Alerion (ARN) alerion clean power,una small che è già BIG

la gherlusca sei sempre na m.....

Moody's: salgono quotazioni rinnovabili, crollano fossili
Martedì, 6 Novembre 2012 | Economia

In uno studio pubblicato oggi, la nota agenzia di rating spiega come le aziende della green economy stiano crescendo sempre più minacciando la stabilità di quelle legate alle fonti fossili. E, nel frattempo, taglia il rating di Enel
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Moody's: salgono quotazioni rinnovabili, crollano fossili

Sale il rating le aziende delle rinnovabili, crolla quello delle società legate alle fonti fossili. Parola di Moody's. La società di rating ha rilasciato oggi i risultati di un rapporto, intitolato European Utilities: Wind and Solar Power Will Continue to Erode Thermal Generators' Credit Quality, secondo il quale, il rapido incremento della capacità rinnovabile installata in molti mercati europei potrebbe seriamente danneggiare le prospettive finanziarie delle società operanti con le fonti fossili, in quanto responsabile dell'abbattimento dei costi e dei prezzi dell'energia. In pratica, l'aumento nell'installato delle fonti rinnovabili ha abbattuto il prezzo dell'energia in bolletta con ricadute negative per i grandi gruppi energetici tradizionali.

"Quelle che una volta erano considerate stabili aziende hanno visto i loro modelli di business gravemente perturbati e ci aspettiamo che i livelli in costante aumento di produzione di energia rinnovabile continuino ad incidere ult...


Sale il rating le aziende delle rinnovabili, crolla quello delle società legate alle fonti fossili. Parola di Moody's. La società di rating ha rilasciato oggi i risultati di un rapporto, intitolato European Utilities: Wind and Solar Power Will Continue to Erode Thermal Generators' Credit Quality, secondo il quale, il rapido incremento della capacità rinnovabile installata in molti mercati europei potrebbe seriamente danneggiare le prospettive finanziarie delle società operanti con le fonti fossili, in quanto responsabile dell'abbattimento dei costi e dei prezzi dell'energia. In pratica, l'aumento nell'installato delle fonti rinnovabili ha abbattuto il prezzo dell'energia in bolletta con ricadute negative per i grandi gruppi energetici tradizionali.

"Quelle che una volta erano considerate stabili aziende hanno visto i loro modelli di business gravemente perturbati e ci aspettiamo che i livelli in costante aumento di produzione di energia rinnovabile continuino ad incidere ulteriormente sul credito delle utilities europee" ha detto Scott Phillips, vice presidente e analista presso Moody's. Secondo il rapporto, il rischio di credito delle centrali elettriche convenzionali potrebbe aumentare ancora con l'introduzione dei cosiddetti meccanismi di capacità previsti in diversi paesi, in cui l'energia da fonti fossili viene utilizzata sempre più come back up nei momenti di non funzionamento degli impianti da fonti rinnovabili. Non solo. Il rapporto prevede che gli investimenti nelle tecnologie di stoccaggio dell'energia creeranno ulteriori problemi al credito delle utility del termoelettrico, perchè andranno a limitare sempre più gli episodi di intermittenza nella produzione elettrica da fonte rinnovabile. E intanto, Moody's oggi ha tagliato il rating di Enel, la principale utility energetica italiana, da BAA1 a BAA2, a causa delle prospettive mutate nei ,ercati di Italia e Spagna, Paesi dove le rinnovabili stanno crescendo sempre più nel mix energetico nazionale.
 
ENERGIA ELETTRICA DA URINA.Gia sperimentato in UK nel 2010, (anticamnete in Cina usata come concime)anche alcune ragazze africane Lagos, Nigeria hanno dimostrato alla comunità scientifica come funziona:L'urina viene messa dentro una cella elettrolitica, che rompe l'urea in azoto, acqua e idrogeno.
L'idrogeno entra in un filtro per la purificazione dell'acqua, che poi viene spinto nella bombola del gas.
La bombola del gas spinge l'idrogeno in un cilindro di borace liquido che viene utilizzato per rimuovere l'umidità del gas idrogeno.
Questo gas idrogeno viene poi spinto in un generatore.
Ed ecco che un litro di urina riesce a offrire sei ore di energia elettrica
 
8/8/2012 a muro lucano inizia la pratica di esprorpio, che prelude entro 90 gg la finale autorizzazione.

il parco eolico è di 56 mw e di alerion, monte raitiello .

stiamo a vedere...

Osservatorio Ambiente - 10 agosto 2012
Espropri per l’eolico a Muro Lucano


Sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 9/8/2012, a cura del dirigente dell’ufficio Energia del dipartimento attività produttive della regione Basilicata, Vito Marsico, è stato pubblicato l’avviso di avvio del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per la costruzione e l’esercizio di un parco eolico e delle relative opere connesse ubicate in agro del Comune di Muro Lucano. L’esproprio è finalizzato al rilascio dell’autorizzazione unica alla società Monte Raitiello srl con sede in via Durini 18 a Milano. Sono centinaia le particelle soggette ad esproprio.
 
8 Novembre 2012
Rinnovabili, termine chiusura procedimento autorizzazione è perentorio
(Redazione normativa Reteambiente)


Il termine per concludere il procedimento di autorizzazione di impianti a fonti rinnovabili ex Dlgs 387/2003 ha natura perentoria. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato nella sentenza 23 ottobre 2012, n. 5413.
I Supremi Giudici hanno confermato un consolidato orientamento in materia condannando la pubblica Amministrazione regionale che, dietro richiesta dell'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico non aveva adottato un provvedimento espresso nel termine perentorio previsto dall'articolo 12, Dlgs 387/2003 (180 giorni, applicabile ratione temporis; ora 90 giorni dopo le modifiche del Dlgs 28/2011).

Il Consiglio di Stato ha ricordato che, anche sulla base della sentenza 364/2006 della Corte Costituzionale, il termine di conclusione delle procedure autorizzative in materia di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è perentorio, in quanto qualificato come principio fondamentale in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia. Principio al quale, in base alla competenza concorrente (articolo 117, Costituzione) le Regioni, nell'esercizio delle proprie competenze legislative e amministrative, devono attenersi.

Riferimenti

Sentenza Consiglio di Stato 23 ottobre 2012, n. 5413 Impianti a fonti rinnovabili - Autorizzazione unica ex Dlgs 387/2003 - Termine di conclusione del procedimento - Natura - Perentorietà



il prossimo goevrno sara' pro rinnovabili o cmq mai peggio dell asse della morte berlusca scajola romani.

risorgi italia,berlu sei smepre na....
 
iea=International Energy Agency – IEA=In Usa cresce l’utilizzo sempre più diffuso di una combinazione di tecniche di estrazione verticale, orizzontale e di hydrocracking tramite l’iniezione in profondità di acqua o altre sostanze ad altissima pressione.DELETERIO PER AMBIENTE.La Francia l ha vietato.Crescerà la domanda di acqua,anche per biocarburanti e di energia.LE RINNOVABILI sono destinate a crescere e devono essere sempre incentivate.Il prezzo del petrolio destinato a salire.Gli usa supereranno l arabia saudita per produzioen petrolio e saranno esportatori.ECCO EPRCHE BISOGNA USCIRE IN EUROPA DA DIPOENDENZA PETROLIO. PIU RINNOVABILI.
 
Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia - in questo senso la Strategia Energetica Nazionale promossa da questo Governo è un vero pasticcio: disegna un Belpaese che somiglia al Texas, alla ricerca di poche gocce di petrolio, e non sostiene in modo credibile e sufficiente la crescita delle rinnovabili e dell'efficienza energetica. Peraltro non vi si fa parola del carbone: ma ad oggi ci sono sul tavolo quattro nuovi progetti di centrali alimentate con quel combustibile. Mentre la stessa Germania, che qualcuno definisce la locomotiva d'Europa, punta in modo deciso sulle fonti rinnovabili con quote superiori al 50% nel settore elettrico al 2020.
Aie: nel 2035, metà produzione elettrica da Fer, ma non basta
Martedì, 13 Novembre 2012 | Rinnovabili

L'Agenzia Internazionale per l'Energia lancia l'allarme: i dati contenuti nel World Energy Outlook mostrano come, da qui al 2035, circa metà della nuova produzione di elettricità verrà dalle rinnovabili, ma si tratta di una quota insufficiente a contenere il caos climatico che ci attende
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Aie: nel 2035, metà produzione elettrica da Fer, ma non basta

L'ultima edizione del World Energy Outlook della Aie (Agenzia Internazionale per l'Energia) mostra come, da qui al 2035, circa metà della nuova produzione di elettricità che andrà in rete verrà da fonti rinnovabili. "Sembra un dato positivo - spiega l'Aie - ma non lo è: si tratta invece di una quota largamente insufficiente a contenere le emissioni di gas serra nella misura necessaria a evitare il caos climatico che ci attende. L'Aie stima che, al 2035, uno sviluppo organico delle politiche di efficienza potrebbe portare a una riduzione dei consumi energetici pari a un quinto del loro totale: a patto, però, che vengano rimosse le barriere di mercato e burocratiche. Per quanto il rapporto dia una forte crescita delle rinnovabili, è necessaria una crescita doppia rispetto a quella prefigurata: non raggiungere il 65% della quota di elettricità verde sul totale entro il 2035 equivarrebbe a confermare una tendenza al riscaldamento globale che vedrebbe aumentare le temperature ...
L'ultima edizione del World Energy Outlook della Aie (Agenzia Internazionale per l'Energia)

 
ALERION ...vedere le opportunita' dove gli altri vedono il nulla..
La newco Alerion Servizi puo essere la società che curerà le autorizzazioni in italia e all estero di impianti di energia pulita,anche diversi da eolico e fotovoltaico,mini hydro epr esempio o geotermico o a biomasse.Ma il panorama europeo e africano puo essere interessante.Le autorizzazioni potrebbero essere vendute a chi poi le volesse realzizare perche il SETTORE GREEN come dice IEA è un settore in crescita nel Mondo fino al 2035.ed oltre.Aver acquisito esperienza e la presenza di F2I primo fondo pubblico privato italiano nell azionariato della capogruppo Alerion clean Power senz altro aiuta .
 
sono settimane che alerion si è fermata con gli acq di azioni proprie.

domani il cda.

oggi il cda di cairo commm ha stabilito un acconto dividendo...


alerion ha ceduto bonollo, ha bilancio in utile, chiissaa

se pensa a un div anticipato..
Acconto sul Dividendo

Quando è possibile anticipare il Dividendo



Alle società il cui bilancio è stato obbligatoriamente sottoposto a certificazione è concesso di distribuire un acconto sul dividendo, cioè in sostanza di anticipare il pagamento del dividendo stesso, a condizione che il revisore contabile abbia rilasciato giudizio positivo sul bilancio del precedente esercizio. Tale facoltà è invece negata nel caso in cui dallo stesso siano risultate perdite.
A disciplinare gli acconti sui dividendi interviene infatti l’art. 2433-bis del Codice Civile, secondo il quale la loro distribuzione è consentita solo alle società il cui bilancio è assoggettato per legge al controllo da parte di società di revisione iscritte all'albo speciale.
Tale articolo stabilisce inoltre che la distribuzione di acconti sui dividendi deve essere prevista dallo statuto ed è deliberata dagli amministratori dopo il rilascio da parte della società di revisione di un giudizio positivo sul bilancio dell'esercizio precedente e la sua approvazione.
Non è consentita la distribuzione di acconti sui dividendi quando dall’ultimo bilancio approvato risultino perdite relative all'esercizio o a esercizi precedenti.
Per quanto riguarda l’ammontare, questo non può superare la minor somma tra l'importo degli utili conseguiti dalla chiusura dell'esercizio precedente, diminuito delle quote che dovranno essere destinate a riserva per obbligo legale o statutario, e quello delle riserve disponibili.

Sono gli amministratori a deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi sulla base di un prospetto contabile e di una relazione, dai quali risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società consente la distribuzione stessa. Su tali documenti deve essere acquisito il parere del soggetto incaricato del controllo contabile.
La dottrina ritiene che il prospetto contabile debba essere composto da uno stato patrimoniale e da unconto economico redatti secondo le norme di redazione di un bilancio d’esercizio di fine anno. Inoltre la relazione degli amministratori dovrà contenere adeguate informazioni sulla evoluzione della situazione finanziaria e sull’andamento economico della società e del gruppo (se si tratta di società capogruppo) nel periodo intercorrente fra l’inizio dell’esercizio e la data del prospetto contabile, nonché elementi circa l’evoluzione prevedibile della gestione nei mesi mancanti alla chiusura dell’esercizio, in modo da poter ritenere che in tale periodo non siano previste erosioni degli utili già conseguiti.
 

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