Ai tempi il costume di Zorro era un ottimo...

eccomenò, poi io ero talmente sfigato che c'avevo pure le bulle.

'na volta in trio m'han fatto n'imboscata fuori dal barbiere, man levato il berretto di velluto col paraorecchie incorporato, per il quale mi han preso pel kulo 'na vita e mi han spettinato brutalmente lasciandomi li come un fesso e andandosene ridendo a crepapelle. Avrò avuto 9 anni lo ricordo come fosse ieri.

Inutile dire che bulli e bulle hanno subito una sorte dal fato alquanto sciagurata.
stupendi di vestivan da indiane (carogne) e poi mi correvan appresso per farmi lo scalpo. Quando mi raggiungevano ognuna aveva la sua tecnica:una incitava le altre due che mi davan calci agli stinchi e tiravan i capelli, motivo che credo abbia contribuito alla loro caduta precoce.
Io non potevo fare niente perchè eran le preferite del maestro.

Tutto vero.
Vestite da indiane si ma anche col bambolotto Winnietou sulle spalle. 100% Femmine sioux.

9 anni, ignoranza e sxitudine a go-go.

oltre 10 anni per chiudere il cerchio.
Vedi l'allegato 701799
Lo spot va visto perchè è iconografico di un'era passata...che si trascina?


Martina era proprio una ragazzina uguale a quella dello spot. Noi non eravamo come quelli di oggi, che sono le generazioni "Durbans", dai denti perfetti da divi Hollywoodiani. Noi si era belli dei nostri difetti e i bambini negli spot gli mancava sempre qualche dente.
Così anche a Martina. Riga in mezzo e treccine, bruttina, ma lei si sentiva tronfia e indiscussa capogruppo delle bulle. Ma ascoltiamone bene la descrizione completa nel video sotto. (Da ascoltare solo fino a 2.38)


Martina da grande ebbe un fidanzato, un uomo qualunque diversamente da quello che qualcuno avrebbe potuto immaginare, amante delle moto cross.
Un giorno lei stava assistendo ad un suo allenamento. Il suo ragazzo saltando un grande dosso cadde a terra. Lei commise l'unica imprudenza grave che può fare uno spettatore di motocross: nella concitazione entrò in pista per soccorrere.
Nel mentre sopraggiunse un altro corridore che non li vide perchè si trovavano in un punto cieco. Fece il salto, un lungo volo, e prima di atterrare colpì con la ruota posteriore la testa della ragazza spezzandole l'osso del collo.
Aveva 24 anni

Ciao piccola (e carogna) winnie. Ovunque tussia.
 
Martina era proprio una ragazzina uguale a quella dello spot. Noi non eravamo come quelli di oggi, che sono le generazioni "Durbans", dai denti perfetti da divi Hollywoodiani. Noi si era belli dei nostri difetti e i bambini negli spot gli mancava sempre qualche dente.
Così anche a Martina. Riga in mezzo e treccine, bruttina, ma lei si sentiva tronfia e indiscussa capogruppo delle bulle. Ma ascoltiamone bene la descrizione completa nel video sotto. (Da ascoltare solo fino a 2.38)


Martina da grande ebbe un fidanzato, un uomo qualunque diversamente da quello che qualcuno avrebbe potuto immaginare, amante delle moto cross.
Un giorno lei stava assistendo ad un suo allenamento. Il suo ragazzo saltando un grande dosso cadde a terra. Lei commise l'unica imprudenza grave che può fare uno spettatore di motocross: nella concitazione entrò in pista per soccorrere.
Nel mentre sopraggiunse un altro corridore che non li vide perchè si trovavano in un punto cieco. Fece il salto, un lungo volo, e prima di atterrare colpì con la ruota posteriore la testa della ragazza spezzandole l'osso del collo.
Aveva 24 anni

Ciao piccola (e carogna) winnie. Ovunque tussia.

casso, a te compiere gli anni ha fatto male :corna:
 
La maschera vincitrice al festival di Venezia è opera di una Francese.
ASTROSTAR
Take Your Time For The Original Signs


tutto fatto a mano

Venezia.png



 
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