Alerion (ARN) alerion clean power,una small che è già BIG (1 Viewer)

Alerion: perfezionato acquisto impianto eolico Krupen

15/12/2011
MILANO (MF-DJ)--E' stata perfezionata da parte di Alerion l'operazione di acquisto del 51% del capitale sociale di quattro societa' progetto proprietarie di un impianto eolico di 12 MW a Krupen (Bulgaria), operativo dalla fine del 2010.

Il prezzo di acquisto della partecipazione, informa una nota, e' pari a 3,9 mln euro ed e' soggetto, come di prassi per operazioni di questa natura, a una procedura di aggiustamento prezzo in funzione della posizione finanziaria netta delle societa' oggetto di acquisizione alla data di esecuzione della transazione. com/alb

(END) Dow Jones Newswires December 15, 2011 (18:12 GMT)
 
12/2011) quota 3.98 euro.. un target di 9 euro.strong buy arn(f2i e' I° socio) e ci potrebbero essere consolidamneti nel capitale. F2I è entrata in Alerion a 9.2 euro nel 2008 e detiene il 15.72% di Alerion. www.f2isgr.it il sito del fondo..(




stare attenti ad ALERION?, ve lo ripeto, occhi aperti su ALERION.


ALERION E LE ALTRE AI NASTRI PER IL CONSOLIDAMENTO.


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Bando Sea. Il fondo F2i si è aggiudicato il 29,75%. Milano rispetta pienamente il Patto di Stabilità


il giorno sabato 17 dicembre 2011 alle ore 15.18


Si è conclusa ufficialmente ieri sera l’aggiudicazione del bando, aperto 30 giorni fa, che riguardava la società degli aeroporti milanesi Sea. La gara è stata vinta dal fondo F2i, che ha presentato un’offerta di 385 milioni di euro.

oltre a ENEL STOCCAGGIO GAS ecc ecc E Metroweb...
 
Alerion: ottiene autorizzazioni per un parco eolico in Romania


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 dic - Alerion Clean
Power, societa' quotata alla Borsa Italiana e attiva nel
settore delle energie rinnovabili, ha ottenuto attraverso la
societa' controllata Compania Eoliana le autorizzazioni
necessarie per la realizzazione di un impianto eolico a
Jimbolia in Romania, con una potenza installata pari a 58 MW
e con una produzione elettrica a regime stimata pari a circa
130 GWh/anno.
"L'autorizzazione per la realizzazione del parco eolico di
Jimbolia in Romania - ha commentato Giulio Antonello,
aministratore dlegato di Alerion Clean Power - rappresenta,
dopo il parco di Auseu Borod da 65 MW e quello di Krupen da
12 MW, un ulteriore importante passo in avanti nell'ambito
della nostra strategia di crescita. L'internazionalizzazione
e la differenziazione geografica si confermano essere i
principali vettori di sviluppo di Alerion per raggiungere
una posizione di rilievo nel settore delle rinnovabili non
solo a livello nazionale ma anche a livello europeo".
Red-

(RADIOCOR) 19-12-11 09:04:04 (0066)RIN,ene 5 NNNN
 

silut

Forumer storico
Azz ti dedichi anima e corpo per questa società…mi hai incuriosito e mi sono andato a vedere i fondamentali della società.
Il grosso problema, a mio avviso, è l’indebitamento che dal 2009 è in crescita. Ad oggi ammonta a circa 359 mln di € (indebitamento finanziario lordo, il netto a circa 314 mln). Calcola anche che il patrimonio netto è di 150 mln addirittura in diminuzione dal 2009 (2009 era 171 mln, 2010 era 159 mln)
In pratica ha un indebitamento doppio al suo patrimonio netto, e questa problematica porta a contabilizzare anche alti oneri finanziari…(2011 ben 14 mln di euro).
I ricavi della società nel 2011 rispetto alle spese, sarebbero buoni (ha un ebitda margin al 54%) ma l’ebit margin è di appena lo 0,3% e il risultato netto risente molto di oneri finanziari alti dovuti ai debiti finanziari.
Tralascio la rendicontazione finanziaria che tra le altre cose mostra nel 2010 addirittura un free cash flow negativo di ben 74 mln di euro e che se continua anche a staccare dividendo o a fare altri investimenti, porterà la società ad accedere altri finanziamenti…
Per concludere, gli obiettivi della società sono importanti e interessanti, ma con una sitazione contabile del genere, personalmente preferisco scegliere altre storie con situazioni più solide.
Ps il titolo ha capitalizzazione pari (o quasi) al patrimonio netto e non penso ci siano spazi per allunghi….anzi…..
 
Ultima modifica:
Giovedì 22 Dicembre 2011 23:38
In base a una direttiva europea le rinnovabili hanno TOTALE E ASSOLUTA priorità di acceso al mercato: tranne il caso delle biomasse, lo avrebbero comunque, in quanto vento, sole, acqua, fluido geotermico sono fonti energetiche a costo di funzionamento quasi nullo.
L’energia verde non inquina e da lavoro e redistribuisce reddito e patrimonio.

Al crescere del loro contributo all’offerta di energia elettrica in Borsa, di altrettanto diminuisce quello degli altri impianti.

La voce A3 della bolletta è la parte che serviva inizialmente ad aiutare lo sviluppo di fonti rinnovabili, invence fa anche a finanziare le fonti assimilate e cioè non rinnovabili. La voce A3 è per il 40% è a carico FAMIGLIE E IMPRESE (conto energia e tariffe onnicomprensive), mentre il restante 60% (Certificati Verdi) è a carico dei produttori di energia elettrica che sono costretti a comperarli sul mercato quando in proprio non generano la quota di energia da rinnovabili prevista dalla normativa vigente.

Prima anomalia. I produttori possono comprarli anche all'estero i CERT VERDI e quindi aiutare imprese estere di en verde.

Seconda anomalia: in Italia la concorrenza è ancora insufficiente: in un mercato pienamente competitivo il costo per l’acquisto dei Certificati Verdi si tradurrebbe non in una maggiorazione dei prezzi per il consumatore, ma in una riduzione degli utili per il produttore. COME AUMENTARE LA CONCORRENZA? TOGLIERE I MONOPOLI E AUMENTARE LE AZIENDE CHE PRODUCONO E VENDONO ENERGIA PULITA IN ITALIA.

Perché i cittadini devono pagare una quota A3 in bolletta? Lo dice la UE.

CRITERIO DI EQUITA’ = un criterio di equità stabilito dall’Unione Europea: l’inquinatore deve pagare in proporzione al danno che provoca. Poiché consumando energia contribuiamo alle emissioni di CO2, è giusto che un onere finalizzato a promuovere il processo innovativo di tecnologie (le rinnovabili) in grado di ridurle, cada sui consumatori.


LA BORSA ELETTRICA= la Borsa elettrica è importante perché è li che si forma il prezzo di circa i due terzi 2/3 dell’energia elettrica venduta in Italia e grosso modo i tre quarti 3/4di quella destinata ai clienti a maggior tutela (i piccoli consumatori), le offerte di energia elettrica vengono accettate in ordine di merito economico, cioè in ordine di prezzo crescente, fino a quando la loro somma in termini di kWh arriva a soddisfare la domanda. Quindi se per esempio su 100 kwh arrivano 5 offerte ,si prende l’offerente piu alto… Il prezzo del kWh dell’ultimo offerente accettato (quindi quello più alto) viene attribuito a tutte le offerte (criterio del marginal price).


Terza anomalia: il gas naturale in Italia dal 27 al 67% quale fonte di energia usata, di provenienza russa in maggior parte…

Italia= domanda di energia=una curva della domanda di energia elettrica quasi verticale, cioè praticamente indifferente al prezzo di vendita, così come avviene nella realtà.

Questa anelasticità , cioè la DOMANDA DI ENERGIA NON CALA SE CALA IL PREZZO, E’ INDIFFERENTE AL PREZZO, trova riscontro in un altro trend: con l’eccezione del 2009 – anno durante il quale la più grave crisi economico-finanziaria del dopoguerra si è manifestata in tutta la sua intensità – in Italia la domanda di energia elettrica è cresciuta anche negli anni di recessione

Italia = offerta di energia = nella Borsa elettrica da quando sono in funzione impianti a fonti rinnovabili al crescere del loro contributo all’offerta di energia elettrica in Borsa, di altrettanto diminuisce quello degli altri impianti piu cari (a carbone e piu cari di tutti i cicli combinati (che, bruciando gas naturale, hanno il costo marginale più elevato).

Poiché il meccanismo delle Borse elettriche prevede che il prezzo di vendita dell’energia sia determinato dall’impianto meno efficiente se nell’esempio una quota dell’offerta non venisse dall’eolico, per soddisfare tutta la domanda bisognerebbe ricorrere a impianti a combustibili fossili ancora più costosi, facendo salire il prezzo di vendita dei kWh.

A quanto ammonta il vantaggio per i consumatori determinato dall’immissione in rete di elettricità da fonti rinnovabili?

La risposta è univoca. A parità di altre condizioni, dipende ovviamente dalla quantità di energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili, il costo del kWh degli impianti meno efficienti di fatto le rinnovabili mettono fuori gioco.

Per esempio nelle ore notturne, quando la domanda è molto bassa, per aggiudicarsi la fornitura i produttori sono di norma costretti a offrire l’energia prodotta dai loro impianti a un prezzo corrispondente al puro costo di esercizio, cioè poco più del costo del combustibile consumato, e talvolta, per non spegnere un impianto, sottocosto. In questa situazione, l’energia fornita da un’installazione eolica toglie sì spazio a un impianto a combustibile fossile, che offre però la sua energia a buon mercato, quindi il vantaggio per il consumatore è modesto.

Viceversa, durante le ore diurne i produttori formulano prezzi che permettono loro di recuperare anche gli oneri fissi, di conseguenza il risparmio per il consumatore derivante dalla fornitura di energia da rinnovabili in sostituzione di quella prodotta da impianti convenzionali è molto più elevato.

Dai dati UFFICIALI per il 2009 si desume un onere medio sulla bolletta dei consumatori italiani di poco superiore a 5 Euro/MWh., UN COSTO MODESTO.

La figura in basso parla del MIX energetico dei vari paesi fra fonti tradizionali (incluso nuke) e rinnovabili.L’Italia non potendo fare il Nucleare deve PER FORZA INCENTIVARE LE FONTI RINNOVABILI e soprattutto EOLICO per creare competitività ed abbassare i costi .

In altri termini, il costo degli incentivi diminuirà al crescere della penetrazione delle rinnovabili, crescita che a sua volta ridurrà ulteriormente il prezzo di vendita in Borsa dell’energia elettrica, con un saldo per il consumatore a fine periodo presumibilmente positivo.

Un pasto prima semigratuito, da cui successivamente si trae perfino un guadagno? Non è proprio così. L’incremento di energia elettrica eolica e fotovoltaica che, a differenza di quella degli impianti convenzionali, a biomasse e geotermici, è solo parzialmente programmabile, imporrà lo sviluppo di reti elettriche più “smart” delle attuali, quindi con investimenti e conseguenti oneri tariffari aggiuntivi.

Per tutti costoro il differenziale nei prezzi pagati per l’energia elettrica rispetto al resto d’Europa comporta, e comporterà sempre di più, un risparmio consistente per l’apporto delle rinnovabili all’offerta di elettricità.


Le politiche di incentivazione creano le condizioni – economie di scala, learning by doing, stimoli all’innovazione tecnologica – che consentono di realizzare rapide e rilevanti riduzioni dei costi.

Sempre per restare al caso del fotovoltaico, nel corso del prossimo decennio, a partire dalle situazioni più favorevoli (copertura di capannoni industriali o di grandi edifici commerciali nel centro-sud), in Italia si raggiungerà gradatamente e poi si supererà la grid parity per quasi tutte le applicazioni.

Un percorso analogo è atteso per l’eolico, mentre per le biomasse in molti casi l’avvicinamento alla competitività sarà solo con riduzioni nei costi degli impianti e filiere per la biomassa.

In altri termini, il costo degli incentivi diminuirà al crescere della penetrazione delle rinnovabili, crescita che a sua volta ridurrà ulteriormente il prezzo di vendita in Borsa dell’energia elettrica, con un saldo per il consumatore a fine periodo presumibilmente positivo.
 
m.f. eolico romania.--..-- SI PARLA ANCHE DI ENEL GREEN POWER...

L’informazione e la disinformazione.
Oggi 27/12/2011 , con un 24 25 26 dicembre precedenti appare un trafiletto su MF e poi a pag 15 di Luisa Leone, con il grafico solo e soltanto di Alerion, dicendo che ci sono dei problemi per i BIG ITALIANI DI EOLICO IN ROMANIA.

Prima cosa.Perchè il grafico di Alerion?
Seconda cosa.Perchè esce adesso?
Terza cosa.Transeletra ? cosa c’entra con Alerion?
Sappiamo che:

1) Auseu-Borod non si trova nella REGIONE DELLA DOBROGEA (REGIONE DOVE SI SONO ACCUMULATE TROPPE RICHIESTE DI ALLACCIO, COME POTRAI LEGGERE PURE NELL'ARTICOLO IN QUESTIONE), ma dal lato opposto, dove non ci sono problemi sulle Linee, ed infatti per questo parco ha gia' ottenuto L'ALLACCIO.

2) Jimbolia non si trova nella REGIONE DELLA DOBROGEA, ma dal lato opposto, dove non ci sono problemi sulle Linee, ed infatti per questo parco ha gia' ottenuto L'ALLACCIO.

3) Le prossime Autorizzazioni che dovrebbero arrivare ad Alerion sempre in Romania, sono VRANI e SANNICOLAUMARE, entrambe si trovano sempre dalla parte opposta della DOBROGEA, quindi anche per queste prossime in arrivo non ci sono problemi.

4) Come dicevo sopra Alerion ha gia' ricevuto le CONNESSIONI per questi parchi' DA ENEL BANAT, QUINDI CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO NON CONOSCE BENE LE COSE COME STANNO, O ALMENO NON LE CONOSCE COME ME.

5) Al Massimo doveva distinguere le cose e dire che per altri progetti di Alerion potrebbero esserci dei problemi, ma questi progetti sono:
SMARDA.
FRECATEI.
SOMOVA.
Ma questi comunque non sono nella DOBROGEA, ma nella CONTEA DI GALATI (VICINA ALLA DOBROGEA), ma comunque, per ordine di tempo, queste sono le ultime richieste di di Alerion, e le Autorizzazioni arriveranno non prima del 2014, quando pure in quella zona avranno fatto i lavori di Ampliamento della rete.

6) Se leggi l'articolo ti accorgi che la liquidita' che serve per l'investimento che Transelectrica dovra' fare in Dobrogea e di 500 MLN di €, poca cosa se pensi che in quella zona sta gia' lavorando ENEL, con la ENEL BANAT, e ci sono grossi gruppi Cinesi che vorrebbero gia' da mesi rilevare la TRANSELECTRICA, proprio per avviare grossi lavori di potenziamento della rete.

7) Alerion se voi non lo ricordate bene, gia' 3 anni fa disse in uno dei suoi piani industriali che andava INIZIALMENTE A SVILUPPARE PARCHI NELLA ZONA OVEST DELLA ROMANIA (BEN COPERTA DA ENEL BANAT), PROPRIO PER SORVOLARE IL PROBLEMA DELLE CONNESSIONI.



Allora vista la difficoltà di FONDIARIA SAI che è in Patto di Sindacato Alerion, scadente il Patto 19/3/2012 E VISTO CHE ABBIAMO SCOPERTO CHE IL 22/11/2011 ( CON 3 GIORNI DI RITARDO SULLA SCADENZA DEL 19/11/2011) l ‘accordo per la disdetta del Patto è stato spostato il termine per le disdetta da almeno 4 mesi prima ( 19/11/2011) ad , almeno 2 mesi prima 19/1/2012.,

NON VORREMMO CHE TUTTA STA MANFRINA EVIDENZIA LA VOGLIA DI TENERE BASSO IL PREZZO DI ALERION E DEPISTARE E DANNEGGIARE I PICCOLI AZIONISTI, SFIANCARLI..

Qualcuno che conta vorrebbe le azioni di FONDIARIA SAI..?? Vedremo che succede…Intanto i WARRANTS SCAD 31/12/2011 A 4.77 euro sono 2.100.000 tra cui Garofano oltre 500.000, Antonello oltre 300.000, Tabacci S. 100.000 ecc.
VEDREMO.

IL TEMPO SCORRE.

Guardate bene, gli impianti che allaccia Transelectrica sono quelli in BIANCO, LO DICE NELLA LEGGENDA INIZIALE .



Alerion invece ha gia' ricevuto da Electrica TRANSILVANIA l'allaccio e pure la SOTTOSTAZIONE per Auseu Borod, e leggete bene, vi e' pure il numero di protocollo dell'accordo di ALLACCIO.



Mentre (ENEL BANAT) si vedono gli allacci di Compania Eoliana:
VRANI.
JIMBOLIA.
SANNICOLAUMARE.





Mi sembra EVIDENTE CHE ALERION TRAMITE COMPANIA EOLIANA, ad oggi non hanno chiesto NESSUNO, MA PROPRIO NESSUN ALLACCIO A TRANSELECTRICA, ma solo ad Electrica Transilvania ed ENEL BANAT.

Quindi chi ha scritto quell'articolo potrebbe aver detto alcune cose inesatte.


***************
Qualcuno che conta vorrebbe le azioni di ALERION CHE HA FONDIARIA SAI..?? 5% DI ALERION...
 
romania wind farms, alerion clean power is the best small cap today dec 2011
Alerion.in borsa: qualche anno fa, quando avevamo solo 8 MW attivi, e quotavamo 0,75 (GLI ATTUALI 7,5 €) Equita ci dava Target (SE NON RICORDO MALE) di 0,73 (GLI ATTUALI 7,3 €) "FORSE QUALCUNO DOVEVA VENDERE???????".........
Ora invece siamo passati da 8 MW a:

250 MW ATTIVI IN ITALIA.
12 MW ATTIVI IN BULGARIA.
5,5 MW DI BIOMASSE IN COSTRUZIONE A FONTANELLA.
65 MW EOLICI IN COSTRUZIONE A AUSEU-BOROD.
58 MW EOLICI AUTORIZZATI A JIMBOLIA.
E MOLTE ALTRE AUTORIZZAZIONI CHE STANNO PER ARRIVARE IN ITALIA E ALL'ESTERO.

Ora in tutto questo tempo Equita che ha fatto????, ha man mano abbassato il Target da 7,3 a 5€.
NON E' CHE ORA CHE IL TITOLO E' A 4€ QUALCUNO DEVE COMPRARE?????..........
P.S. E' Strano e Curioso che Equita sia uscita dicendo che in Italia con i nuovi Decreti attuativi, gli impianti che saranno allacciati dopo il 01/01/2013 POTREBBERO (E SOTTOLINEO POTREBBERO, PERCHE' I DECRETI ATTUATIVI NON SONO ANCORA NOTI) avere degli incentivi piu' bassi.
Intanto c'e' da dire che per quella data per realizzare 1 MW Eolico i prezzi saranno Scesi, e che se dovesse essere come dice Equita, quel cambiamento avverra' solo in Italia, MENTRE ALERION COME E' EVIDENTE A TUTTI, STA SVILUPPANDO MOLTISSIMO PURE ALL'ESTERO.
Ma la cosa strana e' che Equita PRIMA CHE ARRIVASSERO I DECRETI ATTUATIVI, E SENZA AVERNE CERTEZZA SU COME CAMBIERANNO, ha parlato degli Incentivi in Italia.
MENTRE DA MARZO 2011 (QUANDO IL GOVERNO RUMENO) E DA SETTEMBRE (QUANDO L'UE HA DATO IL PARERE FAVOREVOLE) IN ROMANIA SONO CAMBIATI I REGIMI DI INCENTIVAZIONE, RENDENDOLI CERTI E SICURI PER 20 ANNI, DANDO BEN 2 CERTIFICATI VERDI, E RENDENDO GLI INCENTIVI RUMENI FRA I PIU' VANTAGGIOSI AL MONDO, MBHE EQUITA IN QUELLA OCCASIONE E TUTT'OGGI DI QUESTO NON NE PARLA.
Strano Vero?????.
A dimenticavo, Alerion oltre a tutti i MW Attivi, Autorizzati e in Costruzione che sopra ho Menzionato, HA PURE IN CASSA UN QUALCOSA COME 70.000.000 DI EURO CIRCA.
 

rowing

Forumer attivo
romania wind farms, alerion clean power is the best small cap today dec 2011
Alerion.in borsa: qualche anno fa, quando avevamo solo 8 MW attivi, e quotavamo 0,75 (GLI ATTUALI 7,5 €) Equita ci dava Target (SE NON RICORDO MALE) di 0,73 (GLI ATTUALI 7,3 €) "FORSE QUALCUNO DOVEVA VENDERE???????".........
Ora invece siamo passati da 8 MW a:

250 MW ATTIVI IN ITALIA.
12 MW ATTIVI IN BULGARIA.
5,5 MW DI BIOMASSE IN COSTRUZIONE A FONTANELLA.
65 MW EOLICI IN COSTRUZIONE A AUSEU-BOROD.
58 MW EOLICI AUTORIZZATI A JIMBOLIA.
E MOLTE ALTRE AUTORIZZAZIONI CHE STANNO PER ARRIVARE IN ITALIA E ALL'ESTERO.

Ora in tutto questo tempo Equita che ha fatto????, ha man mano abbassato il Target da 7,3 a 5€.
NON E' CHE ORA CHE IL TITOLO E' A 4€ QUALCUNO DEVE COMPRARE?????..........
P.S. E' Strano e Curioso che Equita sia uscita dicendo che in Italia con i nuovi Decreti attuativi, gli impianti che saranno allacciati dopo il 01/01/2013 POTREBBERO (E SOTTOLINEO POTREBBERO, PERCHE' I DECRETI ATTUATIVI NON SONO ANCORA NOTI) avere degli incentivi piu' bassi.
Intanto c'e' da dire che per quella data per realizzare 1 MW Eolico i prezzi saranno Scesi, e che se dovesse essere come dice Equita, quel cambiamento avverra' solo in Italia, MENTRE ALERION COME E' EVIDENTE A TUTTI, STA SVILUPPANDO MOLTISSIMO PURE ALL'ESTERO.
Ma la cosa strana e' che Equita PRIMA CHE ARRIVASSERO I DECRETI ATTUATIVI, E SENZA AVERNE CERTEZZA SU COME CAMBIERANNO, ha parlato degli Incentivi in Italia.
MENTRE DA MARZO 2011 (QUANDO IL GOVERNO RUMENO) E DA SETTEMBRE (QUANDO L'UE HA DATO IL PARERE FAVOREVOLE) IN ROMANIA SONO CAMBIATI I REGIMI DI INCENTIVAZIONE, RENDENDOLI CERTI E SICURI PER 20 ANNI, DANDO BEN 2 CERTIFICATI VERDI, E RENDENDO GLI INCENTIVI RUMENI FRA I PIU' VANTAGGIOSI AL MONDO, MBHE EQUITA IN QUELLA OCCASIONE E TUTT'OGGI DI QUESTO NON NE PARLA.
Strano Vero?????.
A dimenticavo, Alerion oltre a tutti i MW Attivi, Autorizzati e in Costruzione che sopra ho Menzionato, HA PURE IN CASSA UN QUALCOSA COME 70.000.000 DI EURO CIRCA.
:ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::B:B:B:hua::hua::band::band::band::rasta::bla::jolly::jolly::godo::godo::godo::godo::godo::godo:..............ma ti pagano a riga:banana:
ma smettila.......... falck rew è molto meglio se proprio vuoi mettere due lire:ciao:
 

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