La parola deriva dal francese cravate, derivante a sua volta dal termine croato hrvat, che vuol dire appunto "croato". Infatti i cavalieri croati, assoldati da Luigi XIV, portavano al collo una sciarpa. In origine era apostrofata come sciarpa croatta poi abbreviata in croatta e dunque in crovatta.
possono essere
Tinta unita: sono caratterizzate da un unico colore. Un esempio è la classica cravatta nera.
Regimental: Originaria del reggimento inglese, la cravatta di tipo Regimental, è caratterizzata da un colore predominante e strisce oblique di colore diverso.
A puntini: In questo tipo, su un colore di base, sono applicati vari puntini.(puntaspilli?)
Fantasia: Possono riportare disegni vari, come luoghi o oggetti famosi, a discrezione dello stilista.
Trendy: Possono riportare colori in genere fosforescenti, come l'"arancione Fantini".
tipi di nodi
Sono stati contati, e si possono realizzare effettivamente, fino a 85 nodi. Ecco i principali:
Four-in-hand: quattro passaggi, il nome deriva dall'omonimo Club londinese del XIX secolo. È il più diffuso oggi.
Mezzo Windsor: sei passaggi: prende il nome dal suo "cugino" più grande.
St. Andrew: sette passaggi, questo particolare nodo fa sporgere leggermente la cravatta dal collo prima di ricadere sul petto.
Windsor: otto passaggi, divenne popolare negli anni '30 quando il duca di Windsor cominciò a prediligere nodi piuttosto voluminosi.
Balthus: nove passaggi, un nodo veramente grande, ideato dall'omonimo pittore surrealista del Novecento.