Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Oggi veloce giro ad un mercatino, prendo due xilografie. La prima firmata da uno di quegli autori che ebbero un passato felice ma di cui oggi nessuno sa più niente, avevo qualche perplessità perchè sottovetro vedevo l'inchiostro troppo uniforme ma per quattro euro rischio, cornice compresa:
Vedi l'allegato 480084

Una volta scorniciata vedo che la carta è patinata, forse non proprio del 1929, e che il retro non reca segni. Nonostante questa galleria ce l'abbia uguale non sono sicuro che la mia sia autentica:
Galerie Âme Couleur - Italo Zetti

Nessun dubbio invece su quest'altra xilografia, elegante e grande composizione in rosso che mi ha reso felice :-D
Si tratta chiaramente di Roberto Aloi, il cui sito, curato dalla nipote, riporta a questo link un'opera in giallo in cui stile e firma corrispondono al millimetro:
stampe

Vedi l'allegato 480085
Dalla tua ricerca traspare molto amore :)
Lo Zetti direi che sia autentico, firma e titolo sono scorrevoli, non si riuscirebbe a farli falsi così bene - e simili a quella della galleria. Non preoccuparti della carta, perché la xilografia si può fare su qualunque tipo di carta in quanto non richiede uso di acqua. Inoltre si può stampare senza che praticamente si percepisca il rilievo, basta usare le macchine con precauzione, come in tipografia. E' un pezzo che mi appare simpaticissimo, poi l'autore non fu proprio un Signor Nessuno. Sei riuscito a capire quanto chiede la galleria?
In ogni caso, mi sento molto vicino allo spirito con cui ricerchi :clap:
 
Dalla tua ricerca traspare molto amore :)
Lo Zetti direi che sia autentico, firma e titolo sono scorrevoli, non si riuscirebbe a farli falsi così bene - e simili a quella della galleria. Non preoccuparti della carta, perché la xilografia si può fare su qualunque tipo di carta in quanto non richiede uso di acqua. Inoltre si può stampare senza che praticamente si percepisca il rilievo, basta usare le macchine con precauzione, come in tipografia. E' un pezzo che mi appare simpaticissimo, poi l'autore non fu proprio un Signor Nessuno. Sei riuscito a capire quanto chiede la galleria?
In ogni caso, mi sento molto vicino allo spirito con cui ricerchi :clap:
Grazie, tutto inizio perchè avevo qualche spicciolo da investire, e pensavo di farlo con l'arte. Ma il vero inizio fu quando capii che l'investimento in arte è difficilissimo, e allora misi da parte le finalità di investimento e divenne per me una ricerca affascinante. Quanto avrei da dire...
Comunque tornando a Zetti ti confermo che firma, titolo e numerazione sono stati apposti a mano, ma avevo pensato ad una firma falsa perchè è la parte stampata a non convincermi. Ovviamente se la firma fosse sua lo sarebbe anche la stampa, mai un artista apporrebbe titolo, firma e numerazione ad una riproduzione. Potrei contattare la Fondazione (Fondazione Italo Zetti | ITALO ZETTI xilografo, artista).
Certo che se fosse autentico vorrebbe dire che sapeva fare queste elaborate xilografie a SEDICI anni!
Per le quotazioni dovrei sentire la galleria, posso ipotizzare un valore di mercato di 100-150 euro.
 
Dalla tua ricerca traspare molto amore :)
Lo Zetti direi che sia autentico, firma e titolo sono scorrevoli, non si riuscirebbe a farli falsi così bene - e simili a quella della galleria. Non preoccuparti della carta, perché la xilografia si può fare su qualunque tipo di carta in quanto non richiede uso di acqua. Inoltre si può stampare senza che praticamente si percepisca il rilievo, basta usare le macchine con precauzione, come in tipografia. E' un pezzo che mi appare simpaticissimo, poi l'autore non fu proprio un Signor Nessuno. Sei riuscito a capire quanto chiede la galleria?
In ogni caso, mi sento molto vicino allo spirito con cui ricerchi :clap:

Anche a me piace lo Zetti, bello curato e pieno di dettagli, le xilografie molte volte sono un pò tirate via... l'altro un pò meno, ma sono strumenti musicali? Ha ragione Gino, si vede che sei proprio un ricercatore appassionato sempre con il desiderio di imprare e di metterti alla prova! Io sono un pò in crisi di astinenza... Mi sono persa il mercatino preferito perchè non in zona e nel we non ne ho di vicini, la prox domenica però c'è Gonzaga!
 
Oggi pomeriggio giro turistico in moto nel capoluogo, ma vista la temperatura ho effettivamente visitato accuratamente solo due compravendo, unica spesa, una cornice a 5 euro per metterla sopra un mobiletto al posto del marmo che non c'era, poi sono ritornato in un compravendo ad acquistare un oggetto visto la settimana scorsa, ma era stato già acquistato, poco male :hua: perchè era una cosa utile per la :moglie:, un compravendo era chiuso, l'altro non sono riuscito a trovarlo, due sono entrato ed uscito subito.

Notizia di servizio per Pacorez, Il compravendo vicino al centro civico Buranello sta per chiudere.
Volevo visitare anche il negozio usato di via Buranello, ci sono entrato, ma avendo posteggiato la moto in divieto di sosta, sentito parlare all'interno in arabo, poi visto il caldo e non avevo voglia di contrattare sui prezzi, ho rinunciato alla visita, ma ad una fugace occhiata ho visto che hanno tanti oggetti e quadri, una visita accurata prima o poi la faccio ;). PS: ha due entrate divise da un portone di un condominio, se una è chiusa si può entrare dall'altra che non ha insegne.

Altro motivo della mia pigrizia nelle cacce, è che la mattina sono andato al mercatino paga con una pesata, li ho recuperato due minipitture religiose, soggetto trito e ritrito, ma aggratis :grinangel:, una è in cornice veneziana, e l'altra un piccolo portafoto cornice in vero avorio, poi ho pescato al volo un tappeto Kilim di fattura e disegno moderno misura 160x80, l'ho già lavato disinfettato, anche se era abbastanza pulito e l'ho messo in camera da letto, mi hanno fregato sotto il naso un piatto cinese multicolore, però mi posso accontentare :)

Oggi ho girato il mercato della pesata, un mercatino mensile, in cui non ci ho mai comprato niente nonostante l'abbia visitato più volte, otto compravendo, tra cui il più incasinato e lurido d'Italia e non era quello dei marocchini :D

Domani ritorno al mercato della pesata ed al mercatino mensile "non ho mai comprato niente" che si svolge nella stessa città.
 
Anche a me piace lo Zetti, bello curato e pieno di dettagli, le xilografie molte volte sono un pò tirate via... l'altro un pò meno, ma sono strumenti musicali? Ha ragione Gino, si vede che sei proprio un ricercatore appassionato sempre con il desiderio di imprare e di metterti alla prova! Io sono un pò in crisi di astinenza... Mi sono persa il mercatino preferito perchè non in zona e nel we non ne ho di vicini, la prox domenica però c'è Gonzaga!
Domani mattina, 3a domenica del mese, sarò qui vediamo cosa porto a casa:
Treviglio 2018 | Associazione Promoart
 
tornando a Zetti ti confermo che firma, titolo e numerazione sono stati apposti a mano, ma avevo pensato ad una firma falsa perchè è la parte stampata a non convincermi. Ovviamente se la firma fosse sua lo sarebbe anche la stampa, mai un artista apporrebbe titolo, firma e numerazione ad una riproduzione. Potrei contattare la Fondazione (Fondazione Italo Zetti | ITALO ZETTI xilografo, artista).
Certo che se fosse autentico vorrebbe dire che sapeva fare queste elaborate xilografie a SEDICI anni!
Per le quotazioni dovrei sentire la galleria, posso ipotizzare un valore di mercato di 100-150 euro.
In realtà, anche la firma è molto più matura che quella di un normale sedicenne. Magari fu un talento precocemente maturato, e comunque l'epoca aveva altri tempi rispetto ad adesso :rolleyes:
Anzi, si potrebbe sospettare che la stampa del legno (non il legno, se non per pochi anni, errore di memoria) sia stata eseguita anni dopo il lavoro incisorio. Zetti potrebbe aver finalmente stampato e firmato, magari 10 anni dopo, un legno ancora inedito della sua giovinezza. Perché, ripeto, la firma è molto, molto matura.

Qui cedo il passo a Scerlory Holmes :ombrello:
 
Ho trovato nella biografia di Zetti che ha esordito nel 1929, comptibile quindi con il tuo lavoro anche se precoce, il soggtto sembra la sua residenza di Casore del Monte che fa parte delle Case della Memoria (una bella iniziativa di valorizzazione delle residenze/case museo degli artisti), ora sede della sua fondazione. La numerazione, titolo e firma sono compatibili e della stessa serie di quella della galleria... perchè un falso? Troppo bello per essere vero?! ;)

ITALO ZETTI - Case della Memoria
 
Ultima modifica:
Ho trovato nella biografia di Zetti che ha esordito nel 1929, comptibile quindi con il tuo lavoro anche se precoce, il soggtto sembra la sua residenza di Casore del Monte che fa parte delle Case della Memoria (una bella iniziativa di valorizzazione delle residenze/case museo degli artisti), ora sede della sua fondazione. La numerazione, titolo e firma sono compatibili e della stessa serie di quella della galleria... perchè un falso? Troppo bello per essere vero?! ;)

ITALO ZETTI - Case della Memoria
Ma no ci mancherebbe, mica stiamo consegnando un nuovo Mantegna alla storia dell'arte!
Tu e Baleng fate due ipotesi compatibili: legno precoce ma firma successiva (ipotesi di Baleng), opera d'esordio del 1929 (ipotesi tua).
Aggiungo che l'opera fu pubblicata anche su L'Eroica del 1935, dedicata proprio a Zetti, e mi sarei sorpreso del contrario dato che la rivista celebrava la xilografia e a quanto pare il nostro all'epoca era tenuto in considerazione.
L'Eroica n. 204-205-206 Xilografie originali - Fascicolo dedicato allo xilografo Italo Zetti (1935) - Catawiki
Quindi in ogni caso realizzata prima di questa data. I dati convergono abbastanza devo solo riguardare bene la carta.
 
In realtà, anche la firma è molto più matura che quella di un normale sedicenne. Magari fu un talento precocemente maturato, e comunque l'epoca aveva altri tempi rispetto ad adesso :rolleyes:
Anzi, si potrebbe sospettare che la stampa del legno (non il legno, se non per pochi anni, errore di memoria) sia stata eseguita anni dopo il lavoro incisorio. Zetti potrebbe aver finalmente stampato e firmato, magari 10 anni dopo, un legno ancora inedito della sua giovinezza. Perché, ripeto, la firma è molto, molto matura.

Qui cedo il passo a Scerlory Holmes :ombrello:
ok stai dicendo che i giovani di oggi sono dei bamboccioni ... attento eh perchè l'ultimo che l'ha detto l'hanno massacrato !
 

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