Album di stampe della Belle Epoque

[vecchio frank]

Torno in questo 3d a proposito di Louis Raemaekers (1869 -1956), autore olandese in cui mi sono imbattuta acquistando una rivista di suoi lavori in un mercatino colpita dalla potenza delle sue immagini ed impressioni di guerra, protagonista di una satira sarcastica, caustica e spietata che non ha nulla di caricaturale se non il segno.

Prima della guerra era noto in Olanda come fine paesista, appartenente ad un Paese in buona sostanza neutrale, non subendo quindi danni diretti la sua "sferzata" arriva con maggior forza ed obiettività come il suo schierarsi acquista il significato di una campagna antitedesca formidabile.

Durante l'occupazione del Belgio ritrasse nelle sue vignette i tedeschi come barbari e il Kaiser Guglielmo II come alleato di Satana. Processato su pressione tedesca dal governo olandese perché metteva in pericolo la neutralità del Paese venne assolto, portando a emettere una taglia di 12.000 fiorini dal governo tedesco, vivo o morto. Nel febbraio 1916 costretto ad emigrare in Inghilterra lavorò per il Daily Mail, con album, cartoline e manifesti distribuiti in tutto il mondo e tradotti in diciotto lingue. Non solo vignettista ma anche intelligente intellettuale

Nel 1917 visitò gli Stati Uniti dove venne ricevuto dal presidente e dall'ex presidente Roosvelt. La stampa americana lo soprannominò il cartoonist più famoso del mondo. Dopo la guerra rientò a Bruxelles dove lavorò per i giornali Le Soir e De Telegraaf per tornare negli anni '30 sulle sue posizioni contro la Germania.

Collo scoppio della seconda guerra mondiale nel '39 si trasferì prima in Inghilterra, poi negli Stati Uniti per fare ritorno nel '53 in Belgio dove morì nel 1956, a Scheveningen.

giornaliditrincea.it

Disegno riportato in prima pagina della mia rivista che fa parte di "Het TOPPUNT der BESCHAVING", costituito da 4 cartelle, contenenti ciascuna 12 tavole in b.n. con scene civili e militari di guerra.

Ah..molto interessante, non lo conoscevo...Grazie, Lory..sei un mito!

Dunque non esistono solo Kathe Kollwitz e Steinlen... Neppure io lo conoscevo. Veramente potente.
Grazie anche da parte mia, Lory

 

[baleng]

Dunque non esistono solo Kathe Kollwitz e Steinlen... Neppure io lo conoscevo. Veramente potente.
Grazie anche da parte mia, Lory

Allora, se ti interessa l'argomento, vai a cercare anche Abel Pann

 

[baleng]

Approfitto di discussione fatta altrove per segnalare

Gesellschaft für Vervielfältigende Kunst [Hrsg.]: Die Graphischen Künste (Baden, Wien, 1.1879 - 56.1933; N.F. 1.1936 - 7.1942/43(1944)[?] [ISSN 2195-6170])

 

[RedArrow]

Approfitto di discussione fatta altrove per segnalare

Gesellschaft für Vervielfältigende Kunst [Hrsg.]: Die Graphischen Künste (Baden, Wien, 1.1879 - 56.1933; N.F. 1.1936 - 7.1942/43(1944)[?] [ISSN 2195-6170])

ottimo! e io che pensavo che non interessava a nessuno

 

[baleng]

Come ho scritto nel 3d dei mercatini, ho trovato alcune dispense di una rivista che non conoscevo, "Modelli d'arte decorativa", edita a fine ottocento in Roma presso Modes e Mendel. Ritengo che le stesse tavole (cromolito) venissero edite anche in altre nazioni, come Spagna e Germania (risulterebbe ricercando "Modelli d'arte decorativa" su Google). Probabilmente non vi era testo. Ogni fascicolo conteneva "quattro tavole cromolitografate", ad uso di artisti, grafici ecc., prezzo £1.60.
Qui sotto una copertina e le cinque tavole che ho acquistato oggi, nell'ordine Cavalli e centauri, Caccia e sport, Allegoria di Musica e pittura, e le 4 stagioni, 2 a 2., partendo dall'autunno

 

[baleng]

da https://www.smats.units.it/SCH

Schmiedekunstvorlagen in modernem Stil : neue Ideen / Richard Dorschfeldt. - Dresden : Gerhard Kuehtmann, [1901]. - [5] p. : 50 tav. in cartella


Questo volume fa parte della raccolta donata negli anni 60 dalla Biblioteca dell'Istituto per il promovimento delle piccole industrie per Trieste e l'Istria. Come altri volumi provenienti da questa biblioteca, è una specie di manuale da cui gli allievi potevano trarre idee ed elementi per imparare gli orientamenti artistici a loro contemporanei nella lavorazione dei diversi materiali. Questa volta si tratta dell'arte del ferro battuto, ma per noi, forse più preziosi degli orientamenti artistici che volevano rappresentare, sono proprio i disegni ad essere interessanti. Si tratta di 50 tavole in folio disegnate in tecniche diverse e raccolte in una cartella legata con nastri. Oltre alle tavole, notevole anche la lavorazione della copertina telata, in perfetto stile Art Nouveau.

 

[baleng]

In generale sarebbero da esplorare le edizioni di Bücher vom Verlag „Gerhard Kuehtmann Dresden“ – Bücher gebraucht, antiquarisch & neu kaufen Gerard Kuehtmann

E anche queste

MOTIVENSCHATZ für modernes Kunstschaffen. Studienblätter für Künstler, Kunst- und Gewerbetreibende, Architekten und Liebhaberkünste = Motifs d'art moderne = Motives for modern art. I. Ser.
Dresden, Gerhard Kuehtmann, s. d. [fin XIXe s.]. In-folio, sous chemise cartonnée à cordonnets (couverture défraîchie).
Titre et 33 planches sur 29 feuilles (plusieurs doubles planches) tirées en couleurs ou en noir ou monochromes. Motifs de décoration dans le style Art Nouveau : végétation, animaux conçus par différents artistes: E. H. Walther, G. Mueller-Breslau, A. Braue

 

[baleng]

Facciamo una eccezione temporale. La rivista Byblis nasce nel 1921, dopo la Grande Guerra, e quindi a Belle Epoque terminata, ma vale comunque la pena di citarla qui. I più solerti andranno poi a cercarsi le vere e prorpie chicche edite in questo periodico, che visse per circa 10 anni.

Byblis (revue) — Wikipédia

 

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Ma per tornare in argomento, come trascurare l'importantissima Ver Sacrum? 1898-1903

Ver Sacrum (periodico) - Wikipedia

 

[baleng]

Per non parlare di PAN

Pan (magazine) - Wikipedia