"Bambino mio carissimo, dolce disgraziato,
ogni difetto ha nascosto il coperchio della bara;
perdona me, uomo disonesto, che per troppa rozzezza
non ti ho pianto con un suono dorato di campane.
Oh, seppellirsi con te nella bara,
nella rena gialla, ma senza quel laccio al collo!...
Ma è vero o no, che lungo le strade della Russia
si può trovare un fiore più azzurro dei tuoi occhi?
Sconsolato, mi è rimasto solo un amaro assenzio:
vedovo sono rimasto, come un forno senza scopino"