AFFRETTATI A ViVERE BENE,E PENSA CHE OGNI GIORNO IN SE E'..... (6 lettori)
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diomede
Buongiorno
frengo67
Forumer storico
silpla2000
che bello il yo yo
niente da fare ogni rimbalzino abortisce sul nascere nun c'è trippa per gatti :-(
FrankBanfi
Nettuno
diomede
Buongiorno
JackieO.
Kakuro Ozu
Bionda....scappiamo io e te???
Gio' azzo scassano' i balls..mettiti in coda..
Qui ci vuole un duello!
tatteo
Forumer storico
non compro bp:
Petrolio, dopo caso BP Norvegia blocca nuovi impianti off-shore
Reuters - 08/06/2010 16:18:06
di Wojciech Moskwa e Ole Petter Skonnord
OSLO, 8 giugno (Reuters) - La Norvegia non permetterà nuovi impianti estrattivi in mare aperto fino a quando le indagini sulla falla del pozzo del colosso energetico BP (BP.L) nel Golfo del Messico non faranno luce sulla vicenda.
Lo ha detto oggi il ministro del Petrolio e dell'Energia norvegese Terje Riis-Johansen, segnalando l'intenzione di rallentare l'espansione delle attività estrattive in mare aperto, soprattutto nel mare di Barents e nel mare di Norvegia, ma non di bloccare gli impianti già esistenti nel Paese, quinto esportatore mondiale di petrolio e terzo di gas naturale.
"Stiamo lavorando alla 21esima tornata di licenze. Sarà condotta alla luce di quello che abbiamo sperimentato nel Golfo del Messico", ha detto in una nota Riis-Johansen, aggiungendo che non permetterà nuove trivellazioni in mare aperto fino a quando non sarà possibile avere un quadro completo della situazione nel Golfo del Messico.
Alla domanda di Reuters se questo potesse provocare ritardi nella nuova tornata di licenze, che dovrebbe essere conclusa circa a metà dell'anno, un portavoce del ministro ha risposto: "La tornata avverrà come da piani e il governo deciderà quali aree concedere prima della pausa estiva (di luglio)".
Il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg ha detto ieri a Reuters che la fuoriuscita di petrolio dall'impianto di BP influenzerà il suo approccio nei confronti di nuove esplorazioni nell'Artico.
Petrolio, dopo caso BP Norvegia blocca nuovi impianti off-shore
OSLO, 8 giugno (Reuters) - La Norvegia non permetterà nuovi impianti estrattivi in mare aperto fino a quando le indagini sulla falla del pozzo del colosso energetico BP (BP.L) nel Golfo del Messico non faranno luce sulla vicenda.
Lo ha detto oggi il ministro del Petrolio e dell'Energia norvegese Terje Riis-Johansen, segnalando l'intenzione di rallentare l'espansione delle attività estrattive in mare aperto, soprattutto nel mare di Barents e nel mare di Norvegia, ma non di bloccare gli impianti già esistenti nel Paese, quinto esportatore mondiale di petrolio e terzo di gas naturale.
"Stiamo lavorando alla 21esima tornata di licenze. Sarà condotta alla luce di quello che abbiamo sperimentato nel Golfo del Messico", ha detto in una nota Riis-Johansen, aggiungendo che non permetterà nuove trivellazioni in mare aperto fino a quando non sarà possibile avere un quadro completo della situazione nel Golfo del Messico.
Alla domanda di Reuters se questo potesse provocare ritardi nella nuova tornata di licenze, che dovrebbe essere conclusa circa a metà dell'anno, un portavoce del ministro ha risposto: "La tornata avverrà come da piani e il governo deciderà quali aree concedere prima della pausa estiva (di luglio)".
Il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg ha detto ieri a Reuters che la fuoriuscita di petrolio dall'impianto di BP influenzerà il suo approccio nei confronti di nuove esplorazioni nell'Artico.
