baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Oggi ultimo giretto mensile al mercato della pesata.
C'era un quadro incorniciato , ma l'ho lasciato li perchè essendo in moto era troppo grande, sembrava cmq disegnato con la penna biro a colori, rappresentava un porticciolo con castello sullo sfondo.
Alla fine ho preso un vassoio ovale in peltro, lali vuole usare per la campagna quindi ne faccio razzia di tutti i tipi in modo da trovare quello da lei gradito. Poi ho preso un set di centrini sempre a pro
.
Ultimo pezzo (ormai si possono scegliere solo tre pezzi) ho preso una cosa inutile, un piatto di porcellana Bavaria con disegnato al centro una scena leziosa con un bel decoro ai bordi in oro, il piatto non è antico ma non essendoci altro di meglio l'ho preso, poi mi piace studiare le cose che prendo.
Infatti il marchio dietro al piatto ha rivelato una storia interessante, la manifattura è stata fondata nei primi 800 in un zona vicino alla Polonia e lì ha operato con le solite alterne vicissitudini sino al 1945, però quando l'esercito tedesco è stato sconfitto dai Russi, la famiglia proprietaria dello stabilimento di produzione è scappata lasciando tutte le proprietà in mani dei russi e dei polacchi, la fabbrica originale ha continuato per un po' a produrre con l'aiuto dei vecchi operai, invece la famiglia proprietaria del marchio ha aperto una nuova fabbrica in Arzberg ed il marchio de mio piatto è del nuovo periodo di produzione che va dal 1945 al 1949.
Visto che oggi non ho mercatini locali, ho fatto per voi un po didomenicale.
Noto che se uno volesse farci ingollare la storia della fabbrica di porcellane così, a freddo, per acculturarci, il primo sbadiglio arriverebbe alla terza parola. Invece, queste storie collegate con qualche trouvaille hanno sempre un che di fascinoso. Per lo stesso motivo a Scuola non bisognerebbe dare le "verità" cotte e condite, ma farle scoprire collegandole a qualcosa di personale.
Oggi ultima uscita a Piazzola, dove segnalo subito che la solita amministrazione pasticciona (eufemismo) ha scatenato un bordello mai visto. Avendo disperato bisogno di farsi notare (ricordiamo quando il sindaco si accanì su un espositore che, poveretto, nella sua ingenua ignoranza aveva, per catalogare i suoi dischi, posto la scritta "NEGRI" per indicare la Black Music: linciaggio ed espulsione del tapino, nella migliore tradizione manzoniana), dicevo volendo far sentire il suo peso la disamministrazione ha proibito l'accesso in auto a tutta la zona, con tanto del soccorso di vigili in arrivo da comuni vicini, ma senza dare chiare indicazioni sulle alternative. Parcheggiato a un kilometro (camminare è tutta salute) ho poi scoperto che gli automobilisti venivano dirottati in parcheggi quasi altrettanto lontani dal mercato, dove avvoltoi con bande fluorescenti li castigavano di 3 euro a vettura. Non mi si dica che è una piccola cifra: Piazzola è deserta tutto il mese, piena di grandi spazi, e si anima solo per il mercato, dunque profittare della manifestazione per fregare un po' di soldi al turista (che non vota lì) è un "servizio" di cui non si sentiva alcun bisogno. Peraltro, l'affluenza oggi era, detto da tutti, assai inferiore al solito, e giustamente, dico io, anche perché, se uno compra cose un po' pesanti (a un mercatino è normale) parcheggiando a grande distanza si deve sorbire fatiche da campi siberiani. Ma tanto, ripeto, è uno che non vota lì, mentre probabilmente gli elettori locali hanno alzato il ditino: "Ma come, ogni mese la mia tvanquilla stvada viene invasa da bavbavi motovizzati, oh, non se ne può più, cavo sindaco!" ecc ecc
Pertanto, come da mio cavatteve, pardon, carattere, ho preso l'impegno di non consumare più nulla nei bar e trattorie della zona, e se lo facessero tutti il signor sindaco verrebbe a casa nostra in ginocchio chiedendoci di tornare. Qui Elezioni comunali 2019, Piazzola sul Brenta: il nuovo sindaco è Valter Milani la sua foto
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Ho comunque dovuto trascinarmi sino all'auto le scoperte di oggi: un Tamburi incorniciato (pesantino) a 25 €, un Andreolo pure in cornice, ma più piccolo, a 10, e quattro Leriche della stessa serie acquistata pochi mesi fa - e presso lo stesso venditore - allora 7x50 €, oggi 4 x 45, e vabbè. Pomeriggio dedicato al mal di schiena.