anni raddoppiano e in 11 triplicavano si riusciva comunque a campare.....
Il 31 dicembre 1992 , in un periodo di grande depressione, era nato il mib30. partiva in pompa con un valore di 10.000.
non serviva in realtà a nulla, ma era il fiore all'occhiello della borsa italiana che sgambettava per farsi conoscere in Europa.
I + bei titoli italiani facevano bella mostra di se.
C'erano le Olivetti (croce e delizia degli anni che furono) e le loro degne compari Montedison, mentre le stelle di oggi ancora non brillavano . Rimanevano ben salde in mano allo stato che da li a poco avrebbe iniziato a svenderci i suoi gioielli.
Arrivarono pian piano le IMI, le Eni, le Unicredito , Il San Paolo , le Mediaset, la prossima al fallimento STM (che si salvò col collocamento) le Telecom e tutto il firmamento odierno.
A cosa servisse quell'indice nuovo con quel bel nome se lo chiesero in tanti, ma l'idea stava nascendo.
Anche noi come gli americani avremmo avuto un future.
Urca un future???
Un qualcosa che non consegnava né ritirava azioni se non soldi contanti??? ai poveri "tira a fregare"che battagliano nell'angolo a destra di palazzo mezzanotte su quelle parolacce dei put , strip e strap , dont e stellage venne un colpo. saebbe stato un mercato regolamentato.
Addio scambi al bar. Addio soffiate. Addio alle dritte che allora erano vere. Addio alla possibilità di scambiarsi aria fritta a prezzi che si stabilivano a "capocchia". altro che volatilità implicita. I premi li faceva un tipastro con degli occhialini sul naso che non servivano a nulla se non a darsi un tono. e si facevano bevendo i classici Torino-milano come aperitivo.
E il capellone, quello coi capelli rossi che chiamava i titoli alle grida?
sparito pure lui.
Quel mercato morì, in mezzo ad una nostalgia infinita , il 18 aprile del 1994.
Sembra passata un'infinità di tempo. pensate ai passi avanti che si son fatti. Ora ci sono i Book ..... le grida.... che bellezza.... ho delle Fiat da vendere....aspetta che c'è uno a Padova che te paga bene..... ah le grida ....altro che lo scalping....compravi oggi, lo sapevi (se ti andava bene ) domani, e le pagavi il terzo venerdì del mese.
Ma ormai era prossima l'ora del fib.
Partì in mezzo allo scetticismo in una fredda giornata di novembre. Era il 28 del decennio scorso. Per i privati non se parlava nemmeno. Solo qualche pazzo osò, ma non era cosa facile da digerire. E nemmeno da fare. Chi lo tratta? la mia banca non lo fa........
Non avrà futuro, non serve a niente, lo useranno solo i fondi.
I fondi.... commissioni di ingresso al 6% e pedalare.
Chi li vendeva viveva gli ultimi fasti di una carriera di venditore finita.
Da li a poco avrebbe velocemente dovuto adeguarsi. La palla del business passava alle banche , che risollevarono i conti economici. I loro .
Partì invece col botto il Fib. 1.000.000 di contratti il primo anno.
E con il fib vide la luce il telematico, e i vecchi palazzi delle borse (sogno dei giovani lupin che negli anni 80 arrabbattandosi sui tavoli delle università speravano un giorno di metterci piede) si declassarono a saloni per mostre.
Peccato che io sia nato troppo tardi. Potei mettere piede nella borsa solo mentre stava cominciando a morire. Dove i vecchi stavano già preparando le valigie . Ma comunque, anche solo per uno scampolo, posso dire di averla vista.
Da allora fu un crescendo , Borsa italia ci aveva preso gusto. Tirò fuori un anno dopo le mib0. ma erano mib zero o mib O ? Non fa niente, si potevano vendere e si incassavano soldi . Ma va? Rob e matt. e non si accontentò. Ben 5 contratti di opzione sulle azioni arrivarono nel 96.
Il mondo dela borsa non era + lo stesso. I cari vecchi premi sentirono la terra mancare sotto i piedi. I "tira a fregare" vennero sostituiti dai market maker. Che anche loro, per mantenere almeno la tradizione, tirano a fregare, ma sono istituzionalizzati. Mica ti fregano e poi ti danno una pacca sulla spalla , ti fregano e basta. Non è + bello come prima.
Quando poi , storia di 2 anni fa, levarono la ex fallimentari STM dai premi( era nel frattempo diventata la stella + brillante del firmamento) per promuverle nelle isoalpha anche i premi chiusero bottega.
E ormai esistevano i book e gli scalper erano nati assieme a quei delinquenti dei cowered warrant.
Il mondo del popolo derivato si affollò poi alla nascita del piccolino nel luglio 2000. Da li non ce ne fu + per nessuno. Scambi alle stelle , tutti a clikkare tasti. Era finita perintanto un'altra era. L'era del neonato e già quasi morto Nuovo Mercato.
E ora borsa italia con la scusa di renderlo + trasparente mi ammazza anche il fib. Mi mette un Ditone grande, quello del Messia, ad indicarmi la Nuova Via. Mi mette un Nome americaneggiante che fa + figo e mi tira fuori un nuovo mostro.
Nasce il nuovo Malandrino oggi. Quello con la M maiuscola , quello che non c'era alcun bisogno di far nascere.
Meno male che all'inizio, poi non +, ci saranno i MM a farla da padroni.
E quelli bei spike da 500 punti che facevano bestemmiare in turco il popolo degli stoplossisti che fine faranno? Quegli ordini sparati a casaccio alla speraindio che si mettevano, ora che fine faranno?
Sperem in bene.
Caro fib, ne hai fatto incazzare di gente, te ne sei tirato addosso di maleparole, di ingiurie per l'inefficenza, ma col tuo carattere mollo e sonnacchioso hai fatto la tua storia.
Lupin ti saluta, e soprattutto ti ringrazia per tutte le avventure che abbiamo passato assieme in questo lungo decennio.
Hasta luego fib.
![Bella fratello! :pollicione: :pollicione:](/images/smilies/biggthumpup.gif)